
Il Comitato Provinciale della Democrazia Cristiana di Ragusa ha espresso piena soddisfazione per l’approvazione in Commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), presieduta dall’on. Ignazio Abbate, dell’emendamento al DDL 73813 dell’11 febbraio 2025. Tale emendamento modifica l’articolo 12, comma 4, della L.R. n. 7/1992, introducendo il principio di pari opportunità tra donne e uomini nelle Giunte comunali.
La nuova norma stabilisce che nei comuni nessun genere può essere rappresentato in misura inferiore al 40%. Entro 90 giorni dall’approvazione in aula del DDL, i comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti saranno obbligati a rideterminare le Giunte comunali in conformità con la nuova disposizione sulla parità di genere. I comuni con popolazione compresa tra 3.000 e 15.000 abitanti saranno invece tenuti ad adeguarsi alle successive tornate elettorali.
Il Comitato Provinciale della Democrazia Cristiana di Ragusa ha espresso un plauso al Presidente Abbate, al Gruppo Parlamentare della Democrazia Cristiana e a tutti i componenti della Commissione Affari Istituzionali per l’approvazione unanime dell’emendamento. È stata riconosciuta la capacità di dimostrare un impegno verso una politica sempre più aperta, democratica, inclusiva e paritaria, capace di comprendere la società e di rappresentarne il progresso civile e sociale.
Il Comitato ha auspicato che il Presidente dell’ARS calendarizzi al più presto l’approvazione in aula del provvedimento, affinché si possa procedere celermente alla paritaria attribuzione delle deleghe assessorili alla rappresentanza femminile. Ciò comporterà, per gli enti immediatamente interessati, la rideterminazione dell’organo di gestione.
1 commento su “L’Assemblea Regionale Siciliana infrange il tetto di cristallo”
Della serie “come arrampicarsi sugli specchi aiutati da certa stampa accomodante”.
Nel mentre altri titolano:
“Insomma è chiaro che i finanziamenti servono più ai deputati che ai territori e di questo sono tutti protagonisti, chi più (Abbate-Assenza ) e chi meno (Campo-Dipasquale) differenza legata, è giusto dirlo, all’appartenenza in questo momento alla maggioranza piuttosto che all’opposizione.”