“Il “presunto” sversamento di idrocarburi nei pressi di un pozzo di proprietà dell’Eni tra Ragusa e Modica, rappresenta una seria minaccia per la salute di tutti i cittadini iblei, non solo ragusani, visto che il punto critico si trova in un raggio inferiore a 2 km dalla sorgente Cafeo che rifornisce buona parte del territorio modicano.
Il Capogruppo della lista “Modica 2018”, Rita Floridia, insieme alcuni consiglieri comunali, si uniscono all’appello del Sindaco. “Vogliamo più chiarezza su questo “paventato” sversamento di petrolio nell’area di estrazione ENI in Contrada Moncillè, al di là delle rassicurazioni dell’azienda. Il Moncillè è affluente dell’Irminio e alimenta la ‘nostra’ sorgente Cafeo.
Una situazione sicuramente delicata e grave, che coinvolge la salute pubblica e quindi quella di ognuno di noi ! Come consiglieri comunali, abbiamo l’obbligo e il dovere di vigilare e tutelare Modica e i Modicani!
Ci fa piacere che a questa richiesta di chiarimenti si sia unito anche un ‘collega’ di Ragusa, seppur di area politica diversa dalla nostra, a dimostrazione che quando ci sono cose che coinvolgono un bene comune , non dovrebbe esistere governo o opposizione, minoranza o maggioranza”.
