La sezione cittadina di Confcommercio Modica, guidata dal presidente Emanuele Iemmolo, ha incontrato, alla presenza del direttivo, i propri associati, con particolare riferimento a quelli dell’area interessata rispetto alla proposta lanciata nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale di rendere pedonale l’intero corso Umberto. Dopo un lungo confronto interno, Confcommercio ha rilanciato una serie di proposte rispetto all’originaria prospettiva rappresentata dal Comune. Quali? “La chiusura di una sola parte di corso Umberto in una fascia oraria ristretta – dice Iemmolo – ci sembra riduttiva. Noi come Confcommercio siamo favorevoli a creare unʼisola pedonale permanente che non si concentri solo sui 100/150 metri circa di corso Umberto ma che si estenda dalla piazza Corrado Rizzone fino a piazza Falcone Borsellino includendo tutte le viuzze e scalinate su cui si affacciano edifici e chiese di grande interesse storico e architettonico. Affinché tutto ciò sia realizzabile, però, occorre garantire una serie di servizi: aree di parcheggio attrezzate ubicate allʼestremità dellʼarea pedonale con infopoint e servite da bus navetta elettrici con corse frequenti che servono tutta lʼarea pedonale; segnaletiche da collocare nei punti strategici dellʼingresso della città; garantire a tutti i residenti e ai titolari delle attività commerciali dellʼarea il transito con pass elettronici e destinare a questi ultimi un parcheggio per le loro autovetture (si possono ottenere, in base alle attività svolte, dei permessi autorizzati in orari prestabiliti per il carico e scarico merce). A fronte di ciò, occorre chiarire che le attività commerciali si impegneranno a creare attrazione con microeventi frequenti e periodici, mentre lʼamministrazione si impegnerà a portare in centro eventi di grande spessore. L’obiettivo finale che lʼassociazione si prefigge di raggiungere è quello di creare un salotto nel cuore della città, garantendo a tutti i turisti che visitano Modica di muoversi in sicurezza e tranquillità, avendo modo così di apprezzare le bellezze di cui Modica è strapiena, tutto ciò in assenza di smog ed inquinamento acustico. Questo garantirà ai commercianti dellʼarea di avere un maggiore flusso di clienti, che spesso impossibilitati dal trovare parcheggio rinunciano a fare acquisti, e ai residenti di svolgere la propria vita quotidiana senza alcun tipo di disagio”.
- 9 Dicembre 2024 -
3 commenti su “Isola pedonale in Corso Umberto a Modica. Confcommercio rilancia: “Solo 100/150 metri è riduttivo. Sia chiusa al traffico l’intera arteria stradale. Ma a queste condizioni””
Piano ideale per commercio e turismo, ma qualcuno vuole tener conto dei cittadini Modicani e della loro quotidianità?!
A Ragusa stanno ripristinando la percorribilità di via Roma, per la quale ci sono molte alternative. A Modica chiudono l’unica strada… il centro storico si sta spopolando, il mercato immobiliare del centro è completamente morto, turisti se ne vedono pochi… verranno a passeggiare da Frigintini, evidentemente…
Certamente non saranno i gas di scarico ad incrementare il mercato immobiliare del centro storico. Occorre trovare le giuste soluzioni e con pochi sacrifici dei residenti e dei commercianti si può avere l’utile e il dilettevole. Basterebbe solamente riflettere, organizzarsi, rivolgersi ad esperti urbanisti e sopratutto non pensare alle prossime elezioni ma al futuro a medio e lungo raggio! Tuttavia e discussione inutile perchè i caproni non possono comprendere.