Parte il prossimo fine settimana l’isola pedonale in Corso Umberto a Modica. Da sabato 6 luglio sarà attivata l’isola pedonale precisamente nel
tratto compreso tra Piazza Monumento l’intersezione con con Corso Garibaldi.
A motivo delle direttive del sindaco, Ignazio Abbate, il comandante della Polizia Locale, Rosario Cannizzaro, ha disposto e firmato la nuova ordinanza che modifica gli orari rispetto a quelli indicati in una precedente proposta. Dal lunedì al giovedì l’isola pedonale sarà adottata dalle 20 alle 23; il venerdì e il sabato dalle 20
alle 24; la domenica dalle 18 alle 24.
Il provvedimento parte dal fatto che l’Amministrazione comunale intende valorizzare i luoghi dalla forte valenza simbolica e storica, favorendone la vivibilità. L’ordinanza è motivata anche dal fatto che nel tratto interessato e ben definito di Corso Umberto insistono il Duomo di San Pietro, Patrimonio dell’Umanità(Sito Unesco), il Palazzo della Cultura, già sede del Monastero dedicato a San Benedetto nel 1637, requisito dal governo regio nel 1860, e già sede del Tribunale di Modica, che attualmente ospita nelle sue ampie stanze, oltre ad alcuni uffici municipali, il Museo Civico Archeologico ed il Museo del Cioccolato di Modica, Palazzo Grimaldi, che risale al XVIII-XIX secolo ed è l’edificio in stile neorinascimentale più importante ed originale nel suo stile, dove ha sede, tra l’altro, la Pinacoteca Comunale, e altri palazzi di pregevole rilevanza architettonica.
- 1 Dicembre 2024 -
3 commenti su “Parte il prossimo fine settimana l’isola pedonale in Corso Umberto a Modica”
E’ fondamentale che tale “blocco” sia opportunamente segnalato a chi da Modica alta deve raggiungere il centro, e che quindi in tali orari si deve salire e scendere solo da via Fontana.
Guardate più avanti dei vostri occhi : guardate al futuro e non alle prossime elezioni.
La proposta della Confcommercio era ottima ed era l’inizio di un centro storico salotto della città. Purtroppo abbiamo una amministrazione fatta da incompetenti che sopperiscono agli ordini di pochi. La città sta sprofondando sempre più mentre i centri storici delle cittadine vicine ci hanno surclassato. Il centro storico di Modica è diventata una mangiatoia intossicata dai gas di scarico.