Le preannunciate dimissioni del sindaco di Modica, Ignazio Abbate, hanno scatenato la ricerca di un colpevole circa la mancata comunicazione della decisione del capo dell’esecutivo cittadino. Forza Italia l’ha individuato nella presidente del consiglio comunale, Carmela Minioto, e addirittura ne chiede le dimissioni.
“C’avevamo visto lungo!”. A dichiararlo è ilCoordinatore cittadino di Forza Italia, Christian Piccitto, che proprio ieri aveva sollevato per primo la vicenda sulle dimissioni del Sindaco Abbate.
“Di fronte ad una così importante decisione per il futuro dell’Ente – dice Christian Piccitto (foto), coordinatore cittadino di Forza Italia – , la Presidente del Consiglio Comunale aveva il dovere di informare immediatamente il civico consesso della decisione del primo cittadino. È bene ricordare che è proprio il Consiglio Comunale ad essere la massima espressione della democrazia cittadina.
Proprio per questo la Presidente non avrebbe dovuto attendere la prima occasione utile per comunicare al Consiglio la nota che le è stata inviata dal Sindaco – in cui preannunciava le sue dimissioni – ma avrebbe dovuto disporre una convocazione del massimo consesso cittadino ad hoc ed in maniera urgente.
Riteniamo il comportamento della Presidente del Consiglio altamente lesivo nei confronti dei membri dell’assemblea rappresentativa e, quindi, nei confronti della Città intera. Uno strappo istituzionale gravissimo e inaccettabile – conclude Piccitto – . Il rispetto delle Istituzioni viene, per chi fa politica, al primo posto. Pertanto, invitiamo la Presidente del Consiglio comunale a rassegnare immediatamente le dimissioni dal suo incarico”.
2 commenti su “Modica, Forza Italia chiede dimissioni di Carmela Minioto”
Pronti come sempre a dire la propria, il Sindaco in piena facoltà ha 20 gg da quando deposita la sua dimissioni a poterla ritirare, quindi mi sembra giusto non fare polemica se non dopo i 20gg,per poi criticare o chiedere dimissioni o altro.
Lo sapeva tutta Modica che il sindaco Abbate si sarebbe dimesso per provare a candidarsi alla regione.
Solo il sig. Piccolo non lo sapeva?