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Lotta al bullismo. Polizia di Stato in tour nelle scuole iblee

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Nella settimana appena trascorsa è continuato il tour dei poliziotti della Questura di Ragusa che hanno incontrato oltre 1.000 studenti degli Istituti scolastici della provincia.
Nel contesto di importanti Istituzioni educative della provincia, quali l’Istituto d’Istruzione superiore E. Fermi e l’Istituto comprensivo Vann’Antò di Ragusa, l’Istituto comprensivo Pappalardo di Vittoria, il Circolo didattico di Pozzallo, la scuola media “L. da Vinci” di Ispica e l’Istituto comprensivo “De Amicis” di Modica la Polizia di Stato è scesa tra i banchi e nell’ambito dell’Educazione Civica, ha diffuso, ripetuto e condiviso con i ragazzi di diverse fasce di età, i princìpi dell’etica, della legalità e del sevizio al cittadino nel rispetto di tutte le leggi.
Gli incontri, tenuti da Funzionari della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza, stanno coinvolgendo, a tappeto, tutte le scuole della provincia su input del Questore della provincia di Ragusa, Dr. Vincenzo TROMBADORE, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di giovani per un ampio progetto di educazione alla legalità con il quale la Polizia di Stato intende fornire informazioni ed indicazioni sulle tematiche che nella realtà di oggi coinvolgono maggiormente il mondo degli adolescenti.
“Parlare ai giovani è fondamentale – ha evidenziato il Questore agli alunni del Liceo Scientifico di Ragusa in apertura dell’incontro sulla tematica del bullismo e cyberbullismo – per far acquisire consapevolezza ai giovani sul fenomeno specifico e che bisogna conoscere per consentire alle potenziali vittime di poterlo prevenire e fronteggiare al meglio”.
Al “Fermi”, il Questore della provincia di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore ha rivolto un saluto ed incontrato più di 500 studenti, tra prime e seconde classi, intrattenute poi per oltre due ore dal Commissario Dr. Giorgio Lapaglia che ha dispensato informazioni sul fenomeno del bullismo e cyberbullismo, assistito dagli operatori della Sezione Operativa della Sicurezza Cibernetica di Ragusa che hanno illustrato anche i rischi del web ed i suggerimenti per evitarli.
Anche gli alunni degli Istituti scolastici di Vittoria, Modica, Pozzallo ed Ispica hanno potuto acquisire informazioni dettagliate sul fenomeno del bullismo/cyberbullismo fornite dai Dirigenti dei Commissariati di Vittoria e Modica, il Vice Questore Aggiunto Dr. Andrea Monaco ed il Commissario Capo Dr.ssa Eva Carpintieri, mentre a Ragusa è stato il Commissario Capo Rosalba Capaccio, vice Dirigente della Squadra Mobile, ad incontrare gli alunni dell’Istituto comprensivo Vann’Antò.
Con tali incontri il fine che si prefigge la Polizia di Stato è quello di responsabilizzare gli studenti, insegnare loro a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza incorrere nei rischi più comuni connessi all’utilizzo dei social, dalla violazione della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright fino all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.
Molteplici sono stati gli esempi pratici forniti dai relatori e costante è stata l’interazione con gli alunni, invitati anche a porre domande e a raccontare le personali esperienze.
I giovani sono stati stimolati a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei, non solo nella realtà ma anche nella sfera virtuale.
Prevenire è la parola d’ordine delle iniziative che la Polizia di Stato continua a promuovere all’interno delle scuole, rivolte agli studenti della provincia. Gli incontri continueranno per tutto il periodo dell’anno scolastico nella consapevolezza dell’importanza che la formazione rappresenta il cardine per il futuro delle nuove generazioni, per la loro tutela e protezione nel mondo digitale.

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