E’ scattato il piano d’emergenza nelle Isole Galapagos per la fuoriuscita di 2000 galloni (7580 litri) di gasolio in mare per l’affondamento della petroliera Albatros, naufragata nella baia di Santa Cruz. Una delle navi utilizzate per rifornire di carburante le 13 isole turistiche sparpagliate nell’arcipepelago, politicamente appartenenti all’Ecuador. La Capitaneria di Porto e la direzione del Parco Nazionale delle Galapagos hanno chiesto la collaborazione di Petroecuador, al fine di mitigare i danni ambientali causati dallo sversamento di carburante nelle acque cristalline della baia. Consegnate dalla compagnia petrolifera due barriere di contenimento e liquido assorbente, utili a circoscrivere la macchia d’olio attorno alla nave. Inoltre, è stata ordinata dalle autorità governative equadoregne una revisione immediata del resto delle navi che fanno la spola per consegnare carburante alle isole. Il Parco Nazionale delle Galapagos, ha annunciato la chiusura temporanea delle attività acquatiche e turistiche a Punta Estrada, nonché l’accesso alle spiagge turistiche di Santa Cruz, tra le quali spiccano Playa de los Alemanes, Las Grietas, Playa de la Estación e Ratonera. La compagnia petrolifera statale Petroecuador ha riferito che i quattro membri dell’equipaggio sono stati tratti in salvo.