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Il Maligno e i suoi complici: la guerra della verità a Gaza…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

“Il diavolo fa le pentole e non i coperchi”, recita un antico detto popolare su Belzebù, il Maligno, il subdolo artefice del male, l’ispiratore di azioni turpi e comportamenti ambigui, il manipolatore del pensiero, che in tempi di grande confusione come quelli in cui viviamo, se la gode come un matto a seminare inganni e trappole. Il successo è assicurato, come rivela la narrazione attuale del conflitto israelo-palestinese. Perché Belzebù, in questa narrazione in cui assume più volti, è vincente, e la sua battaglia, ben più insidiosa di quella sul campo con carri armati e incursioni, è più efficace nel mimetizzare con arte il male sotto le sembianze del bene e nel rovesciare la realtà. Viene da chiedersi se agisca da solo, ma una massima ci svela che “il diavolo non gioca mai da solo”, si serve di complici, molti complici, in azione dal 7 ottobre 2023, e ben addestrati. Tra i volti del diavolo, il più feroce è quello di Hamas, autore di uno dei più efferati attacchi terroristici della storia di Israele e macchina della propaganda, attivatasi immediatamente per presentarsi come movimento di resistenza e vittima di una reazione sproporzionata da parte di Israele. Un capolavoro nel rovesciamento della realtà, con l’opinione pubblica internazionale che beve dalle labbra di volgari assassini. Un film perfettamente costruito che ripropone quotidianamente le immagini di sofferenza a Gaza ma nasconde la verità che c’è dietro: miliziani nascosti tra i civili, utilizzati come strumenti nel proprio teatro di martirio. Il martirio dei terroristi! Aggressori senza anima trasformati in eroi, le vittime trasformate in carnefici, slogan e semplificazioni ideologiche in pasto ai discendenti della sventurata coppia di Adamo ed Eva, di Adamo ed Eva più imbevuti di pregiudizi e meno  curiosi di conoscere. Ma il diavolo, come si diceva, non agisce da solo. A dargli voce e legittimità sono intellettuali accecati da pregiudizio ideologico, ONG politicizzate, organi d’informazione internazionali che preferiscono il sentimentalismo e la narrazione emotiva alla verifica dei fatti. Sono loro i complici, consapevoli o meno, che alimentano l’ambiguità e anestetizzano le coscienze. Tutto questo mentre il diritto alla difesa, sacrosanto, dello Stato di Israele è stato banalizzato, ridotto a esercizio di forza cieca, senza contesto, senza storia. Mentre Hamas continua a respingere ogni trattativa, ad avanzare nuove richieste, a pretendere che siano le Nazioni Unite a distribuire il cibo, non un’organizzazione terza e indipendente che vigili per assicurare che gli aiuti umanitari non finiscano nelle mani dei terroristi che li venderanno, come è già avvenuto, per arricchirsi e usarli come strumento di ricatto con la popolazione locale (“ti dò il cibo in cambio del tuo arruolamento”). Mentre, al colmo del cinismo, Hamas promette la liberazione di 10 ostaggi, vivi e morti, nei 60 giorni di cessate il fuoco, contro la restituzione di oltre 200 palestinesi condannati all’ergastolo. La prova inconfutabile che la sopravvivenza di Hamas è legata inestricabilmente al possesso degli ostaggi. E tutto questo, nell’indifferenza generale, nell’ingenuità o per finta ignoranza del fatto che Hamas non rappresenta il popolo palestinese, ma lo opprime e si serve del suo sangue per la propria perfida causa, mai rinnegata: la distruzione di Israele dal fiume al mare. E si ignora, o si finge di ignorare, che Israele, pur nella durezza della reazione, agisce in risposta a un’aggressione terroristica deliberata, non per fame di conquista. Se così non fosse, non avrebbe lasciato la Striscia nel 2005. Non è negando la sofferenza a Gaza che si difende la verità, ma è giusto chiedersi chi ha provocato quella sofferenza, e perché. Il diavolo, da creatura malvagia ma imperfetta, ha creato le pentole, non i coperchi. Senza i quali, cercare i fatti, resistere alla tentazione del giudizio facile e della parte comoda sarebbe un’operazione doverosa che spetterebbe al giornalismo, alla politica e alla coscienza civile. Perché, se la verità è la prima vittima delle guerre, la complicità nel mentire è la loro arma più subdola.

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10 commenti su “Il Maligno e i suoi complici: la guerra della verità a Gaza…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Il gioco è facile
    Mostri sempre gente che porge pentole vuote, nella speranza di ricevere qualcosa.
    Non mostri quelli che sparano contro Israele mischiandosi tra la gente , per avere morti civili ,
    Non ti informi che fine fanno tutti gli aiuti che arrivano a Gaza .
    Giornalisti che vogliono sempre accontentare le folle, non hanno il coraggio di narrare la verità.
    Forse hanno paura che qualche tagliagola li decapiti sotto casa .
    Hanno vinto :
    Il diavolo beffardo sempre
    I mistificatori di convenienza
    Le Ong che ci Manciano sopra
    L’onu ormai diventato il braccio politico di hamas
    Gente senza capacità intellettive si beve tutto ,
    Tempi di bugiardi e di creduloni
    Gli uomini di buona volontà, ancora ci sono , riponiamo in loro la speranza.

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  2. c’è chi sta dalla parte di Israele incolpando Belzebù. Vergogna. Belzebù vive solo nell’ ignoranza della gente. Vergogna Vergogna Vergogna.

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  3. Signora Faletti, ieri sera alle 10.00 si sarà tappata le orecchie immagino?
    Israele ha già dimostrato la totale mancanza di misericordia ed il diavolo che Lei cita all’inizio del suo articolo lo ha visto bene.
    L’uccisione del popolo palestinese sarà l’eerna sconfitta di Israele, chissà per quanti secoli.

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  4. Aspettavo con attenzione una risposta da parte della Faletti, ma niente.
    Belzebù a volte ha più facce, e quando pensiamo di averlo conosciuto con una faccia, immediatamente dobbiamo ricrederci e lo rivediamo con un’altra faccia.
    Resta solo il male, morte e sofferenza elargite con “convinzione” da parte di un popolo che ha subito gli stessi trattamenti e che oggi si pone dalla parte del male per la propria ideologia esistenziale.

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  5. E pensare che si sta compiendo un genocidio, a Modica si parla della Monisteri, di Forza Italia, della disfatta di Abbate, del cambio di casacci oramai imminenente nelle fila degli abbatiani e, perchè no, anche della finta opposizione, meglio restare all’ombra dei forti che logorarsi a difendere i perdenti neo democristiani a questo punto, si pensa alle manifestazioni a Marina di Modica, il dissesto è oramai risolto…
    ma dello scempio che si sta facendo a Gaza, dalla fame e dalla crudeltà di un esercito potentissimo che non ha rivali e che si sta rivelando spietato e senza nessun limite, anche grazie alla complicità di Trump no, non se ne parla.
    Speravo leggere qualcosa da parte della Faletti, ma lei non scrive niente, aspettiamo in silenzio la fine di un popolo, uccisi senza pietà e i più fortunati cacciati in altre terre.
    Eppure, coloro che stanno facendo questo scempio lo hanno subito da sempre, e nel secolo scorso in modo cruento da Hitler e compari, loro oggi si sono posti con la stessa crudezza.
    E poi ci viene in mente pensare al pazzo Hitler, da sempre ritenuto il male assoluto, e oggi, cosa possiamo dire?
    E se ci fosse qualcosa che mai ci hanno raccontato? E se quella durezza fosse stato un movente… ma chi può dirlo veramente chi siano i “giusti” in questo mondo?

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  6. Discepolo di amo modica

    Amo modica che critica chi ha poche capacità intellettive mente scrive un commento delirante è pieno di errori di italiano e scrittura, un vero patriota che non sa manco parlare la sua stessa lingua che ha problemi anche a capire concetti semplici, che se ti chiedo cosa è ONU o chi gestisce gli aiuti a Gaza ti si riavvia il cervello perché non riesce a elaborare niente, però fa la morale e si erge ad intellettuale, ma per favore, i dopo lavoro sono ancora aperti, vada a fare uno scopone scientifico, che questo è il massimo che può fare.

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  7. @Ciccio: la signora, forse, non le risponderà anzi, forse, la segnalerà a chi di dovere (io sto ancora aspettando il chi di dovere). Veda alla signora sembra che quello che accade a Gaza, i civili morti ammazzati, i bambini che hanno tanta fame ( e ci sarebbe tanto altro da dire e scrivere) non sono importanti rispetto a belzebu’ e all’atto terroristico del 7 ottobre. Che vuole, @Ciccio, ognuno ha le proprie sensibilità, se ne faccia una ragione.

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  8. Il mio discepolo
    Che poi non è altro che uno dei 5/6 elementi pieni di rabbia ,che cambiano nome al bisogno , per far perdere le tracce ,
    Le tue contraddizioni sono spaventose , piangi per Gaza , ma nello stesso tempo ti scagli contro di me ferocemente, non sei un uomo buono , appartieni al movimento che aderisce al pensiero Unico , tutti uniformati , tutti contro l’Ucraina invasa con un tot di morti al giorno , ma a favore di Gaza invasa con tot di morti al giorno .
    Solo che a Gaza ci abitano persone che hanno in forze attaccato e ucciso in modo barbarico 1300 Israeliani indifesi, molti erano giovani che partecipano ad un rave .
    L’Ucraina non ha fatto nessun massacro in territorio Russo .
    gli Ucraini hanno torto
    I Palestinesi hanno ragione .
    Caro mio discepolo non possono assolutamente prenderti in considerazione, quando userai la tua testa ,quando ti sarai fatto una sufficiente cultura il merito ai fatti nel mondo , ne riparleremo.
    Buona estate .
    Comprati qualche buon libro scritto da scrittori internazionali , autorevoli .

  9. Amo modica più di amo modica

    Amo modica, vorrei risponderti a tono, ma non mi abbasso al livello di un troglodita, e soprattutto ritengo la mia intelligenza 100 volte superiore alla tua, quindi per favore, evita di fare il moralista con me, non sono io che giustifico i massacri di bambini ma lei, quindi ritorni pure nel suo schifo, rientri nella sua grotta, lègga qualcosa anche se non è in grado. E impari a scrivere.

  10. Le classiche opinioni della Faletti che sono completamente lontane dalla realtà Adesso ci racconta la favola di Belzebù che esiste solo nella testa di persone ignoranti. Favole come quelle sulla guerra in Ucraina, completamente false
    Israele occupa un territorio non suo tenendo un popolo a luce e acqua razionata da decenni. Israele guidato dal più grande cri……e mai esistito, che uccide donne e bambini con l’aiuto degli altri cri…….i americani, e lekkakulo occidentali, Italia in primis. Una vergona senza fine. Capi di governo che non sono altro che guerrafondai per i loro sporchi business. Vergogna!!!

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