
Crosetto, in Parlamento, riferisce di aver predisposto l’invio di un’altra fregata militare. Ma, esprimendo preoccupazione, avverte: nelle acque territoriali israeliane non si entra. A meno che – non lo dice, ma posso insinuarlo io – i capitani coraggiosi non intendano dichiarare guerra a Israele. Sarebbe la prima operazione bellica condotta in nome della pace, con la benedizione di Schlein, Bonelli, Fratoianni e Conte, e la copertura mediatica garantita da chi confonde la geopolitica con il cosplay. Sotto la superficie della “missione umanitaria” è il vero obiettivo: la missione politica contro il governo Meloni in carica da tre anni e con un consenso rimasto invariato. Si corre ai ripari, si mobilitano le coscienze, si accusa il governo di continuare ad inviare armi a Israele, una menzogna, si tira in ballo la distinzione tra buono e cattivo: Israele è cattivo, voi siete i cattivi, quindi, noi siamo i buoni. Solo spirito di rivalsa, rabbia, nessuna proposta seria, nessun senso della realtà. Lo specchio perfetto del vuoto delle politiche progressiste. E se a bombardare Gaza fosse Putin? Al massimo un comunicato stampa, scritto con la matita rossa per non disturbare. Immagino le ONG in fila davanti al Cremlino, pronte a sfidare la marina russa con gommoni e slogan. Schlein con la kefiah, Bonelli in sandali ecologici, Fratoianni con il megafono, e Conte che legge la Costituzione a bordo di una zattera. Ma forse mi sto confondendo con un film di fantascienza. Perché la Flotilla, quella vera, parte solo se il nemico è Israele. La sinistra italiana ha perso la bussola, ma ha trovato il kayak e mentre salpa contro il governo dimentica che la coerenza non si costruisce con le bandiere ma con le idee. Quelle, purtroppo, sono rimaste a terra.














12 commenti su “Una fregata militare per scortare il coraggio immaginario della Flotilla…l’opinione di Rita Faletti”
Ha ragione la signora faletti, bisogna lasciar morire Gaza e dare tutti i nostri soldi ad Israele, gli sono stati promessi 2000 anni fa. Anzi propongo di cedere la Sicilia ad Israele, tanto già usano Sigonella per rifornimento armi da lanciare sui bambini.
Incredibile come un essere umano possa ignorare la morte di 60000 persone come fa lei signora faletti, ma gode nel vedere i bambini morire? O devono morire solo se palestinesi? Quindi ci sono bambini israeliani che valgono i suoi sforzi e i suoi articoli ma quelli palestinesi invece possono morire nel silenzio? Che bella persona che è signora faletti.
Scrivi Bene Rita Faletti “Solo film di fantascienza i tuoi e molta confusione”!
20/30 morti al giorno nei combattimenti tra i briganti di hamas e l’esercito israeliano
Questi sono li cifre che puntualmente e giornalmente hamas comunica all’agenzia di stampa che subito rilancia in tutto il mondo .
Quindi 900 morti in un mese , in un anno 10800 morti , in due anni 21600 morti .
Hamas naturalmente mettendoci tutti i morti di Gaza ,per vecchiaia, per cause naturali arriva a 60.000 morti
E i creduloni predisposti abboccano
Hamas è il vangelo per loro .
I palestinesi fanno scudo ad Hamas e hamas si fa scudo dei palestinesi, hanno votato hamas , hanno sostenuto hamas ,hanno tifato per hamas il 7 ottobre.
Ora che Israele è fortemente determinato ad eliminare la minaccia costante rappresentata da hamas , I palestinesi complici tutti di hamas stanno pagando la voglia di volere la Palestina dal fiume al mare , cioè con parole più chiare eliminare 10 milioni di Israeliani.
Chi semina vento raccoglie tempesta ,
Questo è quello che sta succedendo ai 2milioni di scansafatiche di Gaza , ammassati in 360 km quadrati di sabbia , 10 figli a donna minimo , tanto a Gaza si vive dei contributi dell’Iran e tutti gli antisemiti sparsi per il mondo .
Ora stanno arrivando i vichinghi con le loro barchette romantiche bagnarole a vela che hanno più attivisti sfacendati a bordo che provviste , chissà se c’è quel fenomeno con loro che con una bagnarola ONG sperono’ la motovedetta della guardia di finanza , che non la poté affondare per non farne delle vittime eroiche . Che ci provasse adesso con le motovedette Israeliane ,
Sarebbe subito arrestata messa in carcere e buttata via la chiave nel mare di Gaza .
C’è un mondo che si aggira intorno a noi fatto di gente che non è cresciuta , sono rimasti bambini ,credono alle favole , costruiscono barchette con i fogli di carta e attraverso il fiume li mandano a Gaza .
Un genocidio che trascinerà con sé, per i secoli a venire, chissà quante rappresaglie.
Signora Faletti, non avrei mai immaginato di leggere certe parole da lei. Sono certo che dietro alle sue riflessioni vi siano motivazioni profonde, poiché la considero una persona colta; tuttavia, tali motivazioni restano ignote a me e, credo, alla gran parte della popolazione italiana e mondiale, al di là delle appartenenze politiche.
Ciò che le posso assicurare è che Israele, in questa vicenda, ha già perso tutto: presto, ne sono convinto, lo riconoscerà anche lei.
Un pensiero di pietà, infine, per Amo Modica: mi dispiace dirlo, ma non rende onore alla sua intelligenza difenderlo. Egli non possiede né strumenti culturali, né capacità intellettive, né tantomeno sensibilità umana per comprendere la gravità di quanto accade. Non ci resta che compatirlo.
Piero tranquillo
Ti devi compatire da solo
Tu e lu tua filosofia
Siete sempre dalla parte sbagliata
Difendete la flottiglia
Gli scappati ra casa che sono a bordo
I palestinesi genitori di hamas e del 7 ottobre
Israele non sta facendo nessun genocidio sta solo lottando per la sua sicurezza, la sua libertà di vivere in pace , e lo fa anche per noi bloccando di fatto l’avanzata degli Islamici,
Se fosse per quelli come te , le nostre nipotine dovrebbero indossare il velo prima di uscire di casa , e se non li combattiamo succederà
Sempre dalla parte sbagliata,
Difendete l’Italia !!!, lasciate stare i palestinesi, lasciate stare gli Islamici, gli state facendo capire che siete schierati con loro , allora possono venire a tink te , qua ci sono tanti amici per loro , addirittura sono partiti con mezzi di fortuna per aiutarli ..
Vedi la Faletti ha il coraggio di scrivere il giusto , non allineandosi al pensiero alla moda spinto dai compagni non tanto per i palestinesi che non gliene fotte niente , ma per lottare alla fin fine il nostro governo , che tirate continuamente per la giacchetta , ma al governo c’è gente tosta che sa quel che va fatto per non farci coinvolgere in situazioni rischiose , perché dagli Islamici e meglio stare alla larga , il terrorismo è la loro bandiera , la Francia la Germania l’Inghilterra lo sanno bene .
Stiamo alla larga da questa gente .
Per quanto riguarda la tua malattia di sentirti superiore , vedi tu , fatti vedere da uno bravo .
È più utile leggere le opinioni della Faletti che ciò che scrive Amo Modica, e penso sia una opinione condivida da molti. Lei può scrivere ciò che vuole, ci mancherebbe Am9 Modica, ma senza volerla offendere, sono argomenti suoi personali ma fuori dal buon senso e logica.
Restiamo in attesa delle motivazioni della giornalista.
Marco
Non credo che la tua opinione conti molto .
Lascia stare .
La storia dirà la verità.
Dimenticavo: sappiamo bene che oggi ha scoperto come moltiplicare i suoi like. Può metterne a volontà con il solito giochetto che una volta usava Gino, ma restano solo sei commenti inutili e assurdi. Si mette i like da solo per autocelebrarsi, ma in fondo sa benissimo di scrivere solo sciocchezze.
@ Rita Faletti
Comunque, ciò che è accaduto è esattamente ciò che Israele voleva, e ormai è troppo tardi per sanzioni, aiuti o proteste. Mi chiedo come sia stato possibile organizzare un’operazione così vasta e pianificata senza il consenso, almeno implicito, delle grandi potenze. A mio avviso, la distruzione di Gaza e l’azzeramento dell’idea di uno Stato palestinese richiedono risorse enormi e accordi internazionali: per questo, oggi, la ricostruzione mi sembra irrealistica. Credo che servano tribunali internazionali, l’assunzione di responsabilità da parte dei colpevoli e risarcimenti ai legittimi proprietari, e considero complici coloro che minimizzano o strumentalizzano questa tragedia a fini di propaganda.
Resto in attesa di un suo riscontro, e soprattutto delle reali motivazioni che la spingono a parteggiare per Israele con tanta irragionevole veemenza.
Non ci si rende conto che Israele ha creato tanto odio intorno a sé? Cosa pensate che faranno i ragazzini di 10 anni o i quindicenni di oggi? Potranno radere al suolo per intero Gaza, potranno assassinare tutti ma Israele andrà incontro ad atti terroristici, anche nel proprio territorio, immaginate in quello occupato con il sangue di tanti innocenti.
Non lo facevo da parecchio tempo ma oggi leggere la faletti, a me sinceramente crea problemi di stomaco! E non credo solo a me quindi, non leggetela, passate avanti, tanto … … …?
@Rita Faletti
Continuiamo ad attendere una risposta, una risposta rispetto a quanto sta accadendo nel mondo e, in particolare, a Gaza; una risposta anche al vuoto che si è creato all’ONU durante il discorso del sanguinario Netanyahu.
L’ONU, che lei disprezza perché ha sanzionato Israele, lo ha comunque ricevuto e ha ascoltato le sue dichiarazioni, con le quali egli parla impunemente e, come ormai si sa grazie al sostegno dell’ex presidente Trump, mai vista un’America simile, di «completare lo sterminio».
Eppure lei sosteneva che fossero i palestinesi a voler distruggere Israele: nei fatti è successo il contrario.
Che cosa ci risponde, signora Rita?
C’è un piccolo problema giuridico nell’opinione che leggo: non esistono acque territoriali israeliane davanti a Gaza.