Ha strappato dalle mani dell’ausiliaria del traffico il bollettario delle multe e glielo ha lanciato addosso, poi si è recato presso il Comando di Polizia Locale di Piazza Principe di Napoli chiedendo l’annullamento della multa. Avuto il diniego, ha aggredito un funzionario provocandogli delle lesioni.
E’ accaduto lunedì mattina L’uomo, G.P., modicano di 39 anni, è stato arrestato per oltraggio, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamenti.
Poco prima, l’ausiliaria del traffico aveva sanzionato un’autovettura perché lasciata in sosta in uno stallo per il carico e scarico merci. Nel frattempo era sopraggiunto il proprietario il quale chiedeva insistentemente l’annullamento della multa. Non ottenendo risposta positiva, con atto di prepotenza, strappava dalle mani della tutrice della sosta il bollettario e glielo lanciava in faccia. A questo punto, si recava presso il vicino Comando chiedendo ancora e ripetutamente che gli fosse annullata la sanzione amministrativa. Un funzionario di Polizia Locale lo ha ricevuto negli uffici, spiegandogli che aveva la possibilità di contestazione attraverso i sistemi previsti dalla legge. Non soddisfatto della risposta avuta, il 39enne ha estratto delle banconote dalla tasca e le ha lanciate addosso all’ufficiale. L’uomo veniva invitato a lasciare gli uffici ma perentoriamente reagiva aggredendo l’operatore di polizia locale, facendolo sbattere contro la porta d’ingresso, provocando il danneggiamento di un vetro, una ferita allo zigomo e contusioni a fianco destro al funzionario. Per questi motivi, quest’ultimo è stato costretto alle cure del Pronto Soccorso. L’automobilista è stato bloccato e tratto in arresto.
L’uomo è stato, poi, associato ai domiciliari, come disposto dal pubblico ministero di turno, Dott. Marco Rota.
8 commenti su “Modica, aggredisce funzionario di Polizia Locale. Arrestato”
Può capitare (a volte) di avere ragione davvero, ma comportarsi in questo modo da cafone incivile, violento, anche se aveva parte di ragione, così ora dovrà assumersi tutte le sue responsabilità, anche quelle non sue e se non bastasse avrà pure la fedina penale “macchiata” oltre l’aggravio di spese legali e processuali. Stavolta la multa gli costerà molto, ma molto cara in tutti i sensi.
Farà bene la prossima volta, prima di andare in escandescenza, di contare fino a 100 e non a 10…come di solito si usa fare.
Senza se e senza ma, solidarietà piena e vicinanza alla Polizia Locale di Modica, ma direi a tutte le Forze dell’ordine di Modica, in casi del genere.
@cittadino, ma di quale ragione sta parlando? L’energumeno ha parcheggiato in zona vietata e per questo si è beccato la multa. Punto! Poi ha fatto quel che ha fatto peraltro dinnanzi al suo figlioletto di 3 anni. Nessuna scusante, adesso dovrà pagarne le conseguenze che saranno più gravi di una multa di pochi euro. Piena solidarietà al Corpo di Polizia Municipale.
Buongiorno a tutti
Ho appena letto qualche commento
Sono il padre del ragazzo arrestato vorrei aggiungere un commento anch’io per chiarezza di verità
Mio figlio non è stato molto corretto a buttare i soldi sul tavolo dell’ufficio dei vigili,
Questo non giustifica che il vigile dall’altra parte del tavolo sia autorizzato ad alzare le mani prendendo mio figlio per collo, il quale era incapace di muoversi bene per aver avuto un grave incidente qualche giorno prima e con diverse ferite in tutto il corpo ed alcune costole rotte (naturalmente il tutto comprovabile di documenti del pronto soccorso dell’ospedale di Modica ) dopo che il vigile per farsi bello davanti la sua collega ausiliaria ed un altro collega facendo la parte del duro. Mio figlio a reagito per il forte dolore che gli stava causando la stretta del super vigile spingendo il gruppo verso la vetrata dove si e rotto qualche vetro.
A questo punto la politica o il procedimento della polizia e statofarsi fare in ospedale subito la perizia per giustificare l’accaduto (facendo la parte della vittima) mentre mio figlio veniva arrestato senza aver la possibilità di verificare il peggioramento delle sue precarie condizioni.
Naturalmente il tutto e avvenuto davanti la presenza di mio nipotino di soli 4 anni.
Sicuramente in quei uffici deve esistere un sistema di telecamere a circuito chiuso.
Per tutto quello da me esposto chiederei hai vertici dell’ufficio vigili urbani di costare quanto da me scritto e di meglio capacitare il personale che deve rispondere ai cittadini dientro una vetrata, un funzionario pubblico deve avere un buon autocontrollo per poter rispondere alle varie lamentele dei cittadini che sicuramente non saranno tutti esposte in forma educata e tranquilla.
Concludo scrivendo i miei dati personali
Carmelo Parisi
Nato a Modica il 04/ 04/1961
Residenza Modica 97015
Via Vanella 181, 14
Chiedo scusa per i miei gravi errori grammaticali che rileggendo mi sono accorto di aver fatto. Ci tenevo a raccontare la vicenda in maniera un po’ più veritiera. Ripeto che non sono di parte, mio figlio ha sbagliato , ma non più di quanto abbia fatto il vigile aggreditore.
Scusi Sig. Carmelo, ma lei si rende conto di quello che ha scritto? Ritiene di non essere di parte però fa delle dichiarazioni di parte, senza essere stato presente. Forse farebbe meglio a chiedere scusa per quanto ha scritto onde evitarsi una querela per diffamazione a mezzo stampa!
Non credo di aver usato toni offensivi o diffamatori, né adesso in questa chat né al momento in cui è avvenuto tutto. Anzi, ho anche chiesto scusa ai vigili. Ho solo riportato quanto mi è stato riferito. Comunque, credo che le telecamere a circuito chiuso, se ci sono, possono dire ciò che è successo.
@Carmelo, secondo me lei rischia una denuncia per calunnia e diffamazione a mezzo stampa