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Beppe benvenuto tra noi!…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Il dolore chiede compostezza, lo sdegno controllo, il linguaggio misura. Nella sgangherata arringa a difesa del figlio indagato per stupro di gruppo, Grillo non ha tradito Grillo. In una manciata di minuti, l’ex comico che ha mandato a quel paese quasi tutti e a quasi tutti  aveva promesso un bel soggiorno dietro le sbarre tra gli osanna del popolaccio, è riuscito in un capolavoro che neanche il suo peggior nemico. Rovesciando un carico di rabbia su chi “ha aspettato due anni per arrestare dei violentatori”, trasformando la gravità di uno stupro in una specie di festa tra giovani un po’ bevuti che girano in mutande con gli attributi al vento, ignorando la vittima, offrendo l’immagine di padre trascurato e pessimo educatore, è stato regista e attore di una scena ripugnante. “ Si può capire il dolore di un padre” il commento a caldo di alcuni grillini solidali e non solo. Grillo è il capo di un movimento che ha la maggioranza in Parlamento, è un uomo famoso e potente, bisogna andarci piano con i giudizi. Si può persino fingere che non sia successo niente, rimane comunque più che la percezione che il giustizialismo sia stato spazzato via, sostituito dal garantismo. Bravo Grillo, benvenuto tra noi! Quello che conta è rinsavire. Che sia per rispetto delle garanzie proprie o altrui, alla fine vale il risultato.

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23 commenti su “Beppe benvenuto tra noi!…l’opinione di Rita Faletti”

  1. “Benvenuto un corno ! ”
    Non è comportamento da padre, men che meno da “capo”.
    Ha capito che lo hanno in pugno, ed è la sua “fine corsa”… ed è esploso.

  2. Ancora una volta la”politica” usa la giustizia ( g minuscola ) per “eliminare” un avversario .
    Oppure potrebbe accadere qualcosa di polveroso…
    Maschieramenti continui . . perché tutto resti come prima . .

  3. terrorista, ma la sua dichiarazione è la prima o la seconda? Grillo è così, ma è sempre stato così, solo che la gente comune credeva nelle sue bugie, perchè non erano bugie, era solo il suo disagio ed il suo egoismo. Oggi solo chi non vuole vedere non vede. I processi si fanno nei tribunali e la politica la fanno le persone democraticamente elette, non ci servono rabbiosi che possono solo distruggere.

  4. E comunque la cosa che più mi indigna è il silenzio di tante parlamentari del m5s come l’on. Lorefice o l’on. Campo che non hanno espresso solidarietà PUBBLICA alla ragazza ed alla famiglia della ragazza. Perchè questo silenzio? La paura di non essere candidate o di essere cacciate è più forte delle giuste parole di solidarietà, ma questa non è democrazia ma fascismo. Un velo pietosi alle deputate e senatrici del pd che non hanno espresso la loro solidarietà, molti vi osservano e ricorderanno i vostri silenzi.

  5. Lo “psico-comico” ha dato il peggio di sé. Chi, per calcolo, ha cercato di difenderlo ha fatto anche peggio, perché si è identificato nel dramma del padre…. Ma del padre del figlio maschio, che è cosa ben diversa dal padre della ragazza resa consenziente dopo mezza bottiglia di Vodka…

  6. Atteggiamento di figli di papà, agiscono consapevoli che tanto poi interviene il genitore con tutte le amichevoli conoscenze per risolvere gli inghippi.
    Ognuno cerca di tirare la ragione dalla sua parte.
    I processi si celebrano in Tribunale, anche se bisogna prestare attenzione a Giudici non sempre terzi.
    Per esperienza posso dirvi che in questi casi la bilancia parte impari.
    Ecco perché 2 anni di attesa sono troppi..e permettono si inquinare le prove ( da ambi le parti ).
    La Giustizia in Italia è troppo lenta..

  7. Se fossi il padre della ragazza, dopo queste esternazioni oltretutto enfatizzate, farei di tutto se potessi, farmi condannare all’ergastolo per assassinio. Sia del padre che del figlio!
    So quello che dico, ma so anche come funziona la giustizia, (giustizia non leggi) intanto i processi vanno fatti nei tribunali e non in Tv, poi non si dovrebbe dare spazio mediatico a persone che cercano in tutti i modi di deviare l’opinione pubblica con fare mendace cercando di intimidire e sminuire la magistratura. In questi particolari casi di reato, dovrebbe essere di rigore il silenzio mediatico per il rispetto della ragazza e dei familiari.
    Se trattasi di personaggi politici o istituzionali, andrebbero messi in quiescenza fino a processo concluso, anche se per dignità sarebbe onesto dimettersi spontaneamente e dare seguito alla giustizia. Ma siccome la dignità oggi è una parola troppo ingombrante, e per molti andrebbe cancellata dal vocabolario, non necessariamente si deve seguire e valorizzare quello che potrebbe rappresentare. La società non te lo chiede né per legge, né per dovere sociale, quindi possiamo permetterci di difendere l’indifendibile, lo possiamo fare nei blog, nei social, nelle Tv, nelle piazze ed in ogni luogo possibile ed immaginabile. Specie chi della comunicazione di massa ha esperienza e ne fa un espediente, andrebbero obbligati al silenzio fino a conclusione dei processi! Se hanno qualcosa da dire lo facciano attraverso gli avvocati o davanti al giudice di competenza.
    Non è possibile ignorare l’umiliazione mediatica di una ragazza per dare spazio alla gogna mediatica di un narciso comico seppure per difendere un figlio. Ma difendere un figlio ad ogni costo, specie se ha torto e ha fatto male ad altre persone, non vuol dire volergli bene!

  8. Tutti a dargli del colpevole! Io non ho visto il video……. Quindi non posso giudicare. Ma due ragazze per bene, non vanno con quattro sconosciuti. Possiamo solo immaginare, e se per caso fossero state consenzienti?? Come fate a giudicare? Evidentemente dal video erano consenzienti….. E Grillo ha detto ciò che pensava. Come nel caso Weinstein? Violenza denunciata dopo anni? Finiamola con i teatrini…… Lo sanno tutti……!! Se Weinstein faceva il contadino….. Nessuno andava con lui. Senza offesa per i contadini, ci mancherebbe. Era solo un esempio.

  9. W La Rivoluzione

    L’intervento di Grillo è di parte come anche questo articolo! Pessimo capo di un movimento, pessimo articolo! Il sentimento della vergogna e l’etica non abitano da queste parti.

  10. Certo che…ragazzi e ragazze di questi tempi bevono troppo…
    CULTURA DELLO SBALLO !

    Certo che…NON SARÀ FACILE EMETTERE UNA SENTENZA LIBERA DA CONDIZIONAMENTI

    Certo che…non conosciamo i fatti e non siamo in condizioni di valutare eventuali colpe ad alcuno dei giovani BALORDI di quella serata sballata .

    Certo che …se i ragazzi sono colpevoli è Giusto che ne rispondano alla Legge.

    Certo che… se le ragazze erano consapevoli, o peggio erano a caccia di figli di papa da “spolpare” successivamente…è corretto che ne rispondano anche loro alla Legge..

    Certo che. bere mezza bottiglia di super alcoolici…porta a sbattere il proprio corpo ed a farsi male. .

    Certo che…a meno di deficit cognitivo chi beve è consapevole che potrà andare a sbattere…e potrà farsi molto male e a farne a terzi.

    Certo che … se tutti i componenti erano sballati non erano lucidi…ma a priori erano consapevoli …
    PERTANTO TUTTI ( maschi e femmine ), TUTTI COLPEVOLI …
    E quindi NESSUNO DA IMPUTARE e CONDANNARE..

    CERTO CHE…sono diverse le responsabilità se hanno costretto alcuno con la forza a bere.o con la violenza o con l’uso di sostanze psicotrope TUTTO cambia.

  11. @ puppetta :
    Il suo livore nello schierarsi politicamente la rende cieca e sorda..oltre che violenta..

  12. Tanti ragazzi dei nostri tempi sono portati alla violenza di gruppo…come lupi famelici si scagliano verso il “diverso”.
    Diverso di genere o di altro…pertanto non facente parte del loro”mondo”…quindi da violentare e distruggere fisicamente e moralmente e psicologicamente.
    Branco contro branco, senza valido motivo…così tanto per sentirsi vivi…
    Lassismo generazionale…individui senza valori umani…che ripudiano ordine sociale, e disciplina individuale o collettiva.
    Ragazzi e genitori da riformatori…

  13. W La Rivoluzione sono d’accordo con Lei.

    Una premessa per evitare commenti sgradevoli, la violenza è sempre da condannare senza se e sanza ma.

    Desidero soffermarmi su Grillo e sull’Opinionista, due personaggi accomunati da egual destino. Tutti e due hanno la ragione prigioniera dei sentimenti, come, durante l’inverno, l’acqua è prigioniera del gelo.

    Grillo è prigioniero delle paure di un padre, di un uomo ingombrante, crede che tramite il figlio vogliano colpire lui e trasforma il figlio in vittima.

    L’opinionista è prigioniero dei pregiudizi e della faziosità, và alla ricerca di notizie ed eventi utili a sorreggere ed a supportare il suo pensiero, scansando in maniera repentina e senza equivoci tutto quello che potrebbe metterlo in discussione.

    Chissà se esiste qualcosa che liberi la ragione dai sentimenti, così come il sole
    libera l’acqua del gelo.

  14. Gentilissima Rita,

    da tempo non commentavo la sua rubrica, pur leggendola, lasciando spazio ai soliti nomi che immancabilmente si azzannano fra di loro.
    Le sue opinioni hanno la capacità di suscitare nel lettore una sorta di tarantismo, alla stessa stregua della celebre frase De “Il Gladiatore”: Scatenate l’inferno.
    La immagino, ridacchiante, seduta lì alla sua scrivania in redazione, che aspetta con trepidazione gli immancabili commenti ai suoi scritti lucidi, provocatori ed a volte, voluti o no, fuori dalle righe; in attesa, forse, di nuova benzina da buttare sul fuoco.
    E’ la sua caratteristica che apprezzo tanto, come apprezzerei tantissimo che si spostasse, insieme al suo Mentore, un po’ più al centro per ricreare quel liberismo centrista che tanto manca alla nostra cara Italia.
    Per quanto riguarda il suo articolo in commento, mi associo incondizionatamente alla sua epigrafe:
    “Il dolore chiede compostezza, lo sdegno controllo, il linguaggio misura”.
    Cordialità.

  15. @Massimo 1955
    per me scrivere è un po’ come usare su me stessa il metodo della maieutica e, assai più modestamente del grande filosofo, usarla per pungolare e sollecitare, anche provocatoriamente, il pensiero e la critica, i veri assenti in questa strampalata stagione. E sì, come Lei da persona intelligente ha ben capito, in questo c’è anche il lato ludico. E dal faceto al serio, mi piacerebbe tanto che in questo Paese non privo di potenzialità nascesse il desiderio di liberismo centrista, forse inconsapevolmente latente o inespresso. La saluto cordialmente. R.F.

  16. E già, il liberismo centrista… magari! Siamo in mano al peggio del peggio che la democrazia, purtroppo, in un paese come il nostro ci dona: populismo informe e senza alcuna linea programmatica che giorno dopo giorno si sta autodistruggendo, inseguito da una sinistra mendicante e senza idee, una sinistra alla ricerca dei numeri ormai persi, da una parte ed un populismo di destra, più solido e furbo, che mai si dividerà, dall’altra parte. Il sogno delle riforme distrutto da questo “nulla”, alla ricerca di un vero liberismo centrista. Mi fanno ridere tanti a sinistra, non volevo menzionare Letta, ma non posso nasconderlo, che spera in “Conte”… ecco come ci siamo ridotti.

  17. Nel prossimo articolo della dr.ssa Rita Faletti, l’argomento sarà incentrato sul confronto tra il Conte bis ed il governo Draghi.
    Con riferimenti all’azione “costruttiva” del rinascimentale Renzi e sulle differenze nel recovery fund.
    Ovviamente si farà riferimento alle pretestuosità del Mes e del suo impiego.

  18. Non c’è nessun confronto da fare. Politicamente sarebbe mettere al cospetto un gigante con un indifeso topolino, Renzi è un grande al confronto di qualunque improvvisato della politica, Conte potrebbe vestirsi a festa, fare girare inconcludenti parole, le più costose giacche e cravatte, ma sarebbe sempre il nulla acclamato dalle folle. Da oltre un mese stiamo aspettando il suo programma del nuovo movimento cinque stelle, ma nulla. Nel frattempo il movimento si dissolve, tutti aggrappati alle poltrone, la piattaforma Rosseau li lascia, tanti transfughi cercano altri porti mendicando una candidatura, Grillo è andato fuori più di prima. E il PD tace, con il terrore di perdere tanto prezioso bene, e voti. Solo programmi seri e capacità potranno risollevare la sinistra e non aggrappandosi a movimenti che non hanno niente di niente; avevo sperato in una novità da parte del movimento ma subito il proclama di Conte ci ha riportati alla realtà: il nuovo m5s ne di destra ne di sinistra… ne dentro ne fuori, svegliatevi voi del PD.

  19. A Pippo, sono d’accordo con lei. Sono tutti attaccati alle poltrone, non sono né carne, né pesce. Sono penosi……. Ed inca……….!!

  20. Certo Pippo. Buon 25 aprile, buona festa della liberazione a tutti.
    “Un giorno Giorgio Pisanò, incontrando Vittorio Foa, gli disse: ‘Ci siamo combattuti da fronti contrapposti, ognuno con onore, possiamo darci la mano’. Foa gli rispose: ‘E’ vero abbiamo vinto noi e tu sei potuto diventare senatore, avessi vinto tu io sarei ancora in carcere’.
    Ecco, ci rifletta. Ci rifletta un istante”.
    Oggi, dopo queste lezioni che la storia ci ha impartito, nuovi pseudo politici si riorganizzano sotto la bandiera: “ne di destra ne di sinistra”… speriamo che gli italiani (da soli questa volta) si liberino da questi incubi, come ci libereremo dalla pandemia.

  21. Apprendiamo che Il Movimento si spacca in due: da una parte i terrapiattisti, novax, complottisti, notav, rappresentati dall’ideologo Di Battista, dall’altra quelli buoni per tutte le stagioni, Franza o Spagna purché se magna, rappresentati dall’avvocato del popolo. Letta ha l’imbarazzo della scelta. La fine della “nostra” sinistra, una sinistra in mano a comunisti ed ignoranti, e c’è chi si trova bene in questo letamaio e vuole vincere le destre con “le scie chimiche”. Mai abbiamo visto una sinistra tanto autodistruttiva.

  22. nzulu non lo dica ai comunisti, ma neppure a tanti piddini, non lo accetterebbero, loro sono convinti che il m5s li salverà. Tutto sbagliato, il pd svanirà nella misura in cui si appiattirà al movimento ed a grillo, vivere di illusione fa male alla politica di sinistra. D’Alema ed il vecchiume della sinistra daranno l’Italia in mano alla Meloni e Salvini (che nel frattempo si è depotenziato), e la responsabilità sarà solo loro e della linea sbagliata del pd. Appiattirsi sopra il populismo ed un comunismo oramai superato è il peggiore errore della sinistra.

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