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Vittoria, torturano e bruciano vivo un gattino

Tempo di lettura: 2 minuti

Hanno torturato e bruciato vivo un gattino. E’ accaduto a Vittoria. Protagonisti sono stati alcuni ragazzini. Una persona, sentendo i lamenti del povero micio, si è avvicinata, scoprendo il gattino ancora vivo, ma agonizzante. I giovani autori del barbaro gesto sono fuggiti.

E’ stata quindi chiamata la polizia locale, la quale è intervenuta poche ore dopo la segnalazione. Indagini in corso per identificare gli autori. La notizia ha fatto rapidamente il giro dei social, scatenando forte indignazione.

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13 commenti su “Vittoria, torturano e bruciano vivo un gattino”

  1. Le agenzie educative ??? Valori e educazione??? L’educazione è la pedagogia come la sanità?? Non abbiamo tempo ? Appena troviamo tempo al centro commerciale??? Scrolliamoci di dosso le “storture ” dell ‘epoca , immergiamoci con serietà nello studio della pedagogia e di tutte le scienze pedagogiche e della politica impegnamoci! Prima di ritrovarci con i figli della nostra epoca a prendersi cura di noi nelle case di riposo! Una buona vita a tutti!!

  2. A quello/a che ha messo il pollice verso nel commento di maria…ti invito a fare la stessa fine di quei piccoli bastardi, un oretta con me, anche Mezz’ora, non ti vergogni ad essere complice,almeno che non sei come loro…a maggior ragione te li meriti, aspetto tue.
    P.s se hai i co…ni ma ne dubito, mi rispondi al commento mettendo nome e cognome

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  3. Fra Lorenzo Schimmenti

    Perché li chiami bastardi? Era un gattino solo , non devi rispondere alla violenza con la violenza ! Vinci il male con il bene ! Un principio basilare del karate è: ” Mai il primo attacco ” . Il karate è infatti per apprendere l autocontrollo ” . Io sono istruttore di karate , ai miei ragazzi insegno la disciplina e il rispetto e di usare i kata, solo per difendere i deboli o in caso di attacco , per non farsi male mai per fare il male . E insegno il catechismo . Pertanto ti invito a fare la stessa cosa . DI chi sei allievo ? Vorrei parlare con il tuo maestro di arti marziali se è possibile? Ammesso che tu frequenti o hai frequentato un corso di arti marziali!

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  4. Il vero e universale animale per antonomasia rimane sempre l’uomo. L’uomo spesso uccide per divertimento, per noia, per gioco, per soldi, per appagare stupide frustrazioni inconsce. Gli animali (non quelli domestici) uccidono solo per mangiare, per sopravvivere, mai per gioco o per divertimento. Questi ragazzini presto diventeranno adulti, quegli adulti che noi pensiamo saranno il nostro futuro. Un bel futuro direi!
    Chissà i genitori “gran prieiu c’anu ri sti figghi” !

  5. Nutro rispetto massimo per gli animali, ma ancor di più per gli esseri umani soprattutto quando risultano essere vittime di violenze altrui.
    Mi domando, dov’è il vostro sdegno per i bambini sterminati a Gaza, il santo padre (se tale si può definire) afferma inoltre che si deve ancora verificare se li ci sia davvero un genocidio di pulizia etnica! siamo all’assurdo.

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  6. Fra Gerolamo dei frati minori

    L’ amore non deve essere selettivo o prioritario , ma universale . L’amore è per le famiglie trucidate a Gaza , i bambini smembrati dalle bombe e chissà quanti ,cagnolini e gattini , che hanno seguito i loro padroni nei giardini degli eden celestiali. Mentre periodisti interessati adulterano la realtà , aggregando sionisti , convertiti all ‘ebraismo sionisti , con ebrei semiti originari , tacciando di antisemitismo, chi fa risaltare le loro acrobazie con la frittata a mistificare I fatti : giustificando e minimizzando lo sterminio programmato con la ragion di stato e il diritto a esistere, minacciato da ciò che si è sempre seminato . Anche se sono frate questa stirpe di periodisti lì prenderei a calci nel sedere , per bonificare le redazioni .

  7. @Fra Gerolamo, condivido quanto afferma. Fra l’altro, anche i calci nel sedere, se a fin di bene per i fratelli, sono opere di carità.

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  8. Bravo Stefano e tutti coloro che hanno evidenziato i bambino morti nelle zone di guerra.
    Esiste una umanità che dovrebbe insegnarci a tutelare tutti gli esseri viventi a partire dai bambini ed a finire anche a tutti gli animaletti domestici.
    Mi disgustano le persone che odiano le persone e compensano solo per cani e gatti (che sicuramente rispettiamo), ignorando i nostri fratelli che subiscono le guerre.

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