Un piccolo borgo in festa. È un rituale che ogni anno si rinnova a Modica il martedì dopo la Pasqua nel quartiere dell’Itria, dove si rivive l’atmosfera delle feste di paese d’un tempo, caratterizzate da semplicità e divertimento, con la presenza anche di tanti giovani. È la festa della Madonna dell’Itria, il cui simulacro è custodito nell’omonima chiesetta che fa parte della Parrocchia di Sant’Anna, in una posizione strategica dalla quale è possibile ammirare Modica. Dopo le restrizioni della pandemia, la comunità parrocchiale con il suo parroco don Antonio Stefano Modica, hanno deciso di riproporre uno spaccato di normalità, dove la festa religiosa si sposa con la fraternità e il piacere dello stare insieme.
Il programma religioso prevede quattro celebrazioni eucaristiche alle 9 – 11 -17-19. Alle 20 si inaugurerà la consueta sagra dei cavatelli, preparata dalle massaie della comunità che già alle 6.30 del mattino si ritroveranno per impastare e cavare. La serata proseguirà con della piacevole musica, offrendo a tutti la possibilità di ritrovarsi e godere delle cose semplici della vita.
- 17 Settembre 2024 -