
Con il passare dei giorni, aumenta la convinzione che la guerra scatenata da Putin in Ucraina sia destinata a continuare fino a quando le forze armate russe non abbiano raggiunto gli obiettivi voluti dal Cremlino, tali da consentire allo zar di sedersi al tavolo delle trattative in una posizione di vantaggio. E’ fallito il piano A, che Putin riteneva avrebbe richiesto solo pochi giorni dall’ingresso delle truppe russe nel paese, con l’occupazione di Kyiv, la deposizione di Zelensky, l’elezione di un presidente vicino a Mosca e la costituzione di un governo fantoccio, e chissà, forse persino l’accoglienza entusiastica da parte degli ucraini dei sedicenti liberatori dalla nazificazione. Sì perché denazificare l’Ucraina è l’imperativo categorico sbandierato da Putin per legittimare una guerra mai dichiarata e negata come tale, e per questo sporca e vigliacca. Dunque, saltato il piano A, quella che è definita un’ “operazione militare speciale” si carica di una rabbia che cresce e con il crescere della resistenza si accanisce contro case, scuole, ospedali, fabbriche, ieri l’aeroporto di Leopoli, qualche giorno fa il teatro di Mariupol in cui più di mille persone, in maggioranza donne e bambini, avevano sperato di trovare riparo dalle bombe. Strutture che rappresentavano l’ossatura della vita civile ed economica del paese, devastate, con l’obiettivo di seminare terrore e costringere alla resa. “Non siamo tenuti a giustificare le nostre azioni” ha detto Lavrov con tracotanza, sottintendendo che la brutale violenza delle forze russe non è che la reazione al mancato impegno dell’Occidente a non favorire l’adesione all’Ue di paesi una volta nell’orbita sovietica. Ma l’Ucraina, paese indipendente e sovrano, ha il diritto di decidere del proprio futuro e difendere con le armi un valore irrinunciabile, la libertà. “Meglio morire in piedi che in ginocchio” ha detto un giovane tornato in Ucraina dall’Italia per vedere la madre; “O mi ammazzano loro o li ammazzo io” sono le parole pronunciate da un civile che da otto anni si prepara ad affrontare questa guerra. La poderosa macchina da guerra russa! Combattuta sul terreno da forze militari che manifestano una sconcertante inadeguatezza, di uomini, per lo più giovanissimi soldati di leva mandati allo sbaraglio e mai informati sugli obiettivi reali dell’ “operazione”, costretti, per scarsità di viveri (risalgono al 2015), a saccheggiare le abitazioni in cerca di cibo e commettere atti di violenza sugli abitanti dei villaggi, spinti, per mancanza di carburante, ad abbandonare le autoblindo. Ma quello che non possono fare i militari di terra, lo fanno dal cielo i bombardieri (ieri un missile ipersonico ha colpito un deposito di armi sotterraneo), e in modo spettacolare la propaganda nello stadio di Mosca. Qui Putin, circondato da duecentomila fan, forse pagati, sventolanti bandiere e inneggianti ai magnifici risultati conseguiti dal valoroso esercito russo, ha festeggiato l’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea e ricordato il destino comune a tutti i cittadini russi. In una sorta di afflato mistico, Putin ha citato la Bibbia: “Non c’è amore più grande che dare la vita per i propri amici”. La mistificazione della realtà non è la realtà. Milioni di russi sono contrari al conflitto, 200mila se ne sono andati in Turchia, Georgia, Armenia e Asia centrale, gli ebrei hanno lasciato il paese temendo nuovi pogrom. Il morale delle truppe è basso e la perdita di vite umane alto: numerosi soldati, cinque generali e diversi ufficiali. Sottomettere un popolo con le armi è più facile che annichilire la sua dignità e il suo coraggio. Il popolo ucraino ha già vinto comunque finirà questa turpe guerra e la leadership morale di Zelensky nell’Occidente è indiscussa. L’ebreo Zelensky, da ex attore comico è diventato un eroe tragico. Chi più di lui può essere il simbolo del martirio dell’Ucraina, dove nessuno ha dimenticato i gulag e le prigioni sovietiche, lo spietato processo di russificazione e la carestia creata ad arte da Stalin nel 1923-33 ( Holomodor) per piegare la resistenza dei contadini ucraini e sradicarne la cultura al prezzo di 3,5 milioni di morti, o il tentativo del macellaio più sanguinario della storia di cancellare la città di Kharkiv. Questo è il totalitarismo. Solo gli intellettuali seduti in poltrona con un cocktail in mano, i politici opportunisti, i pacifisti gnegné, gli storici che raccontano storie nell’intento di giustificare la violenza di Putin, ricorrono al benaltrismo: e gli Stati Uniti? Chi invece non giustifica il russo è Boris Johnson: “Se hai deciso di violare tutte le regole del mondo civilizzato, sei tu che devi trovarti una via d’uscita”. E Londra, che guida il Joint Expeditionary Force, invia migliaia di missili anticarro.
26 commenti su “Fornire all’Ucraina tutte le armi possibili…l’opinione di Rita Faletti”
Nella sostanza, Putin è la brutta copia dell’Occidente!
Nella sostanza è la storia che si ripete.
Se vuole notizie di prima mano sulla bonifica contatti il pozzallese che sta rientrando dall’Ucraina.
Magari potrà revelargli qualcosa sui mercenari russi che combattono in Ucraina, incluso il gruppo Wagner sostenuto dal Cremlino, collegati all’estrema destra russa.
Tutti possono tirare fuori le motivazioni di Putin o dell’Ucraina, ci mancherebbe, siamo in democrazia. Ma non occorre mai perdere di vista quale è la nostra posizione politico-militare, ed in questo caso non ci possono essere se o ma, oppure ne e ne. Noi siamo dalla parte dell’occidente, perchè facciamo parte dell’occidente e quindi con l’Ucraina. Non è possibile che uno stato possa essere attaccato da uno stato confinante, questo poteva succedere nel medioevo oppure nel risorgimento. Inviterei il signor Spinello a definire la sua posizione e trarre le conseguenze della sua scelta. L’Italia è un paese ad alta densità di balordi, quando ascolto Travaglio che è dalla parte di Putin come Salvini, Di Maio e Conte che, per la verità (questi ultimi) oggi hanno preso le distanze, che si schierano con chi è reo di crimini di guerra e ci minaccia direttamente, purtroppo, ma potrebbe arrivare un giorno, SPERIAMO MAI, in cui dobbiamo ben definire la nostra chiara appartenenza.
“Non c’è amore più grande che dare la vita per i propri amici”, vedremo gli amici italiani di Putin cosa faranno, anche se mi vien da ridere per loro.
Intanto, è giusto che l’Italia e tutti gli stati occidentali forniscano armi per difendersi agli Ucraini.
Pippo, io parlo a vanvera e dormo sonni tranquilli in quanto so che posso contare su Draghi che mi protegge da ogni male che possa minacciare la mia libertà! Se dopo questa incursione Ucraina, Putin dovesse minacciare l’Italia economicamente, non mi preoccupa affatto perchè il mio governo ed il mio Draghi saprà come metterlo in riga per sempre. Per non parlare dell’amore incondizionato verso la Von Der Leyne e tutti gli autorevoli parlamentari europei che mi fanno vivere in un mondo meraviglioso e che posso dire la qualsiasi senza essere arrestato o ammazzato. Nel mio occidente questo non avviane mai e poi mai, come invece fanno in Russia e in altri paesi riluttanti alla democrazia.
Dormo sonni tranquilli perchè anche la stampa dell’occidente essendo libera da ogni interferenza, mi racconta le cose giuste e vere come invece succede in altri paesi che non sono democratici. Mi sento fortunato ad avere questo governo e soprattutto per avere Draghi che non mi fa sentire fiero di essere Italiano.
Niente di più sbagliato. fornire armi all’Ucraina vuol dire far morire altra gente. Dimostra ancora di più il fallimento della diplomazia. Sono incapaci……. Oltre a essere (…….)!!! Questa guerra porterà il disastro ovunque, Italia in primis. Per finire la guerra basta rendere l’Ucraina una nazione neutrale.
Abbiamo capito il suo sarcasmo Signor Spinello e chiediamo a Lei e ai pro-Putin, ai no-vax, ai no-mask e ai no-greenpass, ma perché non ve ne andate da questo Paese? Certo, lo sappiamo che tutti i governi, compreso questo, non ha tutti i meriti ma qualcosa avranno pur fatto? Ma se a voi non sta bene, andatevene ad esempio a Malta oppure se lo preferite andate in Russia … ma portatevi qualche bicchiere! Sarà molto utile!
La verità
Ci dimostra ancora una volta la sua intelligenza. Quindi lei scrive che chi subisce un’ingiustizia, oppure criticare provvedimenti….. Invece di parlarne per migliorare, deve girarsi dall’altra parte? Oppure scappare? Ma complimenti!! Un bell’esempio anche per i suoi figli. Oppure ci facciamo un giro con lei, chiediamo alla gente cosa ne pensa di chi governa l’Italia…… !! Magari si accorge lei stesso. Quindi meglio andarsene? Girarsi dall’altra parte? Merita un applauso.
Pippo, tranquillo, si può essere malandrini una vita e poi in un solo giorno capire come va il mondo, quando meno ci si aspetta. Pazienza
La germania avverte che interrompendo le forniture di gas dalla Russia, nel prossimo inverno le case tedesche resteranno al gelo e molte imprese saranno costrette a chiudere. La Germania con questo suo allarme fa sapere che non ha intenzioni di seguire a lungo la politica suicida sanzionistica della UE. La Francia di contro continua a fare affari con la Russia, e non ha chiuso nemmeno le sue aziende nal suo territorio. L’Occidente liberale globalista ha lanciato la sua guerra economica per distruggere la Russia, ma in realtà si distruggerà da solo. Questo momento storico in atto, non è altro che il declino dell’ordine liberale globalista. Il futuro appartiene agli Stati che metteranno al primo posto la difesa della propria sovranità e degli interessi del suo popolo. Una volta che l’Italia si sarà liberata da questa politica asservita al potere globalista, cioè al ricatto economico e alla dipendenza dell’Euro, avrà tutti i presupposti per riconquistare la grandezza di una Nazione perduta grazie alla tanto amata Europa. Europa che non so quanto mi saprà difendere da un eventuale attacco esterno (che non per forza deve essere della Russia), e per quanto vedo non ha saputo difendere nemmeno l’Ucraina anche se non fa parte della Nato, ma è solo l’isola felice per i suoi sporchi traffici. Molti Stati europei stanno incominciando a defilarsi, questo non mi meraviglia perchè la stessa cosa è avvenuta con la pandemia e i vaccini. L’Italia invece grazie ai nostri parlamentari che ci rappresentano, oltre a fornire armi all’Ucraina, fanno accordi economici con altri paesi a prezzi triplicati e continuano a mantenere vivo il sistema pandemico-vaccinale. Unici rimasti al mondo per non perdere la concentrazione al servilismo e alla sudditanza di Draghi con tutti i suoi fedeli tirapiedi!
Niente di più sbagliato. Non fornire armi all’Ucraina vuol dire far morire altra gente. Dimostra ancora di più il fallimento della diplomazia. Siete incapaci……. ! IO NO! Oltre a essere (libera interpratazione)!!! Questa guerra porterà il disastro ovunque, Italia in primis. Per finire la guerra basta rendere l’Ucraina una nazione neutrale. Adesso provvedo IO !!!
@ Tonino Spinello
Non penso affatto a Putin e al suo disegno di Russia come a una brutta copia dell’Occidente. Democrazia e dittatura, o, se preferisce, autarchia, hanno poco in comune. Ma, fermo restando che qui si parla della violenza dell’aggressore contro il diritto alla libertà dell’aggredito, da difendere con ogni mezzo, tra cui le armi ( il bla-bla pacifista, prerogativa di certa sinistra, merita la stessa attenzione che si ha per chi afferma di essere per la pace stando in poltrona ) quello che stupisce è il lungo torpore dell’Occidente che ha sottovalutato il pericolo che veniva da est. In questo sta la sua colpa, non nell’espansionismo della Nato che non c’è stato. L’ingresso nell’Ue e nella Nato è avvenuto da parte di paesi indipendenti e sovrani. Chi invece ha dimostrato di perseguire un disegno espansionista è Putin. Uno scrittore russo ha detto di lui che si ispira ad Alessandro III. Al premier israeliano Naftali Bennett, in un recente incontro a Mosca per trovare una via negoziale che ponga fine alla guerra, Putin ha detto: “Voi non avete capito che faccio sul serio. Sono come Pietro il Grande”. Un passato di potenza, e prepotenza, militare e politica, e di influenza ideologica, mi riferisco al fiorire di partiti comunisti nel mondo dopo la seconda Guerra mondiale. Il Pci è stato il partito comunista europeo più legato all’Urss e dall’Urss finanziato. Per riprendere il paragone tra Russia e Occidente, le democrazie occidentali, proprio in quanto democrazie, sono sistemi intrinsecamente deboli, lenti e meno efficaci delle autocrazie, in quanto vincolate dalle loro stesse costituzioni a rendere conto ai popoli. Tanto per fare un esempio, Xi Jinping o Putin o Erdogan non devono sottostare ai desideri o prestare ascolto alle rivendicazioni popolari; Scholz, Sanchez, Macron, Draghi ecc. invece sì. E c’è una ulteriore differenza: i russi sono orgogliosi del loro passato, gli occidentali, stupidamente, si vergognano del loro, il che li rende ancora più vulnerabili. In Russia i sondaggi riflettono un atteggiamento severo nei confronti di un’Europa presentata come permissiva e conquistata da un relativismo morale e culturale distruttivo. Presa da temi come il gender fluid, il matrimonio gay, i diritti delle minoranze, la stupida volontà di riscatto dalle colpe del passato, l’Occidente non ha visto quello che accadeva fuori dalla porta. Ha dormito e ora si sveglia, si stropiccia gli occhi e scopre che Putin non era quel leader democratico che pensava. Lei, sig. Spinello, da che parte sta?
Gentile Signora Faletti, io credo che il Sig. Spinello, da quello che scrive, voglia ritornare ai vecchi fasti (falliti peraltro) del ventennio fascista. Ecco da che parte sta il Sig. Spinello, e mi smentisca lui stesso se non è vero. Lui vorrebbe che ogni Stato pensasse a se stesso. L’Italia fuori dall’euro, e vorrei vedere a chi venderebbe le sue torte. Nel frattempo si preoccupa da chi potremmo essere difesi nel caso venissimo attaccati e si lamenta sul fatto che la Nato non sia stata capace di difendere l’Ucraina. Delle due, una, Sig. Spinello, o da soli e sovrani come lei scrive o insieme ad altre nazioni democratiche che hanno, si, la colpa di non aver capito quale despota ed assassino è Putin.
Forse non si rende conto che l’ingresso nel conflitto della Nato produrrebbe una escalation tale che dovremmo tutti rivedere il nostro futuro, sempre che di futuro si potesse parlare, se non di morte!
Ecco, io chiederei un briciolo di riflessione e di equilibrio.
Sicuramente non sto dalla parte delle guerre, questo ci tengo a precisarlo onde evitare fraintendimenti! Non perchè critico con il mio paese vuol dire che la guerra (che poi non è guerra ma una operazione militare) è sacrosanta e giusta. Ma se ad un certo punto sei costretto, si fa quello che si deve anche se a malincuore e pur disapprovando ogni forma di vessazione ai cittadini che non hanno colpe.
Di solito quando succedono accadimenti o si dicono cose che possono sembrare dette a caso, mi chiedo il perchè succede. Se poi sono azioni eclatanti, allora cerco di approfondire e “cercare” di capire le ragioni dell’uno e dell’altro. Se devo capire quanto voglio capire, devo precludermi da qualsiasi stalking psicologico, quindi dopo avere sentito le narrazioni dei mainstream, vado a cercare le informazioni dei giornalisti cosiddetti Freelance non a soldo dei padroni-proprietari. Questo vale anche per la narrazione della pandemia con i vaccini e tutto l’indotto che sta dietro. Ad esempio qualche settimana fa tutti indignati perchè la Russia ha mandato via giornalisti che raccontavano quello che gli veniva ordinato dai padroni a fare leva sull’opinione pubblica per apparire come angioletti ingenui e innocenti. Invece leggendo nei blog e nei siti non controllati dagli illuminati (fortunatamente il 50%), leggo che la Russia aveva espressamente ordinato a Facebook e Instagram, social di regime di Zuckerberg, di adeguarsi alle leggi russe e di non sopprimere la libertà di espressione. A molti questo può sembrare strano in quanto tutti hanno la convinzione (grazie alla narrazione occidentale) che in Russia vige il comunismo staliniano e non liberale. Facebook e Instagram hanno ignorato i ripetuti avvertimenti del governo russo continuando a dire falsità. A questo punto la Russia ha fatto quello uno tato sovrano ha la facoltà di fare. Cacciarli. La differenza tra la Russia e i membri della corrotta Unione Europea è tutta qui. La Russia è uno stato nel senso reale del termine ed esercita la sua piena sovranità per salvaguardare il Paese. I Paesi membri dell’Ue come la nostra Italia sono simulacri statali (non Nazioni)che hanno consegnato la loro sovranità a enti privati e corporazioni che guardano solo ai profitti e non al benessere generale del Paese. Poi se ci metti che ormai non si pianifica niente in quanto è solo la Ue con la sua BCE che decide le nostre sorti e il nostro futuro, allora siamo proprio messi male. Questo lo dico perchè l’Unione Europea non è come gli Stati Uniti. l’Europa non è unita e tantomenno non esercita politiche comunitarie e sociali, esercita solo economia e finanza stritolando chiunque non si sottomette a tale dittatura democratica. Ora siccome la Russia non si è fatta incantare da questa maschera di Pierrot, e quindi non ricattabile in nessun modo in quanto indipendente in tutto e per tutto, allora la rabbia della sconfitta diplomatica sale sempre di più fino a dire e fare cose alquanto infantili e discutibili. Quindi cara Dott.ssa Faletti, cerco di stare nella parte della verità e non farmi condizionare mentalmente dai giornalisti di regime, anche se cosciente che nel mezzo ci stanno persone serie ma legati da lacci e bavagli per potere portare a casa lo stipendio per vivere.
Se Lei accetta di utilizzare l’espressione imposta da Putin “operazione militare speciale” invece di guerra, capisco che stare dalla parte della verità per Lei significa stare dalla parte di Putin e credere alla propaganda del Cremlino. Quindi Lei è putiniano.
È paradossale cercare la democrazia dove mai è esistita, cercare la libertà di stampa dove mai è stato possibile perseguirla, cercare correttezza dove la corruzione è senza eguali, cercare uguaglianza dove esiste solo sottomissione.
Questo porta a classificare una carneficina a semplice operazione militare.
Le citazioni, i vocaboli utilizzati nei commenti non lasciano dubbi sull’orientamento delle persone.
Per favore Dott.ssa Faletti, non mi diventi come la sig.ra Lucia che per Lei chi scrive, chi legge e chi parla deve essere o di destra o di sinistra.
Come detto in altre occasioni, ammiro Putin per come difende il suo Paese, questo non vuol dire che sono putiniano. Ma anche se lo fossi, avrei più fiducia in lui che a Draghi. O meglio all’Europa. Per quanto riguarda la propaganda, Lei mi insegna che l’Occidente non ha rivali! Ecco, questo intendo quando facciamo finta di non vedere. Perché quello che siamo noi lo devono apparire gli altri.
Apprezzo i commenti di chiarezza, le affermazioni generiche “contro la guerra” sono assolutamente affermazioni chiaramente pro Putin. Chiederei, ma chi è a favore della guerra? Grazie alla signora Faletti, Enzo e Giovanni… mentre apprezzo i dolci di Spinello, ma solo i dolci per il resto è solo aria fritta e copia incolla da tutti i siti di fake ed i commenti più assurdi di sempre, utili a dissipare la rabbia ed il disagio di alcuni, purtroppo molti in Italia.
C’è in questi commenti chi cerca di stare dalla parte della verità, naturalmente sta parlando della verità che più gli aggrada, e, per questa gente la verità è la propaganda di Putin che ha le sante ragioni e tutti i cattivi occidentali sono dalla parte del torto, e come possiamo dargli torto? Siamo al ridicolo. Sono i cattivoni occidentali che hanno attaccato uno stato sovrano e il povero Puti sta subendo una disastrosa guerra, tante citta rase al suolo, questa è la verità? E che dire d’altro, come possiamo giudicare un modo di pensare come questo? La stessa inversione logica la possiamo vedere in tutte le affermazioni di questa gente, su tutto.
Abbiamo tante persone che ragionano in questo modo, ma anche politicanti dell’ultima ora, ecco perchè siamo l’anello più debole della comunità internazionale occidentale, il paese con più alta intensità di filo putiniani (non russi, giacchè il popolo russo alla lunga non accetterà tutto questo, è questione di tempo), ecco perchè dicevo, Putin ha attaccato l’Italia ed il ministro Guerini, perchè è il paese più debole, dove a causa di questo modo di essere che è il più utile alla politica putiniana.
Grazie a Berlusconi, Salvini e Conte che hanno osannato le gesta di questo dittatore.
Da una parte Putin il cattivo, dall’altra parte Biden è I suoi servi la NATO I buoni, a centro l’Ucraina, Stato indipendente libero di aderire con l’occidente. Putin non cederà mai l’Ucraina, che facciano? Per l’Ucraina scateniamo la terza guerra mondiale? Ormai Putin è un criminale di guerra, le sanzioni faranno crollare l’economia mondiale, parliamoci chiaro senza gas, grano, petrolio russo, il prossimo inverno avremo il gas razionato. Per l’energia alternativa in Italia arriveremo al 2070 se va bene. Se domani si dovesse partire con il nucleare ad esempio, ci vogliono trent’anni per costruirne una. Gli Usa sono ormai indipendenti per il gas, che tra l’altro estraggono con il Freeking, che dovrebbe essere vietato, perché danneggia l’ambiente, perché si bombarda il sottosuolo con tonnennate di mq3 di acqua e scaglie di ceramica, fratturando il sottosuolo per far salire in superficie il gas. Ma nessuno li ferma. In Texas stanno facendo disastri, in casa dai rubinetti l’acqua con un’accendino si incendia, si creano terremoti. Il Texas era a basso rischio sismico, adesso fanno terremoti li. Stanno prosciugando falde acquifere. Allora che facciamo? Meglio continuare a fornire armi? O forse sarebbe ora di finirla? Meglio far morire gente? Oppure rendere l’Ucraina Stato neutrale? Io direi l’ultima ipotesi. Putin con le spalle a muro scatena una guerra nucleare, ve lo garantisco.
E comunque, insisto sul fatto che gli adoratori della politica di Putin vadano in Russia, vadano a combattere per il loro eroe, ci facciano vedere la forza delle loro idee con fatti concreti, vadano a salvare il mondo con le loro missioni speciali, non sterili ed inutili bla bla bla…
Pippo
Mi pare che sia l’Ucraina in inferiorità militare, quindi invece della “solidarietà” dal divano di casa, ci faccia vedere il suo coraggio, il suo è dei suoi “compari” multi nomi….. Compreso chi si firma “La Verità”, andate in Ucraina a difenderla sul campo. Io personalmente non farò mai la guerra!! La guerra la facciano i macellai che governano. Per me Putin, è uguale a Biden è altri sono solo (……….)!
Non credo che ci possano essere possibilità di raffrontarsi con chi ha una idea di Nazione staliniana o mussoliniana (magari emula anche Kim Jong-un), almeno io non riesco a farlo, mi dispiace, ho questo limite. Tuttavia Vi suggerisco di andarci veramente in Russia o in Corea del Nord o il altro stato dove l’unico diritto sarebbe quello di stare zitti e coperti!
Oggi il Sig. Navalny è stato condannato a 9 anni di carcere e in cella di sicurezza e due suoi avvocati sono stati fermati dalla polizia; Navalny è un oppositore del despota ed assassino Putin, nient’altro. Andateci in Russia, Vi farebbe bene, altro che democrazia italiana o europea!
Giovanni S., non si tratta assolutamente di affermazioni ne ideologiche ne politiche e ne di altro, si tratta solo di disagio e rabbioso dissenso che ha ben altre cause, e che ha bisogno di rispetto e pietà. Per il resto sono completamente d’accordo con lei, ci mancherebbe, uno stato che viene attaccato ha il dovere di difendersi come ritiene giusto, e la comunità internazionale legittimamente deve aiutare come sta facendo, nel rispetto degli equilibri e cercando in tutti i modi di allargare il conflitto.
correggo ciò che ho precedentemente scritto “cercando di non allargare il conflitto” volevo dire.
Giovanni e Vincenzo, certe affermazioni provengono sempre dalla stessa gente, da coloro che ritengono la terra piatta, vogliono la pace non distinguendo chi fa la guerra da chi la subisce, quella stessa gente che magari sparerebbe poi contro gli immigrati, vede scie chimiche ma non crede alla pandemia ritenendola una farsa, dopo la morte di oltre centocinquantamila persone si permettono di colpevolizzare i vaccini, ritengono i giornalisti di regime quelli che dissentono le idee antiscientifiche. Le stesse identiche persone che stanno avvelenando l’Italia, e non mi riferisco a coloro che scrivono in questo blog, per quelle le ragioni sono altre come dice Vincenzo, mi riferisco ad una parte della popolazione della nostra nazione che tutti conosciamo.
Nel 2022 ancora ci sono personaggi che credono che con l’invio di armi, si fermano le guerre. D’altronde sono persone che se al potere sarebbero pure “peggio” dei peggiori dittatori. Basta leggere ciò che scrivevano in passato sui non vaccinati. Adesso fanno la MORALE.