“Le previsioni di sviluppo del nostro territorio sono state drammaticamente compromesse da quanto sta accadendo a livello internazionale. E’ una situazione complicata, difficile, che ci spinge a studiare con attenzione quali potrebbero essere le mosse da attuare per dare nuovo slancio all’area iblea, sempre più costretta a fare i conti con un isolamento che da episodico sta diventando ordinario. Non possiamo rassegnarci”. E’ quanto afferma il responsabile provinciale Enti locali della Lega Sicilia, Andrea La Rosa, dopo avere dato un’occhiata a un quadro infrastrutturale che, per molti versi, è rimasto analogo a quello di dieci anni. “Sì, è vero – aggiunge La Rosa, che è anche presidente provinciale di Mpsi – possiamo contare su qualche chilometro in più di autostrada ma nel 2022 ritengo non sia più sufficiente. Dobbiamo mettere tutto a sistema, ancora non abbiamo notizie dell’autoporto di contrada Crivello, nel Vittoriese, non sappiamo quando il porto di Pozzallo potrà potenziare la propria operatività, se arriveranno o meno le navi da crociera. E, poi, che dire dell’aeroporto di Comiso? Che fine ha fatto il progetto del cargo? Sta andando avanti? Per non parlare della vexata quaestio, la Ragusa Catania, che torna di tanto in tanto ad animare i nostri sogni e che, quando sembra stia per essere raggiunta, parlo dell’inizio dei lavori, poi scompare all’improvviso sino alla prossima occasione. In tutto questo neanche a parlare del trasporto su rotaie perché è come se non esistesse. E neppure stavolta sembra che il territorio ibleo sia stato preso in considerazione nell’ottica di un rilancio di tale sistema di trasporto. Da anni sento parlare di intermodalità ma è una parola vuota, senza alcun tipo di contenuto se non le ridiamo slancio. In questo modo, i nostri piccoli e medi imprenditori, che scontano carenze ataviche, continuano a rimanere indietro nei confronti di un mondo che procede a velocità pazzesche. Per non parlare di quello che abbiamo perso in questi anni, dalla Camera di Commercio ai consorzi Asi, tutto snaturato quasi a volerci fare perdere la nostra identità. Ecco perché ritengo che sia arrivato il momento di dare vita a un progetto ibleo, una mappa delle realizzazioni che è più urgente fare formando una squadra istituzionale di intervento che se ne occupi. Dobbiamo prefiggerci degli obiettivi e realizzarli, uno dopo l’altro. Oppure, continueremo, tra una decina di anni, a confrontarci ancora sugli stessi argomenti”.
- 15 Settembre 2024 -
1 commento su “La Rosa. “Quadro infrastrutturale ibleo stenta a decollare””
Il Sig. La Rosa ci sta dicendo quali saranno gli argomenti da trattare in vista delle prossime tornate elettorali. Da quanto letto vedo che sono al corrente dei disagi secolari nel nostro territorio, solo che si scoprono d’un tratto solo in prossimità di elezioni. Non si preoccupi sig. La Rosa, i tifosi non mancheranno, specie quando li riempirete di speranze che dopo le elezioni puntualmente saranno tutte disattese!