
Il sindaco di Bucarest, l’europeista Nicuşor Dan ce l’ha fatta. Con il 54,3% dei voti, ha messo all’angolo il suo avversario George Simion, esponente dell’estrema destra che ha raccolto il 45,6%. Alta anche l’affluenza alle rune con il 65 per cento dei votanti, la più alta registrata dal lontano 1996.
Le elezioni sono state particolarmente controverse, poiché il primo turno, tenutosi a novembre 2024, era stato annullato per presunte interferenze russe e irregolarità finanziarie nella campagna elettorale del candidato Calin Georgescu, che era stato escluso dalla corsa. Non sono mancate le reazioni internazionali al voto, con il Cremlino ha definito le elezioni “strane”, criticando l’esclusione di Georgescu. Anche Giorgia Meloni ha inviato un messaggio di congratulazioni a Dan, auspicando una “collaborazione costruttiva” tra Italia e Romania.
Un voto che ha segnato una svolta per la Romania, con un chiaro orientamento verso l’Europa.