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Scicli. Portatori del “Gioia” contro la sospensione dell’evento

Tempo di lettura: 2 minuti

La decisione del Vicariato di Scicli di non celebrare le processioni della Settimana Santa appare forzata e poco rispettosa della popolazione di Scicli che, pur con le dovute cautele di contenimento del contagio, riteneva possibile la celebrazione delle processioni in occasione della Settimana Santa.

Quanto sopra scaturisce dal sentimento manifestato dagli amici e dagli associati dell’associazione “Portatori di Gioia” che ritengono possibile che il Vicariato locale possa riflettere sulla decisione presa anche nella considerazione che in altre realtà, viciniore alla nostra, è stato deciso di celebrare regolarmente le cerimonie per la Settimana Santa.
Chi professa l’amore verso tutti i fratelli e le sorelle – dicono dall’Associazione Amici del Gioia- dovrebbe riservare loro lo stesso trattamento ed evitare di mostrare una sensibilità maggiore per alcuni a discapito di altri.

Se l’esistenza di un conflitto in qualche parte del mondo dovesse assurgere a criterio in base al quale stabilire se fare o meno le processioni avremo ben poco da festeggiare nei prossimi anni”.

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4 commenti su “Scicli. Portatori del “Gioia” contro la sospensione dell’evento”

  1. Ma appunto, per es., la Diocesi gemella di quella di Noto, Butembo-Beni (CGO), si trova in una situazione di guerra da più di vent’anni, ma a nessun prete della Diocesi di Noto è mai venuto in mente di sospendere le processioni per ciò.
    Inoltre, le motivazioni addotte dal clero Sciclitano sono palesemente smentite, oltre che dal buon senso, dalle disposizioni del Decreto Legge 24/2022 nonché dalle indicazioni fornite dalla CEI.
    P.S.: orsù parrina di Scicli, cancellatemi pure questo, chiedete a RTM di bloccarmi, oppure provate ad entrare, non nel mio profilo FB, ma direttamente nel mio cellulare!

  2. In effetti, per es., la Diocesi gemella di quella di Noto, Butembo-Beni (CGO), si trova in una situazione di guerra da più di vent’anni, ma a nessun presbitero della Diocesi è mai venuto in mente di sospendere le processioni per ciò.
    Inoltre, il comunicato fatto dal clero Sciclitano così viene ad essere triplamente smentito: smentito dal Decreto Legge 24/2022, che non prevede alcuna forma di distanziamento e di divieto di assembramento; smentito dalla nota della CEI, che dice esplicitamente che non è più richiesto il distanziamento e che si possono riprendere le processioni; smentito dai portatori del Gioia, a conferma che non c’era nessun accordo con Confraternite, Comitati, Associazioni varie.

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