Cerca
Close this search box.

“Gorbačëv il furbo ingenuo” libro di Pierluigi Franco

Tempo di lettura: 2 minuti

Oggi, martedì 17 settembre 2024, alle 18, a Trieste, Pierluigi Franco presenterà il suo libro “Gorbačëv il furbo ingenuo” (Ed. Rubbettino), con Marco Bresciani, docente di Storia contemporanea all’Università di Firenze, e Walter Skerk, giornalista Rai responsabile della trasmissione EstOvest,

Due anni fa moriva Michail Sergeevič Gorbačëv, uno dei protagonisti più significativi del XX secolo e senz’altro il più importante della storia della seconda metà del Novecento. Nonostante ciò, le convenienze politiche hanno fatto calare una cortina di silenzio su questo personaggio di cui non si parla più. Sembra essere scattata una sorta di censura su ciò che Gorbačëv ha rappresentato, nel bene e nel male, per la storia contemporanea. Pare quasi che si abbia paura di analizzare l’humus politico che, sia pure involontariamente, ha causato la fine degli equilibri mondiali.

Oggi si parla tanto di Vladimir Putin e della sua Russia, ma difficilmente si parla di quello che è stato il periodo di incubazione di questa Russia frutto inevitabile di quanto accaduto negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta. Infatti non si può negare che Putin sia in qualche modo un prodotto della politica di Gorbačëv e che la stessa Ucraina sia nata come Stato indipendente il 1° dicembre 1991, quando Gorbačëv era ancora Presidente dell’Urss, con la disgregazione dell’antico impero russo-sovietico che si è dimostrata il vero danno per il mondo, come Margaret Thatcher e George H. W. Bush avevano temuto. Un danno di cui anche l’Occidente sta pagando le pesanti conseguenze e continuerà a pagarle.

545562
© Riproduzione riservata

4 commenti su ““Gorbačëv il furbo ingenuo” libro di Pierluigi Franco”

  1. Gorbaciov e visto e ricordato molto male in Russia, sia per le sue ultime repressioni, che per le politiche economiche che per l’ambiguita finale, anche con gli usa.
    Non vedo come Putin possa essere una continuazione in tal senso, oppure comprendo male le ultime righe, un po’ criptiche. Forse un prodotto nel senso che ne è la conseguenza in positivo? Che dal male ne viene il bene?
    La Russia di Putin e un modello economico e politico da imitare, democrazia in senso classico e non liberale, rinascita e rafforzamento della fede cristiana, interessi del paese al primo posto, in netta contrapposizione con Gorbaciov e, ovviamente, con l’attuale occidente.

    1
    2
  2. Quindi le pesanti conseguenze che sta pagando l’Occidente si devono imputare a Putin. Cioè le provocazioni portate avanti negli anni, le brillanti ed efficaci sanzioni che la Triade ha imposto alla Russia è colpa di Putin. I miliardi che mandate in Ucraina svenando pure gli Stati alleati che state mandando in bancarotta compresa l’Italia, la colpa è di Putin. Il vostro grande super Mario per farci digerire i costi energetici il triplo ci diceva “volete la pace o il condizionatore?” Dovevate isolare la Russia dal resto del mondo e invece l’occidente oltre a farsi odiare si è isolato da solo perchè pochi vogliono condurre affari con i nazisti occidentali. Ora vorreste riesumare Gorbacev perchè con lui eravate ad un passo nel mettere le mani sul malloppo Russia. Putin ha salvato il suo paese dai nazisti e ha salvaguardato la Madre Patria dall’ingerenza occidentale mettendo da subito in chiaro che la Russia la comandava Lui e non l’America. Ad oggi il risultato è che i paesi Nato con la guerra non dichiarata alla Russia sono in crisi ecomomiche, nel caos sociale ed hanno mandato in disastro l’Ucraina.
    Ecco quanto dichiarato da Putin sulla situazione di oggi:
    “E’ ormai chiaro a tutti che l’obiettivo dell’Occidente non è la vittoria in Ucraina, quanto la dissoluzione della Russia come paese. A questo punto non possiamo che andare avanti fioi alla fine, d’ora in poi non proporremo ulteriori accordi di pace. Perseguiteremo esclusivamente la realizzazione dei nostri obiettivi strategici”.
    Vladimir Putin

    3
    1
  3. Cioè avere contro l’unione sovietica era meglio???
    Tenere tanti paesi sotto il tacco durissimo del comunismo era meglio???
    La contrapposizione tra i due blocchi era meglio ???
    La valigetta atomica mezza aperta era meglio???
    Il muro di Berlino era meglio???
    La Germania dell’est ormai esangue dopo solo 28 anni era meglio???
    Gorbaciov ha liberato il mondo dalla paura .
    Ha liberato tanti paesi ora democratici .
    A fatto cadere la cortina di ferro .
    La Russia non aveva più la forza per tenere unite le nazioni satelliti, non ha aveva più fondi per aiutare il partito comunista nei vari paesi che componevano l’unione Sovietica.
    Aveva capito che il paese aveva bisogno di libertà, di ristrutturazione, un enorme paese povero, ma ricco all’infinito di risorse, bisognava solo far partire un’economia libera di investire , di svilupparsi. penso che sia stato un visionario coraggioso ,
    Fino a quando Putin non si è ammalato di Grandezza la Russia stava viaggiando verso uno sviluppo importante, l’occidente le aveva aperto le porte con la partecipazione al G7 +1
    La Russia aveva tutto da guadagnare con il suo nuovo corso , naturalmente si doveva accomodare in terza, quarta posizione a livello mondiale.
    Putin invece vuole essere l’imperatore mondiale e ha cominciato dell’Ucraina per tastare il terreno .
    Gli finirà molto male .

  4. Forse non conosce bene cosa ha fatto Gorbaciov verso la fine in Russia, ma non elaboro oltre, la lascio alla sua versione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

SEGUICI
IL METEO
UTENTI IN LINEA
Scroll to Top