
Condannato all’ergastolo il rosolinese Sebastiano Iemmolo, 36 anni, accusato di essere l’assassino di Laura Pirri, 31 anni, sua convivente. La condanna è stata emessa dal Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco. L’uomo diede fuoco alla vittima che riportò gravi ustioni sul corpo, al culmine di una lite scaturita dalla pretesa di avere 20 euro dello Iemmolo. La Pirri morì all’Ospedale Civico di Palermo il 25 marzo del 2017 dopo 18 giorni di agonia scanditi dai dolori terrificanti delle ustioni. Fu il figlioletto a dare una svolta alle indagini quando confidò alla nonna che era stato il padre ad uccidete la madre. Sebastiano Iemmolo si era inventato un difetto alla bombola da campeggio che Laura stava maneggiando e che aveva preso fuoco, ma la sua versione non era mai stata credibile. Non c’era compatibilità fra l’incidente descritto e le ustioni della Pirr e le sue (si è bruciato il dorso di una mano), c’era invece in casa l’odore di un diluente simile all’acetone.
2 commenti su “Rosolini, diede fuoco alla convivente. Ergastolo per Sebastiano Iemmolo”
Ergastolo ????
2019…Sicilia
…. Italia
#+ Rieducazione
# – Vendetta
# – Carcere
# + Civiltà
Ci vogliono le Colonie Penali diffuse sul territorio .
Lavori per 8/10 ore al giorno a recuperare angoli di territori d’Italia abbandonati .
A cominciare dalle piccole isole . . coltivare ciò che serve per il cibo giornaliero ed avere i contributi per una fine vecchiaia da ex carcerati .
Quind i: Rieducazione e Civiltà