
Modica allo stato attuale purtroppo è una città sporca, il passaggio al sistema differenziato di raccolta dei rifiuti non è stato indolore e i risultati sono la confusione e l’approssimazione che fanno emergere una situazione disagevole per tutti: cittadini, ente comunale e la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti.
Per risolvere il problema allo stato attuale delle cose, afferma il Consigliere Comunale Tato Cavallino, ritengo non sia più necessario un consiglio comunale aperto, non è necessario creare contrasti, diatribe e accuse, basterebbe il buon senso: sedersi tutti attorno ad un tavolo con proposte che se ragionate, tra il sindaco, l’amministrazione ed il consiglio comunale, la ditta, le associazioni e rappresentanti dei cittadini, porterebbero a soluzioni adeguate a rafforzare il servizio. Invito che ho espresso al sindaco Abbate tramite un’interrogazione consiliare.
Le mie proposte, derivate da continui colloqui con i cittadini, le associazioni, i comitati e da considerazioni personali sono semplici e attuabili:
– Innanzitutto bisogna dare il dovuto alla ditta che gestisce il servizio, che a sua volta deve immediatamente pagare i dipendenti per il lavoro fatto, ristabilendo quel clima di serenità e tranquillità che attualmente manca sia tra i lavoratori e anche tra i responsabili della ditta che ovviamente si interrogano sul contratto firmato con il nostro ente comune. Per far ciò bisogna sedersi tutti attorno a un tavolo per capire il perchè di questi continui ritardi, se ciò è un problema di cassa momentaneo che si risolverà nei mesi successivi o se esso è un problema strutturale che si ripresenterà in maniera continua.
– Maggiore formazione ed informazione per rendere edotti i nostri concittadini circa principi, benefici e regole della raccolta differenziata e consentire così il migliore utilizzo delle risorse messe in campo, ciò può avvenire non solo tramite i canali di promozione messi attualmente in campo dall’Amministrazione, in ritardo, ma anche e soprattutto tramite un confronto diretto e chiaro con i cittadini, tramite incontri programmati e condivisi in ogni quartiere cittadino, in cui l’Amministrazione si deve mettere all’ascolto dei cittadini, delle difficolta che giornalmente si incontrano per differenziare, anche perché possiamo affermare, senza possibilità di smentita, che il bando del servizio attualmente utilizzato ha dimostrato le grandi difficoltà emerse tra la parte teorica e la realtà, considerato che nella sua stesura è probabile che non si sia tenuto conto di come è strutturata la città, divisa in tre parti e dove sono presenti vicoli, viuzze e scalinate.
Pertanto è indispensabile rivedere il capitolato
Aumentare il numero dei carrellati palesemente insufficienti in base alle esigenze della città.
Cambiare il calendario di raccolta, soprattutto nel centro storico dove insistono molte attività commerciali, bar e di ristorazione e dove la raccolta dev’essere effettuata la notte o nelle prime ore del mattino.
Bandire le multe condominiali che stanno creando tante incomprensioni, litigi e disparità tra i cittadini/ condomini, continuando invece a perseguire chi in maniera dolosa e incosciente continua a non rispettare le regole creando tanti disaggi e danni ambientali e d’immagine della città.
Piccoli accorgimenti che se discussi apertamente, con serenità, senza polemiche e scarica barile potrebbero fare la DIFFERENZA nella DIFFERENZIATA. A tutto ciò va aggiunto un maggior senso civico dei cittadini che, se messi nelle condizioni di essere informati più concretamente, di avere un servizio più puntuale e meno persecutorio, sarebbero certamente inclini a rispettare le regole.
1 commento su “Raccolta differenziata a Modica, Cavallino: “Rafforzare il servizio di raccolta””
Fare incontri tra le parti interessate non serve, come non serve discutere, siamo di fronte a manifesta incapacità da parte dell’azienda IGM, quindi o si mette in regola con il servizio o il sindaco rievochi l’incarico.
Naturalmente fatte salve le competenze di ciascuna parte e i puntuali adempimenti.