Sabato scorso, nell’ambito degli incontri con alcuni detenuti del carcere di Opera (Milano), che partecipano al Laboratorio di Scrittura all’interno del penitenziario, sono state oggetto di lettura e di commenti vari alcune poesie dell’ultima raccolta del poeta modicano Giuseppe Puma, “Annunciare per Amore”, edita dalla Casa Editrice ‘Ancora di Milano.
E’ stato il poeta e scrittore Alberto Figliolia ad introdurre le varie tematiche, contenute sia nei versi, che negli altri scritti.
Il libro, infatti, oltre ai due capitoli di poesie, contiene anche due sezioni; la prima è costituita da aforismi e la seconda da 12 racconti.
Con quest’ultima opera poetica-letteraria l’autore ha completato il terzo volume della trilogia, che consegna al lettore con “quella musica, che si può ascoltare unicamente nel silenzio e nella profonda solitudine, che rivelano una Presenza d’amore, la più intima compagna del proprio vivere” (Sr. Ilaria Mazzotta nella prefazione).
Alberto Figliolia, che, com’è nel suo modo di interpretare le poesie, ha appassionato emotivamente i detenuti presenti alla conversazione.