
La morte di Domenica Sammatrice, farmacista ragusana, avvenuta l’8 novembre 2023 dopo un intervento chirurgico ginecologico esplorativo all’Humanitas di Misterbianco, continua a sollevare interrogativi. La Procura di Catania, che indaga per omicidio colposo, ha depositato la perizia collegiale che attribuisce il decesso a un’encefalopatia post-anossica, conseguente a un’insufficienza cardio-circolatoria acuta.
La perizia evidenzia la grave carenza procedurale rappresentata dall’assenza dell’anestesista in sala operatoria nel momento in cui sono stati riscontrati i primi segni di compromissione clinica della paziente. Tale assenza, confermata dalle testimonianze degli operatori di sala, avrebbe ritardato l’individuazione e la gestione del problema, incrementando i rischi per la paziente.
I consulenti della Procura ritengono che tale comportamento costituisca una violazione delle buone pratiche cliniche, idonea ad aumentare significativamente il rischio di un esito sfavorevole per la paziente. È stata inoltre rilevata un’ulteriore criticità nella posizione del carrello delle emergenze, non presente in sala operatoria.
La Procura ha emesso un avviso di conclusione indagini per l’anestesista e ha depositato una richiesta di archiviazione per il chirurgo. L’avvocato Antonio Fiumefreddo, che assiste i familiari della vittima, si è opposto a tale richiesta, ritenendo che il chirurgo, responsabile della supervisione complessiva dell’intervento, abbia consentito l’allontanamento dell’anestesista, nonostante il suo ruolo cruciale nel monitoraggio dei parametri vitali.
I familiari di Domenica Sammatrice, fin dal momento del decesso, si sono rivolti all’avvocato Fiumefreddo e hanno presentato un esposto alla Procura di Catania, chiedendo che venisse fatta luce sulle cause della morte della loro cara.