
Dopo 19 mesi di ritardi cronici, finalmente il Comune di Modica e la IGM si sono allineati al pagamento puntuale degli operatori ecologici modicani.
Grazie alla sinergia, difatti, tra l’Amministrazione Monisteri bis e il sindacato, oggi finalmente anche gli operatori ecologici di Modica hanno ricevuto, con un giorno di anticipo, gli stipendi di marzo, allineandosi a quanto prevede il contratto nazionale (scadenza il 15 del mese successivo a quello lavorato).
I lavoratori, apprezzando molto il lavoro svolto dal sindacato Fiadel e degli impegni presi in questi ultimi mesi dal Sindaco Maria Monisteri, dal Vice Sindaco Saro Viola, dall’Assessore all’ecologia Cannizzaro e da tutta l’Amministrazione Comunale, auspicano che, da oggi in poi, possano sempre ricevere puntualmente gli stipendi, consentendo loro di lavorare con serenità al servizio della città. “Da qualche mese abbiamo avviato un confronto costruttivo con l’Amministrazione Monisteri, grazie alla disponibilità del Sindaco, del suo vice e degli Assessori – dichiarano il segretario generale della Fiadel, Giorgio Iabichella, e il segretario aggiunto, Giovanni Lattuca – cercando di trovare sempre una soluzione ai problemi che, di certo, non mancheranno anche in futuro. Siamo fiduciosi che l’attuale Amministrazione Comunale continuerà il proprio percorso di risanamento economico-finanziario, senza compromettere la puntualità dei pagamenti degli operatori ecologici, come degli altri dipendenti comunali, delle ditte collegate e delle cooperative”.
4 commenti su “Modica, operatori ecologici pagati puntualmente dopo 19 mesi”
Min……a! E ora e comunisti que’ senti? A chista tumbulata pe’ comunisti. Macari ‘ngnuonnu prima. L’amministrazioni ri parola. Complimenti!! Mi fa piaciri pi l’operatori ecologici. I comunisti sa pigghinu da’
Il movimento 5STELLE dovrà adesso puntare su qualche altro disatro cittadino , visto che questo non porta più visibilità,
@Jack Lametta
I sinnici ca piacinu a tia, sunu purtati di li spazzini.
Pi aviri i so voti e addivintarici abbasta ca ci prumettunu lu munnu, adduoppo, ci levunu li sordi, pi daracilli a lu mumentu ghiustu.
Ora ca pigghiaru lu stipendiu, ca i muricani furbi, i furbi comu a tia, pajaru chiddu ca Gnaziu nu ‘nci facia pajari, i sordi si truaru
Mi rispiaci pi tia, ca t’ attoccanu li bulletti
Saluta Amo Fricintini
E attentu quannu nesci da casa ca li comunisti ti trasunu intra
Saruzzu, i comunisti Nun siti nenti miscati cu nuddu, ba tu mangiatu ‘npaisi. E uscati sempri. Ca trasiri Intra, finiscila, sapiti Sulu abbaiari all’opposizione ma siti peggiu ri l’ autri. A binniri ricotti putiti iri