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Firrincieli (M5S): “Cresce la differenziata a Ragusa ma occorre intervenire su alcune criticità”

“Il sistema della differenziata a Ragusa è efficace. Lo testimonia il fatto che, in poco tempo, siano stati raggiunti livelli ottimi di percentuale della raccolta. Livelli che ci permetteranno di non conferire fuori dal nostro comune evitando, quindi, che la Tari incrementi. Nonostante tutto, però, non possiamo fare a meno di notare che il sistema ha messo in luce alcune criticità e, come tutti i sistemi in fase di start up, le stesse devono essere tamponate per migliorare i rendimenti della raccolta”. A dirlo è il consigliere comunale M5s Sergio Firrincieli che spiega le ragioni di questa presa di posizione.

“E’ indubbio che, con l’avvio della differenziata nella zona tre, sono emersi una serie di disagi anche perché numerose utenze non erano conosciute, non essendo mai state registrate in precedenza, trattandosi di evasori, e tutto ciò ha comportato per la ditta che gestisce il servizio l’impossibilità di adeguarsi nella maniera migliore con riferimento all’acquisto di mezzi e all’ingaggio di ulteriori unità di personale. Cioè hanno operato e stanno operando per un numero di utenze inferiore rispetto a quello che, poi, è emerso con la fuoriuscita dalla condizione di evasione. E diciamo questo a ragion veduta perché il ritiro non avviene più nell’arco di poche ore la mattina ma spesso e volentieri si protrae al pomeriggio e in alcuni casi anche in periodo serale”.

“Questo significa – aggiunge Firrincieli – che si stanno accumulando ore di esposizione dei rifiuti sul territorio comunale e tutto questo per il decoro urbano non va affatto bene. Accanto a ciò è in sostanziale crescita il numero delle discariche abusive. In più occorre aggiungere il problema dei cani randagi sia in centro che, soprattutto, vicino l’area artigianale Pippo Tumino di contrada Mugno. Più volte, ad esempio, i residenti del quartiere Cupoletti, che insiste da quelle parti, hanno dovuto fare i conti con l’immondizia sparsa un po’ ovunque proprio perché l’intervento di cani e gatti fa sì che la stessa dal mastello, i contenitori utilizzati dai cittadini, sia sversata ovunque. In queste aree e nella zona tre, così come altrove in città, dove probabilmente è ancora alto il numero delle utenze non regolarizzate, l’emergenza sanitaria, alla luce di quanto abbiamo detto, potrebbe diventare un problema. Emergenza sanitaria che dobbiamo prevenire mentre in altri casi, laddove se ne rasenta il limite, è indispensabile sin da ora procedere con la disinfestazione, soprattutto da topi e blatte. Tutto ciò ci consentirà di fare in modo che il fenomeno non si propaghi ulteriormente”.

“Inoltre – dice ancora Firrincieli – è indispensabile chiarire che il ritiro in alcune zone del centro storico, soprattutto quelle in cui sono presenti i ristoranti, avviene tardi. In più l’indifferenziato è previsto solo una volta a settimana. Secondo noi, invece, vetro e indifferenziato, nelle attività commerciali, dovrebbero essere raccolti quotidianamente. In più chiediamo l’installazione delle isole ecologiche nelle contrade più distanti dal centro abitato. Da San Giacomo a Monsovile, da contrada Piombo a Kamarina dovrebbe essere semplice predisporre il censimento delle utenze e attivare delle isole ecologiche adatte alla bisogna. Potrebbe, così, essere opportuno concentrare gli operatori che devono recarsi in queste aree periferiche, nelle zone del centro storico per dare manforte a chi opera nelle zone più sensibili della nostra città. In più riteniamo che, per quanto riguarda tutte le altre utenze diverse da quelle delle attività commerciali, si debba procrastinare ancora per qualche altro tempo la raccolta dell’indifferenziato solo una volta alla settimana. Soprattutto per la zona tre, diventata operativa da qualche tempo appena, non c’è stata ancora la possibilità di prendere piena consapevolezza del sistema differenziata nella maniera dovuta. E tutto ciò determina grossi scompensi. Infine, abbiamo chiesto all’amministrazione comunale che, in occasione di Ibla Buskers e delle Scale del Gusto, manifestazioni in cui il numero delle presenze è consistente, possa essere predisposto il potenziamento di secchi e bidoni dell’immondizia lungo i percorsi che seguiranno turisti e visitatori. L’elevato numero di presenze potrebbe creare disagi non da poco”.

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