
“E’ stata una settimana lunga e impegnativa, non ci siamo fermati nemmeno il 1 maggio e siamo felici del risultato”. Così Giancarlo Cugnata, commissario provinciale di Forza Italia Ragusa, che ha seguito da vicino i lavori d’aula che hanno portato l’Ars all’approvazione della finanziaria regionale. “Il Presidente Gianfranco Miccichè – prosegue – è stato un arbitro imparziale, impeccabile, e nessuno potrà dire che ha favorito un partito piuttosto che un altro. Il risultato è proprio quella finanziaria equilibrata che serviva alla Sicilia per affrontare i prossimi mesi con la giusta serietà e una nuova serenità”.
Oltre 22 miliardi aspettano adesso di finire nelle tasche dei siciliani aventi diritto, e qui comincia la seconda parte della sfida: dalla politica la palla passa alla burocrazia. Sappiamo bene, purtroppo, che è una fase ancora più delicata e complessa della prima, perchè, come ha sintetizzato anche il Governatore Musumeci, “siamo una regione analogica in un mondo digitale”. La finanziaria non basta, ci vogliono ora assessorati, dirigenti e uffici veloci e bravi nell’emanare i decreti attuativi, in modo da rendere snella tutta la procedura per liquidare le spettanze ai cittadini.
“Dall’inizio dell’emergenza scatenata dalla pandemia – dice Giancarlo Cugnata – non ho parlato molto. Sarebbe stato facile dire agli amministratori cosa fare e cosa no, ma sarebbe stata solo demagogia spicciola e loro avevano bisogno di lavorare con la giusta concentrazione. Adesso che a Palermo sono stati approvati tutti gli strumenti necessari per dare alla Sicilia la possibilità di tornare a respirare concretamente, mi permetto di spendere due parole. Nella nostra regione è accaduto quello che, a livello nazionale, è stato solo auspicato ma non fatto. La maggioranza ha lavorato in sinergia con l’opposizione, l’ha ascoltata e ne ha accolto gli emendamenti ritenuti validi e necessari. Grazie a questa collaborazione – aggiunge – siamo riusciti a varare una buona finanziaria, consistente e dotata della forza che serve per rinascere. Archiviate le polemiche per le tensioni esplose in aula tra il governatore Musumeci e il deputato Sammartino, il clima si è poi fatto disteso e collaborativo e Miccichè ha saputo gestire tutto con equilibrio e pacatezza. Sono orgoglioso del modo in cui Forza Italia si è dimostrata attenta e ricettiva, con emendamenti approvati che, ne sono sicuro, aiuteranno i siciliani a ripartire dopo lo stop. Sarebbe stato troppo facile parlare con gli slogan, – conclude il commissario provinciale di Forza Italia Ragusa – ma rispondere con i fatti e le carte era, di gran lunga, la cosa più giusta da fare: questo è l’unico modo che conosciamo per lavorare per il bene della nostra terra”.