
Pozzallo ha sempre avuto, e continua ad avere, per i turisti provenienti da Malta, solo la funzione di stazione per i check in ovvero, ad andar bene, quella di breve sosta per una fugace colazione. Dopodiché in pullman e subito via per Noto, Siracusa, Taormina, etc. Nulla è mai rimasto al territorio se non l’obbligo di assicurare la manutenzione ordinaria, i servizi di smaltimento dei r.s.u., il costo dell’energia elettrica e quant’altro.
“E’ mio parere, come ho altre volte precisato – rileva l’avvocato Enzo Galazzo – che la Stazione passeggeri debba essere affidata in gestione ad una società partecipata dal Comune con una quota significativa, ciò che permetterebbe all’Ente di concorrere nella distribuzione degli utili. Gli permetterebbe altresì di interloquire con Virtù Ferries per la formazione dei pacchetti turistici che dovrebbero prevedere una permanenza significativa in loco a beneficio dell’immagine della città, assediata dai migranti, nonché di ristoratori, albergatori e commercianti in genere. Sarebbe l’ora, insomma, di cominciare a pensare a far cassa, non solo a spendere e ad indebitarsi”.