La palazzina tra via Principe Umberto e via Cacciatori delle Alpi, dove lo scorso 12 luglio un uomo aveva innescato un incendio per vendetta nei confronti della ex, rischiando di fare finire in fiamme gli inquilini presenti al momento del rogo, ha visto violati i sigilli apposti su disposizione dell’autorità giudiziaria. Il 28enne è indagato per tentato omicidio aggravato e incendio doloso aggravato e si trova in carcere, in custodia cautelare. I carabinieri intervenuti nel pomeriggio di mercoledì non hanno rinvenuto i responsabili della violazione. Sul posto, per assistenza, anche i vigili del fuoco. Non è da escludere che la palazzina possa essere stata presa di mira dai ladri visto che, essendoci i sigilli, erano sicuri che avrebbero potuto agire senza nessun tipo di problema.
- 7 Settembre 2024 -