
Le recenti decisioni del presidente Donald Trump riguardo al conflitto in Ucraina sembrano mirare a costringere il governo di Kiev ad accettare una soluzione svantaggiosa: firmare un accordo sulla cessione delle terre rare e accettare un negoziato di pace con Vladimir Putin, oppure affrontare una possibile sconfitta militare. Tuttavia, il nodo principale resta nelle condizioni della pace e nelle garanzie di sicurezza future, che potrebbero tradursi in una riduzione significativa della sovranità ucraina e in un aumento dell’influenza russa sulla regione.
Questa posizione potrebbe avere ripercussioni significative non solo in Ucraina, ma anche nei Balcani e nelle altre aree di influenza americana, come l’Indo-Pacifico. La stabilità nei Balcani è da sempre fragile e caratterizzata da tensioni latenti. L’indipendenza del Montenegro nel 2006 e del Kosovo nel 2008 ha rappresentato un duro colpo per le ambizioni russe nella regione, in particolare per il tentativo di Mosca di ottenere un accesso al Mediterraneo tramite la Serbia (precedente Confederazione di Serbia-Montenegro). Secondo dati della NATO, dal 1999 a oggi l’alleanza ha progressivamente allargato la sua influenza nei Balcani, includendo paesi come Albania (2009), Montenegro (2017) e Macedonia del Nord (2020).
Il contesto geopolitico nei Balcani
La Serbia, tradizionale alleata della Russia, continua a non riconoscere l’indipendenza del Kosovo e sostiene il ricongiungimento con la Repubblica Srpska della Bosnia-Erzegovina, alimentando l’idea di un futuro comune per il popolo serbo. Questo scenario è reso ancora più complesso dalla presenza di ingenti investimenti economici e infrastrutturali da parte di Cina e Stati Uniti. La Cina ha investito oltre 10 miliardi di dollari in infrastrutture serbe, tra cui la costruzione di autostrade e il rafforzamento del settore energetico, mentre gli Stati Uniti hanno finanziato progetti di sviluppo per circa 1 miliardo di dollari nella regione.
Dal punto di vista strategico-militare, gli Stati Uniti dispongono di basi in Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Bulgaria. La Serbia, invece, è circondata da Stati membri della NATO come Croazia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Macedonia del Nord, Montenegro e Albania. Anche l’Italia, attraverso la sua posizione strategica sull’Adriatico, fa parte della rete di sicurezza dell’Alleanza Atlantica. Tuttavia, paesi come Bosnia-Erzegovina, Ucraina e Georgia aspirano ancora all’adesione alla NATO, il che potrebbe intensificare ulteriormente le tensioni nella regione. Nel 2022, la NATO ha confermato di aver aumentato la sua presenza nei Balcani occidentali per contrastare le influenze esterne, in particolare quelle di Russia e Cina. Per l’Italia, il problema principale non è la gestione dei flussi migratori, ma anche il suo posizionamento strategico in un quadro geopolitico in mutamento, tra il rafforzamento della NATO nei Balcani, il peso delle relazioni con l’UE e la crescente influenza di attori esterni come Russia e Cina nel Mediterraneo.
Le implicazioni della riduzione dell’impegno americano
Una possibile riduzione dell’impegno degli Stati Uniti nella NATO, ipotizzata in seguito alle dichiarazioni di Trump, potrebbe portare a conseguenze imprevedibili nei Balcani. In particolare, si potrebbe assistere a una maggiore pressione per l’unificazione dei territori separatisti della Republika Srpska con la Serbia, nonché al reintegro del Kosovo sotto l’influenza serba. Ciò provocherebbe una crisi istituzionale in Bosnia-Erzegovina e un indebolimento dell’indipendenza kosovara.
Un altro effetto sarebbe il rafforzamento della presenza russa nella regione, con la possibilità concreta di ottenere uno sbocco strategico sull’Adriatico, aumentando così il suo peso nel Mediterraneo. Attualmente, la Russia detiene una forte influenza economica e politica in Serbia: nel 2023, Mosca ha fornito oltre 2 miliardi di metri cubi di gas naturale alla Serbia a prezzi preferenziali, consolidando la dipendenza energetica di Belgrado.
La minaccia alla sovranità ucraina e il precedente per future crisi
La decisione di Trump di sospendere gli aiuti militari all’Ucraina, condizionandoli alla partecipazione di Kiev ai negoziati di pace con la Russia, ma escludendo il Paese aggredito dai colloqui diretti con Mosca, creerebbe un pericoloso precedente. Ciò legittimerebbe la risoluzione di conflitti senza il coinvolgimento delle parti direttamente interessate, minando la sovranità nazionale e compromettendo la stabilità nei Balcani. Nel 2023, gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina aiuti militari per oltre 45 miliardi di dollari, mentre l’Unione Europea ha stanziato oltre 88 miliardi di euro in supporto economico, umanitario e militare per Kiev attraverso il Fondo europeo per la pace e altri meccanismi di supporto.
Verso un’autonomia strategica dell’UE
L’UE spende oltre 260 miliardi di euro per la difesa, più del doppio della Russia (110 miliardi), ma soffre di frammentazione industriale e inefficienza. Attualmente, produce 12 modelli di carri armati e 17 tipi di aerei da combattimento, mentre gli USA ne utilizzano solo uno o due per categoria. La soluzione non è aumentare la spesa, ma standardizzare e centralizzare la produzione militare. Un’azione efficace sarebbe la creazione di una forza di difesa Europea e lo sviluppo di un’Intelligence militare Europea per contrastare la guerra ibrida, in risposta all’aumento del 300% degli attacchi informatici di origine russa e cinese nel 2023.
L’UE deve migliorare la propria autonomia strategica, senza escludere la NATO, per garantire la sicurezza europea in un contesto geopolitico instabile. Per realizzare questi obiettivi, è necessario un impegno politico più forte ed efficace da parte di tutti gli Stati membri, al fine di rafforzare l’autonomia militare e la sicurezza collettiva.
47 commenti su “Trump, Ucraina e Balcani: Il futuro della sicurezza europea…di Orazio Ruscica”
Trump in veloce retromarcia..
Sanzioni alla Russia se non sospende immediatamente il fuoco sull’Ucraina.. in attesa dei trattati per la pace..
Chi gli aperto gli occhi, o stappato le orecchie??
La verità è che come crollato l’Impero Romano, oggi assistiamo al crollo Mondialista. Cioè al nuovo ordine mondiale che voleva il club del WEF.
Ma l’Europa molto caparbia tiene testa a due potenze mondiali che hanno deciso di cessare la guerra. paradossalmente le più forti potenze militare e strategiche vogliono la pace, quelli più deboli psicologicamente e militarmente vogliono la guerra. Addirittura stanziando 800 Miliardi…..sti gazzi!
Poi vai a leggere le varie notizie (quelle a cui non danno risalto) e che trovi?
Una dichiarazione di Klaus Schwab che dice:
“Presidente Zelensky, lei è un eroe, e dobbiamo assicurarci che questa crudeltà aggressività mai è stato coronato dal successo”
Putin ha sempre combattuto i nazisti e questo è risaputo, oggi l’America di Trump si dissocia dal nazismo e molti stanno facendo ritorno a casa. Infatti i noti Rothschild, Soros, Schwab, Gates e confraternita, hanno spostato i loro sguardo all’ormai rimasta Europa. La stessa Europa di Hitler che con la sua Germania comandava l’Europa.
Il fatto che venga considerata una soluzione svantaggiosa, non tiene conto dei pregressi, di chi abbia acceso la miccia e di tutta l’orchestra pagata, dal colpo di stato, dagli accordi per i giacimenti di gas, la presenza di personale e basi nato fino alle violazioni della tregua da parte di kiev e a tutte le menzogne che ci siamo sorbiti ad oggi. Se eliminiamo, come sempre accade, sia le provocazioni ed i fatti antecedenti la smo, sia tutta la propaganda durante questi anni, parrebbe ovvio.
In realtà è al contrario.
Il fatto che la Russia possa avere sbocchi sul Mediterraneo, non comprendo quali problemi possa causare. Anche in questo caso, se ragioniamo sempre in ruoli buoni – cattivi, dobbiamo supportare ciò che si afferma, caduto il comunismo e ripresa la vecchia strada pericoli non v’è ne sono e se ce ne sono vanno dimostrati, altrimenti l’unica base logica sulla quale ragionare ci riporta all’alleanza commerciale con la Russia quando le sue navi e la sua presenza nel meridione (e nella penisola ), garantivano un florido commercio, ricchezza e prosperità, alle sue radici storiche e culturali legate alle nostre (e non a quelle protestanti o yankee), ai rapporti che univano i nostri paesi.
Poiché questo non faceva e non fa comodo agli inglesi, va combattuta. Prima con l’invasione del meridione per levarla dal Mediterraneo, poi con la rivoluzione bolscevica, ora si vive di motivazioni di rendita e si persevera per scopi ben diversi, perché la strada è ripartita dal 1917 e gli inglesi non possono tollerare di non averla ancora sottomessa, dai tempi di napoleone.
Sostenendo la necessità di esercito, intelligence, armi, per giunta come si afferma in parallelo con la Nato, si sta prendendo una strada che non ha alcuna prova a suo sostegno.
Ed ancora più grave, non solo chi è in Europa ha sbagliato tutto in questi anni a spese nostre, per giunta si lascia li, non si contesta e si fa continuare a parlare chi ha distrutto l’economia e ci ha quasi portato alla terza guerra mondiale, senza mandarli a casa ed appoggiando, anzi, quasi applaudendo l’idea degli 800 miliardi e dell’esercito unico.
Possono essere degli incompetenti acclarati ancora lì a proporre tutto questo?
Ci si lamenta di Modica e di quanto e successo e volete tutti a casa e qualcuno che paghi, per l’Europa continuiamo a fare decidere e governare gente che ha commesso errori madornali e buttato nel cesso miliardi ed applaudiamo gli stessi che ora dicono di spendere 800 miliardi, quando la causa eventuale di questa ‘necessita’ che loro propongono è da additare proprio a loro?
Gli si garantisce ancora potere? Dopo il disastro combinato? Gli si dà ancora fiducia?
Eserciti? 800 miliardi? Ancora dietro a zelensky dopo tutto quello che sappiamo?
Questo al netto di tutte le considerazioni che ovviamente ancora non si vogliono vedere, che risiedono negli interessi geopolitici di famiglie di Londra, da secoli, comprovate da tutta la propaganda pagata e da tutte le menzogne che hanno raccontato.
Capire che abbiamo perso, sbagliato tutto ed è ora di finirla no? Non siamo abbastanza emancipati ed evoluti da fare un passo di questo tipo e mandare a casa chi ci ha rovinato, invece di cercare nemici e colpevoli altrove per la nostra ridicola credenza di essere superiori moralmente?
Ai tempi del cattolicesimo e delle monarchie, si poteva dire questo. E la Russia era al pari nostro. Ora stiamo ricevendo sonori sganassoni, ed è ciò che meritiamo per aver accettato ideali laici e ideologie anticristiane.
L’unico pericolo reale, attualmente, è una false flag da parte occidentale per avere l’appoggio del popolo per una guerra contro la Russia (e gli usa di conseguenza). Potrebbe essere proprio la Serbia, il luogo ideale.
Levato questo pericolo, lo smantellamento della ue e della nato sono ormai inevitabili, questione di tempo.
@terrorista, ma ancora non si e abituato alle dichiarazioni di facciata di Trump che sono sempre tutto e il contrario di tutto? Si può fare affidamento? Nell’altro thread, se ho ben compreso, addirittura pensa che Mattarella abbia influito sul suo pensiero?
Terrorista, ammesso ma non concesso che Trump applichi altre sanzioni alla Russia dopo avere bastonato il cagnolino dei lobbisti, pensa che Putin si possa preoccupare di questo? Pensa ancora che le sanzioni abbiano fatto effetto sulla Russia? Io fossi in Lei mi preoccuperei più di Macron che non sa più quello che dice. Vuole fare il duro perché ha un petardo nucleare che dopo averlo sparato (se ne avrà il tempo) voglio vedere come si difenderà. Però ci ha fatto sapere che c’è l’ha ed è a disposizione dei duri europei.
Signor Spinello,
poniamo che Trump applichi “dure” sanzioni alla Russia (dopo la minaccia ha detto però di fidarsi di Putin che conosce bene e che ha davvero voglia di finire la guerra) e che Putin non se ne preoccupi affatto (non ne sono convinta e non per timore delle sanzioni ma dell’imprevedibilità del suo omologo americano), poniamo che la guerra finisca con Trump che offre l’Ucraina a Putin su un piatto d’oro e che i due festeggino l’evento con una bella cena a base di hamburger e caviale. Lei cosa pensa che potrebbe passare per la mente di Vlad mentre guarda di sottecchi Donald? Lei, in tutta sincerità, si è chiesto cosa potrebbe accadere qualche tempo dopo?
Dott.ssa Faletti, grazie per la domanda,
Lei forse allude che se Putin si prende l’Ucraina o parte di essa, poi si passa alla fase successiva, cioè che la Russia si riprenderà la vecchia Unione Sovietica e dopo non appagata tutta l’Europa. No, in tutta sincerità, non credo che Putin o chi verrà dopo (che spero non sia Medvedved) ci minacceranno. Non lo hanno fatto in passato e non lo faranno adesso. Certo se minacciamo la loro sicurezza o ipotizziamo un’invasione, è normale che Putin ci verrà a prendere fino a casa nostra. Stessa cosa che fece Napoleone e Adolf e che ora vuole ripetere Lady Macron. Lo stesso Macron che prima era un dipendente bancario dei Rothschild. L’America come si è visto, non è affidabile, è bastato un cambio di regime che Trump ha messo in difficoltà l’Europa rendendola vulnerabile in tutto e per tutto, e di questo la sola responsabile è l’Europa e non Putin o Trump. Se Putin in tutti questi anni si sarebbe fatto incastrare dagli oligarchi occidentali e orientali compresi gli interni, le potrei assicurare che Trump avrebbe tutto il suo esercito in Ucraina e farebbe il bullo con Putin invece che con quel mezzo presidente. Trump non è stupido come tanti lo vogliono far passare, sa perfettamente che ha davanti una grande Nazione e un grande Uomo che la rappresenta. Molti sottovalutano il patriottismo del popolo russo per la sua Madre Patria, questa è la vera forza di Putin.
Ad oggi l’unica Nazione europea che non è sottomessa a qualcuno o qualcosa per vie dirette o indirette è la Russia, e secondo il mio pensiero la Russia di oggi (non quella passata) è la sola Nazione europea più assimilabile ai valori italiani. Poi ognuno la pensa come vuole.
Il mondo da sempre è stato cambiato dalla follia di pochi e dall’indifferenza di molti.
Trump sta cambiando le sorti del mondo…
ma nessuno è eterno in questo mondo, neppure le mosche che ronzano sulla ca…ca che in questi giorni sono più vive che mai guardando i commenti sulla loro madre-russia.
Anonimo
Già, nessuno è eterno…..gli imperi crollano. Trump non cambia proprio nulla, delle sanzioni americane o dei falliti europei da cui lei si abbevera di menzogne alla Russia non fanno nessun effetto, l’effetto lo stanno facendo all’ Europa, e all’ Italia. Vada a chiedere all’ imperatore Draghi, di mosche e sanzioni, oppure alla Von der Layen……la Ca……ca vi calza a pennello. I lecchini fanno sempre la fine del topo. I vostri misericordiosi americani li state conoscendo solo adesso. Il peggio deve ancora arrivare grazie agli inadeguati attori da circo a cui lei va dietro. Buona Domenica 🙋
Anonimo, in realtà il mondo è stato cambiato con le rivoluzioni che hanno solo portato ideologie sbagliate, e ora forse si sta riuscendo a distruggere ciò che di male, folle e sbagliato è stato impiantato con un piano ben preciso.
O è complice di tutto questo e lo difende, o dovrebbe comprendere ed approfondire ciò che si dice in ogni commento per vedere con i suoi occhi una realtà diversa da quella che ritiene giusta.
Il punto è che o la verità regge, o si ignora. E mentre noi confrontiamo e valutiamo ciò che accade, ci interroghiamo sempre sullobbiettivita dei fatti, senza tifoseria o partigianeria.
Poi, la vuole prendere sul personale, come dimostra, è un problema suo, a mio parere da eliminare per dialogo e confronto.
“Di fronte agli sciocchi e agli imbecilli esiste un solo modo per rivelare la propria intelligenza; Quello di non parlare con loro”.
Artur Schopenhauer
Che dice Paolo, si capisce meglio così?
Mah sig. Spinello, per quanto possa essere vero ciò che afferma, credo sempre in un interruttore nelle persone che prima o poi potrà scattare e favorire il dialogo. Per quanto difficile, non posso pensare che prima o poi non si riesca a fare breccia e parlare civilmente da uomini.
ma ancora qua siete!?
Gino Tonino e Pinco Pallino, Mosca vi aspetta a braccia aperte !!
@ figli di Putin, credo che abbia preso un abbaglio. Guardi che è all’ Ucraina che servono soldati. Ancora oggi c’è gente che crede alle narrative. Forse era meglio tacere.
Se qualcuno ritiene che siamo figli di Putin, posso ritenere che lo stesso sia figlio di Biden?
E forse, dico forse, sarebbe un complimento.
I veri figli di Putin, non sono coloro che scrivono maldestramente su questo blog.
I veri figli di Putin li possiamo vedere in alcuni politici e nelle loro posizioni pro Putin, pro Trump e contro l’Italia e l’Europa:
-il primo è Salvini all’interno di una maggioranza di destra naturalmente allineata all’occidente e indirizzata al rafforzamento dell’Europa che vorrebbe sfasciare definitivamente l’Europa;
-il secondo è Conte all’interno di una opposizione che lui disconosce, lui sotto un finto pacifismo di fatto parteggia per Putin e Trump, anch’esso sperando uno sfascio dell’Europa.
Questi sono i veri problemi dell’Italia, altro che Paolo o qualche commentatorincello che sprizza rancore.
Vediamo come va a finire tutto questo.
PS. Alla sinistra piddina, fate chiarezza all’interno dell’opposizione, altrimenti vi distruggeranno più di quanto hanno fatto
Anonimus, tanto di cappello, a lei Brancaleone da Norcia non è degno nemmeno di allacciarle le scarpe. I suoi pensieri profondi palesano una realtà che non siamo all’altezza nemmeno di immaginare, illuminano i capannoni desolati quanto una lampadina da 5w (ad incandescenza).
Signor Spinello,
sulle somiglianze tra popolazioni, è assodato che quello che avvicina un popolo a un altro è il carattere legato alla genetica, molto più dei fattori storici e culturali. Fondamentalmente esistono due tipi di società che si distinguono per un approccio diverso alle cose: uno più individualistico e geloso delle proprie libertà che non sente la necessità di qualcuno che lo comandi, l’altro che predilige il “potere” che discende dall’alto, caratterizzato da strutture gerarchizzate dove gli individui hanno bisogno di un capo o un superiore che li diriga e che essi rispettino e ammirino. Se pensiamo all’impero romano e alla sua espansione, vediamo che le popolazioni predisposte a vivere in un contesto governato da un’autorità potente si lasciavano conquistare, mentre i barbari opponevano resistenza. Così, i discendenti degli antichi sudditi di Roma erano cattolici, quelli dei barbari erano protestanti. In quanto alla Russia, in cui il centralismo e l’autoritarismo del potere si replicano dagli zar a Stalin e a Putin, le aspettative della popolazione sono rimaste inalterate. ln un paese così vasto si può capire, la ragione è ridurre al minimo disordine politico e sociale finché qualcosa non scoppi. Anche gli italiani, ma non tutti, hanno bisogno di sentirsi guidati e diretti, lamentandosi poi di essere “sudditi” non cittadini. Gli anglosassoni, invece, più pragmatici, lottano contro gli ostacoli per raggiungere i loro obiettivi confidando nella ragione e nella volontà. Con Trump, l’America sta retrocedendo per affidarsi a una guida priva di scrupoli e poco accorta.
Ma che fine ha fatto Gino? Leggo ora commenti di un certo Salvatore che somiglia molto a Gino, a me il nome piace di più… ha qualcosa di bibblico che potrebbe piacerci, a me e Paolo per l’esattezza: Salvatore!
A chistu tiatru!
Mi permetto di fare un appunto.
La gerarchia è insita ed ovvia nell’ordine naturale delle cose, senza gerarchia regnano il caos, l’anarchia, il disordine.
La gerarchia è presente, da sempre, ovunque. In natura, nel lavoro, nella Chiesa, nelle forze dell’ordine o nell’esercito, in un governo, nelle famiglie, in un tribunale, viaggiando in aereo o altro, ovunque.
E chi è a capo di qualsiasi sistema gerarchico, da sempre, deve essere fonte di ispirazione, esempio, essere cresciuto nell’esercizio di questo potere ed averlo fatto suo, non improvvisarsi solo per soldi o potere o poltrone.
Ma questa persona deve essere ovviamente subordinata a qualcos’altro, non può essere un freelance, che altro non può essere che divino, eterno, con principi e morale che derivino da fattori al di sopra dell’uomo, non dell’uomo che è solo un essere incline al male ed all’errore.
Non è assolutamente un caso, salvo sprovveduti, che il cristianesimo sia nato all’interno dell’impero romano, e con la forza del martirio abbia preso il sopravvento ed abbia convertito, nonostante le persecuzioni e i morti, il mondo antico, dal nulla, con tutto e tutti contro.
Chi lo spiega in termini laici?
Questo ha portato ai cavalieri, ai grandi imperi, al benessere, all’arte, alla cultura, alla virtù, ai santi, sotto la guida di persone responsabili del proprio potere alle quali ispirarsi per elevarsi. Basta passeggiate in città per vedere la differenza fra la nostra epoca ed una qualsiasi precedente, l’architettura parla da sola.
Questo fino alle rivoluzioni massoniche.
La differenza la fanno i valori ai quali ci si ispira, che se sono terreni, falliscono miseramente, degradano la società, ambiscono a soddisfare solo ed esclusivamente le pulsioni dell’uomo, arrecano danno, ammirano ed esaltano il brutto, il male, appiattiscono le persone e l’anima, generano confusione e smarrimento.
Solo la storia è maestra, e questo periodo rientrerà nella storia come periodo d’esempio per non perdere mai la giusta e retta strada.
E la vergognosa arroganza dell’uomo, oggi, di giudicare gli altri ed elevare moralmente sé stesso al di sopra di altri, non è sicuramente degna di ciò che siamo stati.
Chi si reputa cattolico, non può non ambire ad una guida che governi sottomessa a Dio, se lo è veramente, altro non può anteporre a questo, per il bene e la salvezza comuni.
Altrimenti, è pura ipocrisia anteporre un sistema che non preveda la sottomissione a Dio ma all’uomo.
La differenza è questa, scegliere fra essere comandati e sottomessi da uomini che soddisfano personali ambizioni e governano in base alla clientela maggioritaria che decide il tema (perché oggi così è, puro commercio di programmi elettorali per soddisfare i clienti secondo le loro preferenze), o essere governati da persone sottomesse a Dio come sempre è stato.
Singolo che governano singoli in base alle preferenze di mercato se non secondo volontà di poteri economici, o famiglia che governa famiglie secondo principi non negoziabili.
Sempre e solo la storia, il resto è fuffa ideologica.
Inoltre, solo la cultura accomuna i popoli. E la cultura si differenzia fra i popoli in base al credo, perché è solo questo che ha plasmato le società, non la genetica.
Pertanto, c’è tutto in comune con i popoli cattolici ed ortodossi (vedere cartine geografiche), e assolutamente nulla in comune con i buddhisti, induisti e figurarsi con gli eretici protestanti (consultare le stesse carte geografiche).
Discorsi scontati, parrebbe, ma così non è.
E’ la qualità dell’uomo al vertice della piramide che fa la differenza, come la storia insegna. Un principe illuminato o un dittatore assetato di sangue? Nell’incertezza, e non potendoci fidare delle parole delle promesse e delle apparenze, alla monarchia assoluta preferisco la repubblica. La Rivoluzione francese decapitò il sovrano che fondava il proprio potere sul principio secondo cui il re era emanazione diretta del potere divino. La Rivoluzione americana segnò l’indipendenza delle colonie americane dalla corona inglese e la nascita degli Stati Uniti. La Rivoluzione russa rovesciò lo zar ma fu seguita dalla svolta autoritaria definitiva con Stalin. Di fatto passò da una condizione di grande arretratezza economica, sociale e tecnologica a uno stato di asservimento a un governo di burocrati dispotici. Il contrario delle aspirazioni rivoluzionarie. Oggi i russi stanno meglio economicamente ma non hanno fatto progressi in tema di libertà: controllo assoluto sui media, sugli affari importanti, sulla magistratura. E’ il Dna del popolo che determina il tipo di potere. Non ricordo esattamente chi, ma ricordo bene che uno scrittore russo disse che la Russia non ha nulla in comune con l’Europa. L’innegabile aspirazione alla libertà e all’autodeterminazione, indispensabile al progresso umano, è un sentimento che ha le sue radici in Europa.
Anonimus
Come sempre prende bidonate……!!! Tranquillo, sono qua’. Le pantofole a Putin le hanno leccate pure i suoi pdioti. Se vuole gli scrivo cosa diceva di Putin il suo amato pifferaio di Firenze. E ne avrei cose da scrivere sui pdioti di cosa dicevano, e
con grigliate con Putin. 🙋🙋
Dott.ssa Faletti, da che trae il fatto che Trump è un uomo senza scrupoli e governa senza accortezza e senza avere visto i risultati del suo lavoro? Per il modo di dire le cose o perchè urticante ai visionari globalisti?
Non so Lei, ma io ho notato questo: Trump vince regolarmente le elezioni e i giornalisti mi dicono che ora è una minaccia per la democrazia.
In Romania Georgescu è vincitore al primo turno ma gli vengono annullate le elezioni perchè filorusso. In questo caso i giornalisti mi dicono che la democrazia è salva.
Poi poco importa se milioni di rumeni si riversano nelle piazze e invadono le strade perchè vogliono il presidente da loro eletto e non quello che vogliono i nazisti.
Da questo dato di fatto (e non solo questo) percepisco che la mia democratica Europa dice:
Se cerco di difendere i confini della mia nazione sono razzista.
Se difendo i confini degli altri è cosa buona e giusta.
Se difendo la propria cultura sono populista.
Se difendo la cultura altrui è cosa buona e giusta.
Se difendo i propri interessi nazionali sono fascista.
Se difendo gli interessi degli altri è cosa buona e giusta.
Tutto logico e tutto normale quando si è in democrazia. Come normale approvare una spesa folle da 800 Miliardi per armare un paese che non vuole la pace e senza chiedere il permesso al suo Parlamento Europeo e tantomeno al popolo. Cioè ai cittadini! Come normale che nemmeno i singoli stati facciano pronunciare i loro parlamenti per approvare una guerra senza speranza, ma fare guerra ad oltranza per un paese che non ci appartiene se non per gli affari di alcune persone.
Ecco se metti in discussione queste cose, non sono più democratico ma solo un lamentoso suddito che si sente oppresso da tanta democrazia.
Se metti in discussione che la nipotina di Hitler fa tutto questo per difendere la democrazia (perchè tutti gli altri compreso Trump sono dittatori) allora dobbiamo combattere questi dittatori che paradossalmente vogliono la pace e non la guerra. Cosa non capisco che gli altri capiscono?
Le qualità dell’uomo non esistono, se non sono ispirate a principi non negoziabili, discorso oggi completamente eliminato dal tavolo.
Le monarchie lei le chiama assolute, in realtà erano democratiche, ed il sistema di governo era anni luce avanti rispetto all’attuale, senza costituzioni, miriadi di leggi o elezioni.
La rivoluzione francese, massonica, ha causato decide di migliaia di morti, martiri, cristiani. Esempio ne e la vandea, ha perseguitato sacerdoti, chiesa, ha commesso i più efferati crimini e torture su uomini, donne e bambini, che si sono prolungati anni. Uno fra tutti quando legavano preti e suore nudi sulle barche per umiliarli, e li facevano annegare, o torture per rinnegare il loro credo.
O la monarchia cattolica distrutta da quella protestante in modo sanguinoso.
Fu Giovanna d’arco a rendere grande la Francia e sconfiggere gli inglesi, i rivoluzionari hanno creato la Francia che vediamo oggi, incontrollata, antidemocratica, dove le chiese vanno a fuoco.
Un re può essere più o meno virtuoso, più o meno forte e saggio, ma i casi reali storici sono gran pochi in senso negativo, al contrario delle decantate democrazie e dei personaggi che hanno segnato le epoche e di cui c’è solo da vergognarsi.
Il re è emanazione del potere divino, perché sul divino si basano le sue leggi se credente e fervente. E si diventava re per fede, imprese nobili, senso di giustizia, profonda, principi e virtù di un codice cavalleresco ligio al Vangelo, si diventava servi di Dio, non nell’accezione negativa che la rivoluzione ha voluto affibbiare revisionando la storia reale, con tante baggianate che tocca leggere in alcuni commenti su inquisizione, crociate ed altro.
Non è tanto se ci si deve fidare del re, questo è l’errore ingannevole. Ci si deve fidare di Dio, pregare affinché il re sia retto e governi nel modo giusto, perché nessun potere viene dato se non da Dio. E di questo potere, se ne risponde a Dio. Ed il re, deve pregare allo stesso modo, ciò che si chiama comunione. Un popolo in comunione, con una guida, con i retti principi, è inviolabile.
Oggi abbiamo ciò che meritiamo, chiesa compresa, perché dilaga l’apostasia, ciò che ha desiderato e pianificato da secoli la massoneria.
Lo zar è stato tradito, in primis dagli inglesi, e sempre la massoneria ha infiltrato il comunismo, ed anche in questo caso i peggiori crimini sono stati commessi in nome dell’ideologia.
Il regno d’Italia, liberale, ha tradito i patti con gli Asburgo, eredi del sacro romano impero. Lo ha fatto in quanto era ancora debitore degli inglesi dai tempi antecedenti l’invasione della penisola.
Non vi era nessun interesse per infrangere l’alleanza e fare guerra all’Austria, né economico, né politico. Poteva dichiararsi eventualmente neutrale. Ma gli interessi massonici risiedevano nella distruzione dellultima grande monarchia cattolica.
Come per la distruzione delle monarchie della penisola italica.
l’Austria avrebbe anche fatto concessioni geografiche, ma nulla. E come mai in questo onorevole millantato intento di unificare l’Italia definitivamente non interessavano altri territori dimenticati, ad esempio la Corsica? Il pretesto di attaccarla secondo volontà inglese, a causa di un debito.
La rivoluzione americana, fra protestanti, segno la nascita di un conflitto fra famiglie massoniche, ciò che probabilmente stiamo vedendo ripetersi adesso.
Sul controllo dei media, le ricordo la censura applicata su YouTube, facebook, ex Twitter, Google e via dicendo, il Digital service act, la censura dei media russi, la mancanza di par condicio nei dibattiti televisivi, i media sovvenzionati e pure alcuni miei commenti scomodi ma reali di cui uno proprio oggi su rtm in altro articolo, per non parlare della Romania, dei ricatti spread e di tutte le decisioni prese a Bruxelles da incapaci che hanno commesso errori ed ancora permettiamo perseverino perché non abbiamo poteri in tal senso.
È la fede che determina la volontà di una nazione, sono i valori ed i principi che permettono vittorie impensabili e prosperità di un popolo, non la genetica.
Altrimenti lei oggi parlerebbe turco ed indosserebbe il velo. Quella era l’Europa unita che funzionava ed accomunava i popoli diversi in un’unica cultura.
La russia ha una profonda fede che nemmeno il comunismo è riuscita a sconfiggere, come stanno riuscendo da noi. Pure Stalin ha fatto portare in volo l’icona della Madonna su san pietroburgo durante l’assedio.
Siamo noi che abbiamo perso la fede, abbiamo messo noi stessi davanti pensando arrogantemente di potercela cavare da soli. E i risultati sono ben chiari.
Se lei afferma queste opinioni, è perché pensa che il popolo o l’uomo sia al di sopra di Dio, e rasentiamo il pensiero massonico, ossia grazie a lucifero l’uomo è stato reso libero da un Dio tiranno e può vedere ed agire in piena autonomia e soddisfare le proprie ambizioni senza non meglio specificate basi morali.
Se si crede in Dio, l’unico, cattolico, nulla accade se non per mano Sua. Nelle nostre mani, non c’è nulla. O ci si sottomette e ci si affida, o siamo incapaci. Libero arbitrio. E la storia, insegna.
La guerra, da sempre, è spirituale, oggi più che mai, anche se non la si vuole purtroppo vedere così.
Non si può parlare di storia ed analizzarla senza il cristianesimo, tantomeno il presente, che si tratti di Russia o di Israele, e prendere le parti in modo laico senza mettere davanti, appunto, i principi non negoziabili che la ‘democrazia’ ha cancellato volutamente.
Senza questi, su cosa ci si basa quando tutto è marcio, corrotto, manovrato? Su idee umane anche di svitati? Sulla genetica?
@Paolo
Lei è troppo colto per i lettori di questo blog, anche è più, di chi scrive gli articoli
Esattamente come ha scritto il sig Spinello, Georgescu siccome aveva vinto, e avrebbe vinto di nuovo, allora viene estromesso. Ma che bella democrazia di regime. Ormai l’hanno capito pure i cammelli che siamo in mano a dei fascisti nazisti. Ma imploderanno, dopo che avranno ridotto l’Europa e l’Italia alla fame. Anche in questo non mi sbaglierò. Sono dei cri……..!!!!
nulla di peggio dei fanatici religiosi cristiani: tutti quanti unti da Dio, quello americano, quello russo e persino tale Paolo (ma non ha niente da fare tutto il giorno oltre che scrivere papiri senza fine?).
Vuoi fare qualcosa per il Signore? fai qualcosa di buono, ci sono tante associazioni di volontariato, aiuta il prossimo tuo, staccati da quella tastiera !!
Gino, l’Europa non fa per lei; si lasci consigliare: Mosca, caviale, vodka e tante belle possibilità.
Sareste in quattro: si aggrega un certo Salvatore
e soprattutto troverete tanta democrazia, come mai ne avete visto in Europa !! che non vi merita
Unti e bisunti, cambia nick ma è sempre realmente il solito sfaccendato fomentatore e perditempo.
Se lei pensa che per scrivere un post impiego più di una manciata di minuti, mi capacito del perché non riesce a parlare mai di nulla se non di fregnacciate. Pensi quanto tempo impiegano certi personaggi a mettere e rimettere like o dislike durante le giornate e a seguire i commenti solo per dimostrare, contenti loro, di essere dei fastidiosi inopportuni. A buon intenditore…
Ora vada a letto che sono già quasi le 21, e lasci gli adulti a discorsi seri.
a Paolo, ascolta Garimberti su la7, fregnaccione e fancazzista !!! o vuoi farci capire che ne sai di più !?
La7 e Galimberti? Cioè lei si fida ciecamente di ciò che dicono in TV solo perché è TV, come per gli italiani degli anni ’50, ma non verifica minimamente da solo una singola delle informazioni o dei fatti che si scrivono in questi post.
Mi spiace, da me il televisore ha solo funzioni di cinematografo da anni e anni, ci tengo alla pulizia e salubrità del cervello, scelgo io chi e cosa vedere su altri mezzi per tenermi aggiornato su ciò che accade nel mondo degli unicorni.
Mi dica, dica pure ciò che afferma, poi controlli la mia risposta se corretta o meno.
Galimberti lo ricordo dai tempi della pandeminkia, quanto si intrometteva in questioni che non lo riguardavano, ha visto come ne sa più degli altri a distanza di tempo?
Attendo, così ci confrontiamo su quello che dice Galimberti, se proprio tiene a sfidarmi in questo senso, lo faccia.
Spenga il televisore ed apra dei libri seri o faccia ricerche, invece di delegare ad altri ciò che è lei che dovrebbe appurare autonomamente su fonti imparziali.
I cattivoni occidentali e democratici vogliono la guerra, e la Russia vuole la pace 👌😊🤣
A Tonì: Cosa non capisco che gli altri capiscono?
niente di niente 🤣👌
ma no! sei un genio incompreso… 🤣
Più delle preghiere servono ospedali psichiatrici con medici competenti
Certamente non i libri che legge Paolo, che lo hanno ridotto in questo stato delirante.
E certamente leggo la stampa libera di entrambe le campane, USA e Ucraina, ovviamente non la Pravda.
Figlio di Biden, attendo le sue forti colonne che sostengono la sana realtà del mondo degli unicorni, anziché blaterare come una commare acida. Attendo, attendo, sarà mai che dovrò guardare la7 per diventare come lei?
Rita Faletti, mi meraviglio, non è da lei scendere così in basso nei commenti come per l’altro individuo. Per chi servirebbero gli ospedali psichiatrici?
@ figli di Putin, uno che crede ancora alla narrativa occidentale, ha dei grossi problemi, quindi a mio parere eviti di fare umorismo. Accetti la realtà. Quindi non sono loro che devono andare in Russia, ma chi come lei crede ancora alla narrativa
A proposito di LA7 e altri media e progressi in tema di libertà della Russia: ho appena letto che Giletti avrebbe intervistato solovjev in televisione, PUBBLICA. E’ intervenuta la picierno scandalizzata, vice presidente del parlamento europeo, con un semplice tweet, e l’intervista è stata cancellata, trionfando così la libertà di parola e pensiero, in piena trasparenza e pluralità di informazioni di questa meravigliosa democrazia, con la gioia di tutti i figli di Biden.
Continuiamo a condannare sul nulla la Russia, paese sovrano e che non deve rendere di sicuro conto a noi dei suoi fatti interni, mentre a casa nostra giustifichiamo le peggiori schifezze con i nostri soldi solo perché si è in grado di ragionare unicamente in termini calcistici, e forse nemmeno.
Poi fate la morale su Modica per 4 lire mentre i miliardi spariscono come nulla fosse mentre applaudite degli inetti, che non hanno nemmeno bisogno di impegnarsi per convincere qualcuno, vista la platea dei commentatori che non vedono gli enormi disastri causati soprattutto dal 2020. E le sghignazzate che si fanno…
stai bene tu invece, cittadino nuddu miscatu cu nenti, che credi ai due pazzi megalomani che vogliono spartirsi il mondo a poco a poco, con l’aiuto degli oligarchi (dovremmo affidare a Starlink le nostre comunicazioni, secondo te immagino).
Quello per cominciare si acconterebbe di Canada e Groenlandia, l’altro pazzo dopo l’Ucraina, a seguire Polonia, Georgia e Paesi Baltici, e chi li ferma più? tu cittadino? con la mediazione di Giuseppi?
il Covid vi ha mangiato il cervello, questa è la verità!
Drugo, tralasciando se siano pazzi o meno, lei crede ancora a chi ha sbagliato tutto negli ultimi 5 anni? Sono pazzi perché lo dice qualcuno che si è dimostrato incapace (ovviamente, i discorsi sono diversi, ma facciano finta che.. ).
Se dovevamo vincere in poche settimane, com’è che abbiamo perso? E lei a maggior ragione si fida ancora di ciò che dicono questi stolti, nonostante il mondo sia da un’altra parte, e andrebbe chissà dove per questi che se non le hanno mentito comunque hanno fatto un disastro? Potrebbe rispondere visto che sono 3 anni che stiamo per entrare trionfanti, coesi e resilienti a mosca ma con i buchi nelle mutande?
L’hanno capito negli Usa, milioni di americani, votando Trump e con una propaganda assurda peggio che da noi. E lei ancora non l’ha capito? Nonostante le evidenze recenti? Nega, nega e cosa ci guadagna?
Vada in ucraina, c’è disperato bisogno fra accerchiamenti, ritirate e quant’altro, vada in prima persona a difendere ciò in cui crede, visto che mandava gli altri in Russia e si diceva non ne avesse bisogno.
Come dice cittadino, tutti hanno capito, anche i bambini, non solo, vedono ciò che è successo realmente.
Lasci stare il covid, ancora da isolare, altra parentesi che non conviene tirare in ballo, pensi alla pozione magica sperimentale piuttosto, altro sacro graal di queste era sublime.
Il mondo che Lei descrive e vorrebbe non esiste più, se mai sia esistito in un lontanissimo passato, così come lo dipinge. Un’utopia quindi, a meno che Lei non ne abbia avuto esperienza diretta. Per me una visione distopica, una gabbia insopportabile dominata da un eterno presente, immutevole e statico con un uomo suddito. “O ci si sottomette e ci si affida, o siamo incapaci” Il libero arbitrio implica la possibilità di fare delle scelte, è nella natura umana. Affidarsi significa avere fede, non sottomettersi, altrimenti la libertà di scelta è schiacciata. Se nel quadro proposto sostituisce a Dio Allah e al re l’ayatollah ottiene la “umma”. Una follia da cui fuggire o da curare.
Si sbaglia, esiste eccome, solo che non lo vede o non lo vuole vedere, ed è molto più presente, radicato, diffuso e forte di quanto non immagini.
Si chiama controrivoluzione, ed è quella che sta spazzando via l’ideologia rivoluzionaria e ristabilisce l’ordine delle cose in base alla reale natura umana ed alla sua storia, perché il progresso e l’evoluzione sono impossibili senza il passato e la tradizione, e questi sono stati interrotti con la rivoluzione.
La staticità, semmai, è in questa ideologia che lei difende, ormai in pieno declino, non nel mondo che è evoluto mantenendo sempre forte il suo passato ed ancorandosi alla tradizione. Definirlo statico è assolutamente inappropriato. Qui ci si sputa sopra.
Senza l’aiuto di Dio, l’uomo non può nulla, lo ribadisco.
Affidarsi significa questo, abbandonarsi e sottomettersi affinché Dio possa operare tramite noi, ‘sia fatta la Tua volontà’, non metterlo a margine e pensare di essere liberi di applicare scelte senza di Lui, è sentirsi superiori a Lui.
Il libero arbitrio è fra scegliere di lasciarsi guidare per un fine superiore o anteporre sé stessi. L’uomo sbaglia e soffre proprio perché ha ‘il collo duro’. Pregare per capire quale sia la scelta da fare e lasciarsi guidare è da sempre stata la virtù degli uomini.
Pensi al libero arbitrio di Eva, ha scelto liberamente, autonomamente, in libertà, perché? Perché non si è affidata e non si è fidata di Dio. Ha fatto la sua egoistica volontà.
L’orgoglio impedisce di sottomettersi ed affidarsi, credendo di essere chissà chi, e ovviamente sbagliando.
La sua libertà di scelta è legittima solo perché concessa, ma fallace proprio per questo motivo.
Parlando di queste cose, dimostra di essere assolutamente affine al pensiero sia protestante che massonico, non a quello cattolico, questa è la sua libera scelta.
Qualsiasi cattolico che si affida a Dio, altro non vorrebbe come forma di governo per la salvezza delle persone. Un cattolico, se crede in Dio, non potrà mai ambire ad un governo laico, perché questo non porterà alla salvezza ed agirà solo secondo interessi dell’uomo. Aborto, eutanasia, green, transumanesimo, insetti, lei vuole questo per la salvezza delle persone? Pensa che un governo cattolico farebbe questo?
E da qui, ribadisco, si è già visto come sono spariti i principi non negoziabili. Mancando questi, un cattolico non può esserne felice, e non può ambire a questo.
E la ringrazio, la risposta alla mia domanda è ovviamente nascosta fra le righe che scrive, ma degli insulti non me ne curo.
Questo, ovviamente, fa parte della sua democratica ideologia, dove mancando la sostanza dei fatti, si passa all’attacco sulla persona, forti solo di questo. Quale dimostrazione migliore di un pensiero?
Non mi meraviglio più nemmeno che manchi una netiquette e che si permettano certi commenti da bar del popolo, se lo stile è quello intavolato dall’autore.
Con un serial liar di questa fattezza si perde solo tempo.
Con le sue elucubrazioni tende a distorcere la realtà. Tende a piegarla ai propri interessi.
Auspica il ritorno all’oscurantismo medievale dove religione e politica nulla risparmiavano arrivando persino a torture ed omicidii pur di esercitare e preservare il potere.
Il tutto nel nome di Dio.
Quel Dio che non vuole essere nominato invano.
questo intendevi Paolo? questa personcina qua? un vero peccato, ce lo siamo persi: solo un coglione come Giletti poteva invitare uno così su raitre poi
https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2025/03/11/vladimir-solovyev-fuori-da-rai3-insulti-sulla-tv-russa-a-pina-picierno_a55d5f30-38bb-4ff3-843b-be108568462b.html
Drugo, è così difficile capire che un politico non può e non deve permettersi di intervenire sulla scelta di un giornalista?
La gravità di certi atteggiamenti non è tollerabile. E così difficile avere cervello per capirlo?
@giovanni, vada a studiare, invece che parlare per luoghi comuni di cose che non è in grado di discutere.
Drugo vedi che questo è comu a storia ri scacciaprucciu.