Dopo l’ennesima condanna dell’ACF alla Banca Agricola Popolare di Ragusa (Decisione n. 4642 del 25 novembre 2021) per inadempimento sugli obblighi di informazione sulle caratteristiche delle proprie azioni e sul livello di rischio dell’investimento i risparmiatori, supportati dall’associazione “Vittime del Salvabanche”, sono di nuovo a protestare di fronte alla sede in Via Archimede a Ragusa.
Direttore Responsabile: Giorgio Caruso
Vice Direttore: Giannino Ruzza
Editore R.T.M. srl Via Carlo Papa, 76 Modica(97015) P.IVA: 00192480887, N. iscrizione ROC: 26967
Testata Giornalistica “Rtm Giornale”, autorizzazione del Tribunale di Modica n° 93 del 26/08/1977.
Per segnalare eventuali errori nell’uso di materiale riservato scriveteci a redazione@radiortm.it
Redazione: Domenico Pisana, Giannino Ruzza, Giovanni Bucchieri, Rita Faletti, Margherita Denaro, Simona Napolitano, Peppe Ragona, Concetta Assenza, Francesco Roccaro, Calogero Castaldo, Giovanni Calabrese, Stefania Fiorilla
4 commenti su “Banca Agricola Popolare di Ragusa. Nuova protesta”
Chiedetelo a Draghi come funziona il sistema “salvabanche” e banchieri!
Ancora non avete capito che i soldi non sono più nostri?
In teoria sono nostri, ma in pratica sono suoi perchè li gestiscono loro. Se oggi vuoi prelevare mille euro dal tuo conto, devi dare una marea di spiegazioni per poi risponderti che non è possibile, devi prenotarti e fare molti viaggi a vuoto perchè non disponibili. In pratica devi supplicare di avere dei liquidi che poi sono i tuoi. E’ possibile tutto questo? O è possibile invece che fra non molto tutti vedranno i loro risparmi azzerati per fare fronte al buco finanziario che provocherà il tanto amato recovery di Draghi?
In quanto azionista la banca agricola popolare di ragusa ci ha fatto scendere le nostre azioni del 50% , bloccando la liquidità da ben 5 anni . Praticamente ci ha truffati a più di 25.000 azionisti. E se vuoi cambiare i propri soldi non puoi farlo i dipendenti della banca ti propongono un mutuo ,naturalmente avendo una busta paga ,perché i soldi che loro ci hanno bloccato non vengono riconosciuti dalla stessa…
Chi mette i propri soldi in banca,oggi,è un povero dursopiteco!
Chi ha soldi da mettere in banca, investe, e poi se le cose vanno male pretende che sia lo stato con i soldi della collettività a risarcirlo. Vorrebbero essere risarciti con i soldi di coloro che non li hanno e non possono investire in banca. Oramai siamo alla demenza collettiva. Si facciano risarcire dalle banche per favore, che sia una questione fra la banca ed il privato, il pubblico non deve completamente essere messo in mezzo.