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Un ragazzino di Pozzallo scrive al Premier Conte

Caro Giuseppe Conte,
grazie per ciò che hai fatto per la nostra amata Italia in questa situazione particolare a causa del coronavirus.
Mi chiamo Tore Quarrella, sono un ragazzino di 9 anni e vivo a Pozzallo, in Sicilia.
Assieme al mio fratellino Cesare di 5 anni e a tantissimi mie amichette ed amichetti abbiamo rispettato, forse più di voi adulti, le regole che ci hai dettato per contrastare il coronavirus.
Siamo rimasti a casa dal 9 marzo 2020 fino ad oggi, domani 4 maggio 2020 finalmente potrò, possiamo uscire.
Sai, caro Giuseppe, questi 2 mesi del #iorestoacasa mi sono serviti per legare, ancor più, con la mia famiglia.
A proposito di famiglia, da domani posso andare a trovare i miei parenti, nonni, zie, cuginetti quelli che tu chiami “Affetti stabili”.
Sai, caro Giuseppe, da parte dei miei genitori e soprattutto da parte di mamma, ho centinaia di cugini, tanti dei quali non conosco e non ho legami di “Affetti stabili”.
Ti scrivo questa mia  per dirti che vorrei, a partire da domani, incontrare le mie amichette e amichetti con cui ho legami affettuosi.
Tu, Giuseppe, so che hai una fidanzata e puoi andare a trovarla. Beato tu.
Io vorrei incontrare Nora Scala, no non è la mia fidanzata, ma una mia cara amichetta e assieme a Nora vorrei incontrare tutti gli altri “Amici della Madonnina” che è una piazzetta del mio paese.

Caro Giuseppe,
non capisco perché fra gli “Affetti stabili” non hai inserito l’amicizia.
Sai, papà Piero Quarrella, mi diceva che Aristotele scriveva: “Senza gli amici nessuno sceglierebbe di vivere anche se possedesse tutti gli altri beni”.
Sai, mia mamma Maria Leonardi, mi diceva che Cicerone scriveva: “L’amicizia è una delle cose migliori data agli uomini”

Caro Giuseppe,
concludo consigliando a te e ai tuoi collaboratori che, prima di emanare documenti o chiarire i Decreti, di pensare alle vere relazioni che contano, soprattutto quelle fra gli amici.
Sai, Giuseppe, i familiari si ereditano, gli amici si scelgono.
Buon lavoro, Giuseppe, con affetto
Tore Quarrella.

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