Cerca
Close this search box.

A Modica ora c’è il Vicolo Franco Ruta

Tempo di lettura: 2 minuti

Da oggi Modica ha dedicato un Vicolo a Franco Ruta, l’imprenditore del cioccolato deceduto nel 2016.
Questo pittoresco scorcio di centro storico che ospita la storica Dolceria Bonajuto porterà per sempre il nome di un figlio di Modica che fatto tanto per la sua Città, promuovendo il cioccolato in tutto il mondo. È stato il sindaco Ignazio Abbate, insieme ai figli di Ruta,  Pierpaolo e Daniela, e alla moglie Graziella, ad inaugurare il vicolo che si trova in Corso Umberto, difronte al Duomo di San Pietro.

481042
© Riproduzione riservata

11 commenti su “A Modica ora c’è il Vicolo Franco Ruta”

  1. Bastava la denominazione ” Bonajuto”. Il sindaco sta solo cambiando i connotati alla toponomastica della città…. non certo per gratificare i figli illustri di modica ma per captio benevolentiae in prossimità delle elezioni. Forse sarebbe stato meglio qualche iniziativa a memoria da parte della famiglia, con l’istituzione di qualche borsa di studio o premio che ne avrebbero ricordato meglio i meriti. Tuttavia voglio sperare che il sindaco, dopo tanta sensibilità, provveda e faccia fare anche l’aggiornamento al catasto della nuova viabilità, diversamente si corre il rischio, che chi abita in quelle vie si ritrova la stessa casa con due indirizzi diversi e pertanto due imu e due tari. Non sono eresie ma è accaduto anche questo!

  2. Dopo tanto operato per la citta”, forse è il momento che i cittadini modicani pensino a far realizzare una statua o un busto del sindaco Abbate, da collocare in piazza Corrado Rizzone, sulla rotatoria al posto della sirenetta e cambiare il nome alla piazza in Ignazio Abbate., sicché ogni modicano, passando da lì possa ammirarlo e ricordare meglio questo suo illustre cittadino. Un saluto al Sindaco con tutta la comprensione di quanto sia difficile Amministrare una città…. cu a voli cotta e cu a voli crura…. è meglio in regione…. si risana il fegato dalle critiche.

  3. Carissima Signora Rosalba, non si vergogna a fare polemica “usando ” le persone decedute

  4. Verissimo Rosalba, si risanerà il fegato alla regione, noi risaneremo le tasche del Comune per pagare tutte le cose “belle” o meno “belle” che ha fatto. E’ che risanamento.
    “Captatio benevolentiae” facile in un comune come il nostro, dai le perline colorate e ti seguono come cucciolotti fino in capo al mondo, ti ossequiano in ogni tuo capriccio. La fortuna di Abate è la “semplicità” dei modicani, vivono nel loro mondo fatato.

  5. Sig. Vernuccio, a me salta invece agli occhi l’opposto di quello che lei scrive, e cioè fare campagna elettorale usando le persone decedute, se ci riflette un po’, si renderà conto.
    Più della polemica della sig.ra Rosalba è evidente una sfornata di inaugurazioni e spesucce varie, come dire, per far colpo sulle persone semplici, ma questa forma di populismo a me non piace, così per farle notare che esistono opinioni diverse dalle sue. Grazie

  6. Gentile Signor vernuccio, non comprendo la vergogna che lei vede nel mio commento…. Tanto per scrivere qualcosa. Assicuro che il mio è solo un suggerimento per aggiungere memoria a ricordo duraturo. La borsa di studio o un premio rivolto ai giovani potrebbe essere una iniziativa, che va oltre, per incentivarli nel campo della dolceria in genere e creare interesse a questo tipo di artgianato. a imperitura memoria. Avrei lasciato stare lo storico.

  7. @Vincenzo, lei scrive “La fortuna di Abate è la “semplicità” dei modicani, vivono nel loro mondo fatato.”. Si, vero, ma non tutti modicani hanno il cervello abbagliato dalle magnificenze del Conte anzi, credo che il trio che s’è scelto non lo porterà nel Regno di Sicilia!

  8. @Piero, si certamente generalizzare è sempre un errore, ma la mia generalizzazione è riferita alle risultanze degli scrutini alle elezioni amministrative, vede se viene eletta una persona con tantissime preferenze, naturalmente la maggioranza poichè non esiste altra possibilità ovviamente, allora io dico, la maggioranza dei modicani lo ha scelto, e semplificando aggiungo i modicani hanno scelto.
    Se poi lo rieleggono la seconda volta la mia tesi è più che dimostrata… parliamo di “semplicità dei modicani”, poichè non voglio offendere nessuno, si figuri.
    Infine, proprio sull’argomento “il trio che s’è scelto non lo porterà nel Regno di Sicilia”, ma guardi che il trio non centra nulla, saranno i modicani a scegliere lui, proprio per la teoria che le dicevo prima.
    Infine, Piero, le rammento un motto che spesso ascolto in certi ambienti tipici della semplicità dei modicani: “cu mi runa a manciari u ciamu papà”… e con questa filosofia non si andrà mai da nessuna parte. Mi auguro tuttavia di sbagliarmi e che sia come dice lei egregio signore, io vivo ed osservo all’ombra della mia modesta pensione e non ho pretese di insegnare nulla a nessuno, ma osservare, si quello lo faccio ogni giorno finchè sarò cosciente e mi sarà consentito farlo. Buona giornata

  9. Volevo aggiungere una piccola riflessione a proposito della “semplicità” di cui si parlava, un piccolo raffronto fra Modica e Ragusa ad esempio… stiamo parlando a proposito di un articolo sulla intitolazione di un vicolo ad una persona illustre modicana, tutto bellissimo, tutto giusto naturalmente, ma sullo sfondo abbiamo un paese che ha oltre 100 milioni di debito “collettivo”, si spende e spande dappertutto:
    non posso non evidenziare il lavori “dorati” nel moletto di Marina di Modica, le lampade per illuminare il moletto a pavimento che dopo una settimana, naturalmente, sono state distrutte da una semplicissima marea, le ringhiere in acciaio inox che entro poco tempo si distruggeranno purtroppo, già ci sono le prime avvisaglie di ruggine, oggi le lampade sono state eliminate… e i conti restano e li pagheremo… ma nessuno ne parla, come se quelle spese dovessero essere pagate da babbo Natale a fine anno… una totale “semplicità”, penso i bambini sarebbero più attenti su questo.
    Volevo comparare tutto questo con quello che ad esempio stà succedendo a Ragusa: negli ultimi mesi hanno realizzato una enorme rotatoria nella via di accesso a Ragusa (sulla Martina di Ragusa – Ragusa), tutto asfaltato e via… la settimana scorsa qualcuno ha fatto dei lavori per realizzare un attraversamento da una parte all’altra della strada, naturalmente tagliando l’asfalto già realizzato, ora credo stiano cercando di ripristinare, ebbene,
    a Ragusa c’è stata una levata di scudi da parte di tutta la cittadinanza su quello che è successo, lamentandosi dello spreco contro l’amministrazione, poichè quell’attraversamento doveva essere (giustamente) realizzato prima di asfaltare e non ora.
    Questa è la diversità fra una cittadinanza e l’altra, a Modica un Sindaco può fare tutto senza alcun controllo (forse anche da parte dell’opposizione, forse), se qualcuno magari fa evidenziare certe cose viene sbranato dalla cittadinanza stessa, poichè loro non badano a spese, in altri comuni la gente è più attenta.
    Il prossimo Sindaco, se ci sarà un futuro Sindaco si troverà la nota delle spese fatte da questa amministrazione e se non farà tutte le cose “belle” che sono state fatte da questa amministrazione verrà additato come un Sindaco scadente.
    Questa è la “semplicità”, cioè la totale incapacità di una cittadinanza di discernere ciò che va fatto e la mancanza di consapevolezza che ogni eccesso verrà dalla stessa cittadinanza pagato, non sarà colpa di poteri forti o cattivi che ce l’hanno con noi.

  10. @ vincenzo:
    Altro che 100, son quasi 200.
    Queste 2 amministrazioni Abbate passeranno alla storia come le più scellerate in assoluto.
    Avremo modo di constatarlo col senno del poi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

SEGUICI
IL METEO
UTENTI IN LINEA
Scroll to Top