Il primo ministro pakistano Imran Khan ha annunciato che è stato raggiunto un accordo con le autorità russe per l’acquisto di gas naturale e grano, nonostante le dure sanzioni occidentali imposte alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. “Abbiamo firmato accordi con la Russia per importare gas naturale perché le riserve del Pakistan si stanno esaurendo”, ha annunciato il primo ministro pachistano. Secondo Khan, il suo paese importerà oltre 2 milioni di tonnellate di grano e gas, contribuendo a soddisfare le esigenze interne e industriali del Paese asiatico. “Le mie due recenti visite in Cina e Russia presto porteranno benefici tangibili al mio Paese” ha detto Khan, sottolineando l’importanza di espandere le relazioni del Pakistan con il mondo. Va ricordato che Russia e Pakistan nel 2015 e nel 2021 hanno firmato due accordi per la realizzazione di un gasdotto di 1.100 chilometri tra la città pakistana di Karachi e Lahore. Il progetto ha un valore di 2.500 milioni di dollari e partirà nel 2023.
- 18 Settembre 2024 -
2 commenti su “Russia-Pakistan: firmato importante accordo economico”
L’Europa e il cosiddetto occidente democratico da quando Biden è il Pesidente (impostore) golpista, ci ha reso ridicoli in tutto il mondo. Addirittura siamo nella lista nera della Russia quando i rapporti di amicizia e scambi commerciali andavano bene. Per non parlare dei turisti e degli investimenti russi.
Si, ridicoli in tutto il mondo, perché non è vero che tutto il mondo è contro Putin, semmai è il contrario!
La lista che non partecipa alle sanzioni contro la Russia è piuttosto lunga, oltre il Pakistan abbiamo l’Arabia Saudita con tutti i paesi del Golfo Persico. Poi abbiamo tutto il Sudamerica, Arabia Saudita, Qatar, Siria, Emirati, Iran, Cina, India, Turchia (paese Nato), Ungheria, Serbia e l’Africa. Il blocco Euo-Atlantico voleva isolare la Russia. Il mondo ha isolato il blocco Euro-Atlantico.
Ad esempio: Moody’s ha deciso di declassare il debito pubblico della Russia a livello pre-fallimento. C’è solo un piccolo problema nelle valutazioni degli scienziati di questa agenzia la quale i magnate di Wall Street si affidano, cioè che uno stato che è in grado di emettere liberamente moneta possa fare default.
Questo loro lo sanno, ma devono comunque fare teatro per l’opinione pubblica, per glorificarsi o dare una giustificazione, che seppure infantile resa sensazionale dai mainstream. Le agenzie di Wall Street possono dare tutte le valutazioni che vogliono al debito russo, ma la Russia ha una sua Banca Centrale che emette la sua moneta sovrana. Poi che hanno tenuto in vita lo Swift per pagare il gas alla Russia la dice tutta. Stiamo parlando di 800 Milioni di dollari al giorno! Hanno troppo sottovalutato un personaggio come Putin.
Tanto per capirci, siamo noi che abbiamo in tasca una moneta che non è di proprietà dello Stato Italiano e che non possiamo stampare, per questo ci pensa la nostra amatissima BCE. Siamo noi e tutti gli altri paesi Europei nelle mani dei Rothschild, non la Russia. Noi possiamo essere solo schiavi del loro sistema monetario esoterico creato per stare sempre sottomessi e nella paura di diventare poveri. Quindi accettiamo tutto e obbediamo a tutto.
Purtroppo per noi, quelli che ci raccontano la guerra sono gli stessi che ci hanno raccontato la pandemia. I politici e la politica non possono fare altro che ubbidire per vivacchiare ed aspettare nuovi ordini dal Reich. Solo che in questo caso molte grosse aziende Italiane rischiano di fallire, la Barilla che seppure si vanta di lavorare solo grano Italiano avrà seri problemi di approvvigionamento di grano, Bauli vende i suoi prodotti specie pandori e panettoni in quanto in Russia lo mangiano tutto l’anno come un dolce normale, per non parlare della moda e tante altre aziende.
La domanda che dovremmo farci veramente: l’Unione Europea la sentiamo nostra come la nostra Italia?
E i guerrafondai americani adesso cercano il Venezuela. Dove per anni gli hanno fatto sanzioni rendendola ancora più povera. Mica fessi!! Il Venezuela ricco di petrolio. Intanto nonostante le sanzioni la Polonia compra petrolio dalla Russia a basso costo. Di Maio invece va in Qatar, a 120$ al barile. Vediamo chi resiste di più alle sanzioni, l’Europa, l’Italia, o la Russia. Putin fa con comodo in Ucraina…..! Intanto ieri a Malta il Gasolio 1,21….. Da noi oggi sfonda i 2€. Lascio a voi le considerazioni.