
I Carabinieri della Stazione di Ispica hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane di Ispica per furto aggravato di oltre un quintale di carrube. Nel corso dei servizi di controllo del territorio particolarmente rinforzati nel periodo estivo, i militari si sono imbattuti in un uomo, P.D. di 53 anni, che stava sottraendo, su una strada in un terreno di proprietà comunale, alcuni sacchi del prezioso frutto. Dopo averlo bloccato ed identificato, hanno verificato che aveva già sottratto oltre un quintale e mezzo di carrube per un valore di circa 150 Euro. Al termine dell’operazione lo hanno arrestato e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria iblea per il successivo giudizio. La refurtiva è stata riconsegnata al comune.
Il serrato e complesso dispositivo di controllo del territorio messo in campo dalla Compagnia di Modica ha permesso la scorsa notte di procedere al controllo delle decine di veicoli che riempivano le strade di Marina di Modica, al fine di prevenire condotte di guida scellerate e turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.
I Carabinieri dell’aliquota radiomobile e della Stazione di Modica hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza tre giovanissimi, nella zona di corso Mediterraneo. Il primo controllo è stato eseguito su una giovanissima modicana di 26 anni, che era alla guida con tasso alcolemico 3 volte superiore al limite consentito dalla legge. Successivamente un giovane di 25 anni, modicano anch’egli, ha riportato un tasso alcolemico di 0,89 g/l tanto da essere denunciato; ed un ragazzo modicano di 23 anni ha riportato un tasso di alcool nel sangue di circa due volte il consentito. Tutti i giovani sconteranno diversi mesi di sospensione della patente nonché una severa sanzione penale.
I servizi di controllo del territorio continueranno numerosi ed in tutte le città del comprensorio modicano per assicurare ordinato e corretto vivere civile.
1 commento su “Ispica, rubano oltre un quintale di carrube. Arrestati dai Carabinieri”
Con tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/litro: si paga una sanzione amministrativa da 532 a 2.127 euro. Questa violazione fa scattare anche la sanzione accessoria della sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
Con tasso tra 0,8 e 1,5 g/litro: la faccenda si fa molto più seria, la violazione diventa reato e si è puniti con una ammenda che va da 800 a 3.200 euro e arresto fino a un massimo di 6 mesi, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 mesi a un anno;
Con tasso oltre gli 1,5 g/litro: la pena è ancora più grave, infatti è prevista un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto da 6 mesi a un anno, la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a una persona estranea al reato, la sospensione della patente è raddoppiata. La patente è invece revocata in caso di recidiva, cioè ripetizione del reato, nell’ arco di due anni.