Inaugurato ufficialmente il nuovo ospedale Giovanni Paolo II a Ragusa, una struttura costata cinquanta milioni di euro. Alla cerimonia presenti il presidente della Regione, Nello Musumeci, l’assessore alla Sanità, Ruggero Razza, il vescovo, Carmelo Cuttitta, e le autorità. A fare gli onori di casa il commissario dell’Asp, Lucio Ficarra.
«Mi vergogno per tutti voi per il ritardo col quale consegniamo a Ragusa il nuovo ospedale con 220 posti letto. Tredici anni sono troppi per una struttura. Sono tempi inconcepibili». ha detto Musumeci: La prima pietra del costruendo ospedale era stato posta dall’allora ministro alla Salute, Francesco Storace, il 12 novembre 2005
Ma finalmente, dopo questa lunghissima attesa, come facilmente auspicabile, c´era la folla delle grandi occasioni nel giorno dell´inaugurazione del nuovo ospedale “Giovanni Paolo II” di contrada Cisternazzi : oltre al presidente della Regione Nello Musumeci c´erano dell´assessore regionale alla sanità Ruggero Razza, il commissario dell´Asp 7 di Ragusa Salvatore Ficarra, autorità istituzionali e politiche. L´operatività del nuovo monoblocco ospedaliero non sarà immediata: il trasferimento completo dei reparti si avrà difatti non prima del 30 novembre. Il trasferimento comincerà mercoledì 24 e si concluderà entro una settimana: questo è il cronoprogramma dell´azienda sanitaria. Si comincia con la farmacia e gli ambulatori, poi man mano i ricoveri dei pazienti ed infine il pronto soccorso, che è il servizio più delicato e sensibile dell´intera struttura.
Quindi il pronto soccorso, al momento, resta operativo all´ospedale “Civile” e sarà successivamente trasformato in guardia medica. I degenti saranno ancora ospitati negli ospedali “Civile” e “Maria Paternò Arezzo” per qualche giorno ancora. Oggi la struttura era (e non poteva essere altrimenti) in grande spolvero: stanze illuminate e spaziose, corridoi ampi e reparti facili da individuare e raggiungere