Importanti notizie per tutti i privati che hanno subìto danni in occasione dell’alluvione del 22 e 23 gennaio 2017. Coloro che hanno fatto richiesta di ristoro, devono presentare entro e non oltre il 23 ottobre 2018 la modulistica apposita presso l’ufficio protocollo del Pala Azasi. Tale modulistica è disponibile presso l’Ufficio Protezione Civile situato sempre presso il Pala Azasi in via Resistenza Partigiana o chiamando il numero 3313045200. “Dopo un lungo percorso – commenta il Sindaco Abbate – stiamo arrivando alla fine. Ormai manca poco al rimborso vero e proprio per tutti i cittadini privati che in quell’occasione lamentarono danni in alcuni casi davvero ingenti alle proprietà. Nel corso dei mesi trascorsi abbiamo avuto tantissime interlocuzioni ed incontri con i vertici della Protezione Civile e del Ministero per perorare la causa dei nostri concittadini. Ora è arrivata la comunicazione ufficiale per la presentazione delle istanze”. I fondi verranno gestiti direttamente dalle banche convenzionate.
- 16 Ottobre 2024 -
5 commenti su “Modica, arrivano i rimborsi dell’ alluvione 2017 per i privati”
Purtroppo mi sembra che la modulistica sia molto inadeguata. Non c’è la possibilità di elencare danni ai terreni, recinzione ecc, ma solo ed esclusivamente la casa.
Ma scusate è già stata presentata una domanda con allegata una perizia, perché bisogna fare una nuova domanda ? Moriremo di burocrazia o è tutta fuffa?
Altre testate parlano di una fake news perché i rimborsi riguarderebbero solo il 26% del danno patito è tutto a fronte di un mutuo da accendere con la banca. Vogliamo fare chiarezza?
I danni da nubifragio , non “alluvione” sono imputabili a Fattori Umani .
Pertanto gli”umani” che hanno cagionato i danni ne debbono dare conto . . .
Certo è più facile , per la politica , attingere ai proventi della Protezione Civile .
La Protezione Civile Nazionale , nel 2012 verso nelle casse regionali 102 milioni , per i danni alle infrastrutture nel territorio Ibleo dopo il passaggio del ciclone “Athos”(VERA calamità Naturale).
Chi ha fatto richiesta indennizzo (DOVUTO ) , dopo ispezione danni e valutazione degli organi di controllo non si è saputo NULLA .
Che fine han fatto quei milioni ? Sicuramente sono stati “distratti”da ignoti .
Abbate più volte sollecitato ha fatto lo gnorri . . . idem con patate Giorgio Carpenzano dirigente ex ispettorato di Ragusa .
Lo stesso atteggiamento ha avuto l’ex nominato commissario a capo della provincia regionale Caltabellotta .
Comu fu e comu nun fu se futtieru . .