L’avvocato Enzo Galazzo, attuale portavoce del Comitato Pro Tribunale di Modica, torna a segnalare all’Anas il tratto di strada della Ragusa-Catania, all’altezza del Km. 0+500, che è stato scenario dell’ennesimo, grave incidente stradale. Tre i veicoli coinvolti. E’ accaduto, infatti, che un autoarticolato che procedeva con direzione di marcia Ragusa/Catania, per cause da accertare, ha perso il controllo del semirimorchio andando a colpire un pullman in transito sulla corsia opposta di marcia. In conseguenza dell’impatto l’autoarticolato ha perso il suo carico consistente in un blocco di marmo che, rovinando a terra, ha impattato, schiacciandola, un’Opel Agila il cui conducente, una persona di 72 anni, ferito in maniera seria, è stato trasportato in ospedale, a Caltagirone ed ivi ricoverato in prognosi riservata. La strada è rimasta chiusa al traffico per diverse ore. Oggi, intorno alle 9, gli stessi luoghi hanno registrato l’ennesimo incidente e tre feriti, fortunatamente non gravi, e la chiusura al traffico per oltre mezz’ora.
“Si vuole finalmente prendere atto – scrive Galazzo – della inadeguatezza del tracciato e della sua elevata pericolosità a motivo del transito di automezzi pesanti che, proprio in quel tratto in forte salita, arrivano quasi a fermarsi provocando lunghe code e l’azzardo di sorpassi? Non si ritiene, finalmente, di interdire a tali automezzi, il transito sull’arteria obbligandoli a fruire della litoranea (esclusi i mesi di luglio e agosto) evitando così di utilizzare i noti viadotti “Guerrieri” e “Costanzo” delle cui esigenze di manutenzione si è parlato solo dopo il crollo del Ponte Morandi”?