
“Apprendiamo il contenuto delle dichiarazioni alla stampa della presidente della 4ª commissione consiliare, Risorse, al Comune di Ragusa che tendono a derubricare a semplice malinteso, tutto interno alla compagine di maggioranza, il suo tentativo di manipolare il numero dei componenti di maggioranza presenti in Commissione. Fa sorridere il tentativo, contrapposto a quello del primo cittadino che, invece, in Consiglio comunale, ha parlato di superficialità: almeno si mettessero d’accordo per tentare di spiegare, a modo loro, che cosa è accaduto”.
Sono i consiglieri Cinque Stelle Sergio Firrincieli e Alessandro Antoci e Mario Chiavola del Pd, tutti componenti di minoranza della commissione in questione, ad affermarlo. “Noi – aggiungono – ci riferiamo solo alla registrazione della seduta e ai verbali dove si evince chiaramente che la presidente ha sostituito, autonomamente, senza che fosse nelle sue prerogative e competenze, un consigliere assente all’ora della convocazione, consigliere, peraltro, come appare dalle sue dichiarazioni a verbale, con cui non c’è un feeling politico di appartenenza allo stesso gruppo. I sottoscritti consiglieri non hanno richiesto chiarimenti, hanno chiesto, e a questo punto pretendono, di sapere se è stato violato il regolamento da parte della presidente oppure no. Risposta che purtroppo tarda ad arrivare”.
“Ed è assai grave che la presidente, nel tentativo di mistificare i fatti – dicono ancora Firrincieli, Antoci e Chiavola – si permetta di parlare di un piatto di bolle di sapone e di aria fritta, parole che confermano il suo scarso senso delle istituzioni e sprezzo delle minoranze, atteggiamenti, peraltro, più volte emersi in Consiglio comunale”.