Non c’è pace per gli attivisti del Chiapas. Le organizzazioni per i diritti umani dello stato messicano hanno denunciato l’ennesimo omicidio (il 45esimo in Chapas) del difensore dei popoli indigeni Simon Pedro Perez Lopez. Secondo il Centro per i diritti umani, Fray Bartolomé de Las Casas, Simón Pedro stava camminando in compagnia di suo figlio, quando un soggetto a bordo di una moto in movimento, gli ha sparato a bruciapelo. Lopez era un indigeno, tzeltal, difensore dei diritti delle popolazioni indigene degli Altipiani del Chiapas. È stato anche membro dell’organizzazione Las Abejas de Acteal, di cui nel 2020 è stato presidente del consiglio di amministrazione. Dopo il delitto, i familiari e le organizzazioni civili, hanno chiesto alle autorità del Chiapas “un’indagine atta a individuare il responsabile, garantire sicurezza alla famiglia dell’attivista, e ai membri di Las Abejas de Acteal”, tutti in attesa di essere, prima o poi, giustiziati.
- 17 Settembre 2024 -