
Il Consiglio Comunale di Ispica ha approvato le variazioni di bilancio. Immissione di risorse economiche a uso e consumo degli strumenti finanziari cittadini che consentono di sbloccare servizi importanti per la città oltre a soddisfare legittime aspettative per le imprese che hanno lavorato per il Comune. Così, almeno, si esprime il sindaco Innocenzo Leontini che, assieme al presidente del Consiglio, all’assessore al Bilancio e al resto della Giunta, manifesta il proprio compiacimento per l’approvazione in Consiglio Comunale di tutti gli argomenti all’ordine del giorno. “Gli otto consiglieri della maggioranza – chiarisce Leontini – hanno fatto un ottimo lavoro. Prosegue l’attività amministrativa di risanamento e di efficiente attuazione di rilancio produttivo”. L’opposizione consiliare, però, replica al sindaco Leontini ritenendo che questi “persiste nel rappresentare agli ispicesi una realtà che non esiste e che vede la luce solo nelle Sue “narrazioni fiabesche”.
“Le variazioni di bilancio – dicono i consiglieri della Lista Civica Muraglie Sindaco, Pierenzo e Giovanni Muraglie, Carmelo Oddo e Angelina Sudano e il Presidente di Valìa-Voglia di Ispica, Marco Ruffino – sono state approvate solo perché i gruppi di opposizione hanno scelto di far passare i punti lasciando l’aula, dopo aver chiesto di rinviare la trattazione degli argomenti per la perdurante assenza del responsabile dei servizi finanziari. La proposta, seppur formulata per ben due volte, è stata respinta. L’esame degli atti avrebbe imposto ulteriori momenti di riflessione anche alla luce di quanto emerso durante la seduta.
L’ Amministrazione ha scelto di chiudersi a riccio con superbia senza ascoltare la richiesta dell’opposizione.
In precedenza, in più occasioni, a parti invertite, con l’Amministrazione in evidente difficoltà numerica, l’opposizione ha sempre dimostrato disponibilità al confronto mettendo sempre al primo posto gli interessi della città e degli ispicesi.
Non si registra quindi alcun “ottimo” lavoro dei Consiglieri che sostengono l’Amministrazione comunale, ma semplicemente la volontà dei gruppi di opposizione di non danneggiare chi ha eseguito o sta eseguendo lavori per l’ente evitando il sorgere di debiti fuori bilancio.
Senso di responsabilità da parte dell’opposizione e niente altro.
Non riusciamo, leggendo le dichiarazioni del sindaco Leontini – conclude l’opposizione – a scorgere tra le variazioni approvate quale sia l’atto amministrativo di risanamento che è stato posto in essere. Leontini può continuare, se lo ritiene, a mostrare “muscoli politici” che non ha, ad insistere nelle provocazioni quando invece l’atteggiamento dovrebbe essere ben diverso”.