Quando si procederà all’allargamento e alla messa in sicurezza della strada comunale San Giuliano Macallè, garantendo in tal modo la necessaria sicurezza stradale e l’incolumità pubblica? Lo chiedono i Consiglieri Comunali di Minoranza, Filippo Agosta di Modica 2038 e Marcello Medica del M5S, attraverso un’interrogazione consiliare, avente ad oggetto le “Problematiche connesse alle pericolose condizioni della strada comunale San Giuliano Macallè”, e indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, Carmela Minioto, al Sindaco, Ignazio Abbate, all’Assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Linguanti e all’Assessore alle Manutenzioni, Giorgio Belluardo.
I due Consiglieri di Minoranza nell’interrogazione evidenziano che la strada in oggetto – la comunale che si diparte, salendo dal ponte San Giuliano fino a congiungersi con quella proveniente da contrada Pennino Catanzaro – è un’arteria strettissima, con la presenza di curve pericolose, nonché soggetta a possibili frane e caduta massi dalla collina sovrastante e che pertanto necessità di essere allargata e messa al più presto in sicurezza; che la suddetta strada è a servizio di una zona densamente urbanizzata, dove insistono, oltre a parecchie abitazioni private e complessi edilizi, anche diverse aziende agricole, commerciali e artigianali, col conseguente intenso traffico veicolare, sia leggero che pesante, e il rischio costante per l’incolumità pubblica; ancora, che, tempo fa, erano già state avviate procedure espropriative nell’ambito di un progetto di allargamento della strada in questione; e infine, che anche in relazione alle pessime condizioni del ponte San Giuliano, in caso di calamità, la strada in oggetto potrebbe rappresentare una valida alternativa come via di fuga per raggiungere punti di raccolta e luoghi del territorio più sicuri.
I sopraccitati Consiglieri, altresì, rilevano che le suddette problematiche sono già state portate più volte all’attenzione dell’Amministrazione Comunale, attraverso pubbliche riunioni e finanche tramite petizioni sostenute dai residenti e dagli operatori economici della zona; che ad oggi, nonostante le lamentele, il tempo già trascorso e le rassicurazioni e promesse dell’Amministrazione, i residenti e gli operatori economici della zona stanno ancora attendendo che i lavori partano e che venga pertanto garantita la necessaria sicurezza stradale; e che i piccoli interventi eseguiti di recente appaiono più come un palliativo per i residenti che non una reale soluzione del problema.
I Consiglieri Agosta e Medica, pertanto, alla luce di tutto ciò, chiedono, all’Amministrazione Comunale, di conoscere: quando si procederà all’allargamento e alla messa in sicurezza della strada comunale San Giuliano Macallè, garantendo in tal modo la necessaria sicurezza stradale e l’incolumità pubblica; se le procedure espropriative siano giunte alla immissione in possesso del Comune di Modica o a quale fase siano arrivate e se si intende completarle; e, nelle more che si proceda ai lavori più importanti e significativi, se non si ritenga opportuno, nell’immediato, intervenire riguardo a tutti i lavori di manutenzione ordinaria e al potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale volta ad avvertire della costante pericolosità e a limitare il traffico soltanto a residenti e operatori economici ivi allocati.
I due Consiglieri di Minoranza ci tengono a precisare che la loro interrogazione è stata sollecitata dai numerosi residenti e operatori economici della zona, preoccupati per quanto di grave potrebbe accadere a causa delle pericolose condizioni della stretta e ripida arteria, e anche stanchi di attendere gli interventi promessi da anni e mai realizzati. Auspicano, infine, che l’iter per l’allargamento e la messa in sicurezza della pericolosa stradina possa sbloccarsi al più presto al fine di venire incontro alle esigenze dei cittadini, garantendo loro la necessaria sicurezza e l’incolumità pubblica.
- 11 Dicembre 2024 -
1 commento su “Modica. Allargamento San Giuliano Macallè. Agosta e Medica: “Quando?””
Il colmo è che per quanto ne so sono stati già pagati gli espropri ma tutto è rimasto come prima !