Dopo una settimana di calma apparente, da ieri gli F16 di stanza nella base Usaf di Aviano (PN) sono iniziati i decolli delle squadriglie sotto lo sguardo dei cosiddetti “turisti della guerra”, prontamente stoppati da un ingente spiegamento di corpi militari impegnati a tenere a bada il traffico veicolare (la strada provinciale passa a meno di 10 metri) dalla recinzione della base Usaf, e mantenere a debita distanza i tanti curiosi, smaniosi di vedere uscire dai recinti questi fulmini di guerra equipaggiati di tutto punto e diretti nella base in Lettonia. Aviano è ritenuto un punto strategico-militare molto importante nel nord-est che detiene un arsenale di 50 missili a idrogeno B61 modelli 3 e 4 a medio (1000-300o km) e intermedio raggio (3000-5500 km), istituito a protezione, insieme alla basi statunitensi Nato in Germania (sono circa sette, le più importanti sono a Ramstein e Spangdhalem) degli Stati europei. I missili B61 di stanza ad Aviano possono essere lanciati dagli F16, dai Tornado e dagli F35 italiani e tedeschi. Per tutto quello che sta succedendo in queste ore nel conflitto russo-ucraino, non ci resta che affermare che Dio ce la mandi buona per il domani!
- 15 Settembre 2024 -
1 commento su “Aviano. Base Usaf in stato massima allerta… di Giannino Ruzza”
In effetti con queste cose, si sa come inizia, ma non si sa come finisce!