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Recupero dei Tribunali soppressi. Galazzo: “Non è una fake”

Tempo di lettura: 2 minuti

L’Assemblea Regionale Siciliana, dopo lunghe peripezie e incidenti di percorso che, per ben 29 volte “per mancanza di numero legale” hanno provocato il rinvio del punto all’ordine del giorno riguardante il ripristino dei Tribunali di Modica, Mistretta e Nicosia, ha, finalmente, approvato il provvedimento. Non ancora, ovviamente. Certo è che, d’ora in avanti, il percorso per raggiungere l’obiettivo finale diventa più agevole. Spetta adesso al Governo nazionale e al Parlamento  concludere il ragionevole iter avviato da diverse Regioni,  fra cui la Sicilia.

La notizia, al di là dei soliti furbi che sanno tutto e quando non sanno inventano, superato l’enorme ritardo accumulato dall’Assemblea Regionale Siciliana, riveste, senza dubbio alcuno, notevole importanza. Soprattutto perché a presiedere il Comitato Pro Tribunale di Modica è l’avvocato Enzo Galazzo,

La battaglia fin qui condotta fra le perplessità di molte persone, compresa anche buona parte di addetti ai lavori, è merito del Comitato Pro Tribunale di Modica e delle associazioni e componenti varie ad esso collegate.

Il risultato raggiunto dal Comitato con in testa, appunto, Galazzo e, non dimentichiamo, il compianto avvocato Carmelo Scarso, catalizza inevitabilmente l’attenzione della pubblica opinione su competenze, esperienza e capacità. 

“La cosa  certa – spiega Galazzo – è che la notizia sul Tribunale di Modica è vera, verissima.

Non si tratta di certo di una delle solite “fake news”ad usum delphini”.

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2 commenti su “Recupero dei Tribunali soppressi. Galazzo: “Non è una fake””

  1. Salvatore Rando

    Se mi posso permettere, in tutta questa vicenda gli unici che hanno dimostrato disinteresse sono gli avvocati dell’ex Foro di Modica, i collegi degli Albi professionali, sindacati, associazioni, cittadini attività commerciali, ecc. Il problema si sposta a livello romano in Parlamento, quel Parlamento che non ha nessuno interesse a fare funzionare la giustizia, l’Italia è la zimbella d’Europa, il CSM, i togati che si annidano al ministero, la stessa novella Messia la Ministra Cartabia che ha già dato dimostrazione sulle prescrizioni, sulla improcedibilità, per ultimo non ha voluto firmare la convenzione con il Presidente Musumeci per la riapertura dei tre tribunali di Modica, Mistretta e Nicosia. Sarà una battaglia dura e il Coordinamento nazionale dei tribunali soppressi, da questo momento deve collaborare con quelle Regione che hanno già approvato i DDL per la riapertura dei tribunali. Questa battaglia riguarda oltre 4 milioni di cittadini che hanno visto sulla propria pelle i tempi della giustizia allungati in maniera vergognosa, locali insufficienti ad accogliere i tribunali soppressi, locali fatiscenti e il paradosso dei tribunali di nuova costruzione chiusi, le stesse spese per la gestione della giustizia voluta dalla riforma che prevedeva l’invarianza della spesa e stata buttata alle ortiche e la Corte dei Conti muta. La stessa UE ha raccomandato più volte all’Italia di avvicinare la giustizia di prossimità ai cittadini la risposta italiana è stata l’esatto contrario. Tempi duri e all’orizzonte la fine della legislatura, quindi bisogna fare in fretta.

  2. Mah!!! I tempi di prescrizione dei reati si riducono, i tribunali pure, contrariamente a quello che potrebbe sembrare, potrebbe esserci più democrazia e libertà per tutti, libertà e vita e poter vivere lavorando.

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