Il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione del procedimento penale a carico dei soci dell’azienda Fratelli Giamblanco di Contrada Marza a Ispica e il Gip di Ragusa, Andrea Reale, ha emesso il relativo provvedimento di archiviazione ritenendo quindi non sussistente a carico degli indagati alcun reato.
L’ azienda agricola Giamblanco e i suoi soci quindi escono totalmente puliti dall’indagine per il reato di “caporalato” che era stata avviata dalla polizia nel mese di luglio 2017.
I fratelli Piero, Emanuele, Gustavo e Massimo Giamblanco, che sono stati difesi dal loro legale di fiducia Avv. Giuseppe Solarino, hanno sempre confidato nella giustizia e nell’esito, a loro favorevole, delle indagini.
La Giamblanco è un’azienda di oltre 250.000 mq, impiegava circa 30 lavoratori che, seppur quasi tutti ingaggiati, secondo la polizia venivano sfruttati quotidianamente.
I due fratelli Giamblanco gestivano l’azienda di famiglia insieme ad altri due fratelli ed alla moglie di uno di loro.
