La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno iniziato manovre militari tattiche combinate. Manovre che hanno allertato il governo di Pyongyang che descrive come prove di guerra, denunciando che allontanano la possibilità di intrattenere dialoghi costruttivi. L’esercitazione consiste in “addestramento difensivo al posto di comando mediante simulazione al computer” e non comporterà manovre sul campo da parte delle truppe, ha affermato domenica il capo di stato maggiore della Corea del Sud. “La Repubblica di Corea (nome ufficiale della Corea del Sud) e gli Stati Uniti hanno deciso di iniziare il loro Combined Command Post Training (CCPT) per nove giorni a partire da oggi 18 aprile”, ha spiegato l’alto ufficiale. La Corea del Nord, governata dal tiranno Kim Jong-un, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che le mosse del suo vicino meridionale e degli Stati Uniti mirano a effettuare un possibile attacco nucleare contro Pyongyang, avvertendo che uno scontro fortuito potrebbe dar luogo a una guerra nucleare. Le autorità nordcoreane hanno più volte chiesto l’annullamento delle manovre, poiché, a loro avviso, costituiscono un segnale di politica ostile verso di loro. Seoul e Washington risponderanno “in modo responsabile e deciso” agli atti provocatori di Pyongyang, dopo i ripetuti esperimenti con missili tattici nel fine settimana e un missile balistico intercontinentale (ICBM) lanciato il mese precedente”, ha riferito Sung Kim, rappresentante speciale degli Stati Uniti, incaricato di intrattenere rapporti con il suo omologo nord coreano Noh Kyu-duk.