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Furti nelle campagne di Modica. Residenti preoccupati

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Nuova ondata di furti in alcune zone di Modica. L’appello di un cittadino Modicano, ormai esasperato ed impaurito a seguito di alcuni episodi criminosi che si sono verificati in particolare nelle Contrade Torre Rodosta, Trebalate, Trecasucce e S.Zagaria i cui residenti sono stati ripetutamente vittime di furti, anche con la loro stessa presenza in casa. Nonostante le denunce continuano i furti non solo la notte, ma anche durante il giorno. La richiesta dei residenti è di aumentare i controlli sulla consorziale Trecasucce Torre Rodosta Santa Zagaria, per dare un segnale di non arresa ai malviventi. “Nonostante le richieste, ieri l’ennesimo furto. Siamo soli e abbandonati” – scrive un residente in un messaggio alla nostra redazione.

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5 commenti su “Furti nelle campagne di Modica. Residenti preoccupati”

  1. Questo, il furto, è senz’altro uno tra i crimini più spregevoli e abietti in cui possa incorrere un uomo. Una famiglia. La violazione dell’intimità domestica, del privato, è un abuso doloroso e permanente, oltre che un mero esercizio di prepotenza e violenza, che lascia disarmati. E non è la paura di perdere i gioielli, (che non esistono piu) o il danaro (e chi lo tiene ancora in casa) o qualche elettrodomestico di valore, che logora e lascia quella leggera e persistente nausea è la rabbia incontenibile che si prova nel trovarsi davanti la codardía di chi impugna un’arma contro te e la tua famiglia, è il disgusto travolgente che stringe lo stomaco quando rientri a casa dopo una lunga giornata di lavoro e scopri che per i mesi successivi lavorerai solo per riparare i danni subiti. È il terrore, il panico, l’ orrore che in tutto questo possa incorrere il tuo bambino e che guardandotinegli occhi possa chiederti:
    Chi è stato papi?

  2. Thor hai fatto una perfetta analisi di ciò che genera un furto in casa.
    A volte non finisce lì.
    Magari dopo qualche giorno trovano uno dei tuoi oggetti preziosi rubati, viene refertato e pubblicato ma non viene sequestrato. Vengono arrestati i presunti ladri, di sicuro ricettattori, ma ad oggi, dopo tre anni e mezzo il processo non parte. Ha già subito due rinvii e chi è stato vittima del vile fatto, essendo teste del p.m., è obbligato a presentarsi ogni volta pena l’accompagnamento coatto ed una sanzione che va dalle 100 euro alle mille euro.
    Secondo me è tutta colpa del legislatore ovvero dei nostri rappresentanti che altro non sono che degli analfabeti.

  3. i residenti di V. Sulsenti

    Purtroppo quello dei furti in casa è un problema davvero di difficile soluzione, se non con una maggiore sorveglianza dei luoghi,ma questo sembra praticamente impossibile, chissà poi perchè! mi chiedo: ma in cosa sono impegnate le forze dell’ordine, i vigili , la polizia comunale? Comprendo abbiano mille problemi cui far fronte, ma veramente non si riesce a distogliere una coppia di professionisti, magari anche a giorni alterni?.
    Nella zona in cui risiedo il problema più ricorrente sono gli schiamazzi e gli atti vandalici ai danni di panchine, cassonetti, verde pubblico. per non citare la sporcizia, come cartoni di pizza, lattine, bottiglie, incarti vari e finanche deiezioni umane, lasciate marcire all’aria fino ala rimozione del tutto da parte di ………..noi residenti!
    Anche noi abbiamo spesso sollecitato interventi e/o vigilanza maggiore ma …..lettere morte!
    Tranquilli però, non sarà così per voi e noi vi siamo vicini

  4. La soluzione del problema non é una maggiore sorveglianza da parte delle forze dell’ordine -cosa impossibile e poco deterrente -,, bensi processi veloci, pene certe, diritto di tenere armi in casa – solo in casa! – per casi di legittima difesa e modificare le condizioni della legittima difesa …. questo era quello che insignava giá Cesare Beccaria

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