Ho partecipato, ieri sera, all’incontro dei capigruppo in Consiglio comunale con il direttore generale dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, per fare il punto della situazione sull’incremento dei contagi nella nostra città e non solo”. E’ il capogruppo M5s Ragusa, Sergio Firrincieli, a sottolineare quali sono le argomentazioni che ha posto sul tavolo durante il confronto tenutosi in sala Giunta a palazzo dell’Aquila.
“Con l’ospedale Maria Paternò Arezzo ristrutturato e abbandonato – specifica Firrincieli – il Giovanni Paolo II diventa ospedale Covid dopo che è stata appurata la mancanza di anestesisti e infermieri all’Ompa. Inoltre, in queste ore si sta procedendo per il ridimensionamento e lo spostamento dei reparti e dei degenti anche negli ospedali di Modica e Vittoria. Si poteva o si doveva agire prima? La Sicilia, al momento classificata a rischio moderato, ha una probabilità elevata di progredire e di arrivare a rischio alto nel prossimo mese. Atteggiamenti irresponsabili dei cittadini o scelte di amministratori inappropriate in alcuni comuni possono determinare criticità. Ho chiesto la creazione di un coordinamento tra i sindaci della provincia al fine di adottare misure condivise concordate con prefetto e Asp. La sanità ragusana è una ed in questo momento si devono mettere da parte individualismo, fughe in avanti o peggio immobilismo. Sollecito, quindi il sindaco a farsi promotore nei confronti del prefetto della richiesta di un tavolo di confronto permanente per il superamento di questa e delle prossime fasi critiche che nessuno si augura”.