Cerca
Close this search box.

Modica. Cna e amministrazione si incontrano sul futuro delle pmi

Tempo di lettura: 2 minuti

La Cna a confronto con l’amministrazione comunale di Modica alla presenza del Sindaco Maria Monisteri, degli assessori Samuele Cannizzaro e Tino Antoci, presente anche la dirigente del settore Ecologia, Vincenza Di Rosa. L’associazione di categoria, invece, era rappresentata dal segretario territoriale Carmelo Caccamo, dal responsabile Ambiente e sicurezza, Giuseppe Brullo, da alcuni titolari delle imprese operanti sul territorio e dalle funzionarie della sede di Modica, Laura Lissandrello e Carmen Sessa. Al di là dell’aspetto istituzionale del confronto, richiesto dalla Cna per augurare buon lavoro alla Giunta insediatasi nei mesi sorsi, l’associazione di categoria ha richiesto la stesura di un vero e proprio cronoprogramma di azioni da mettere in campo come, ad esempio, sulla questione dello smaltimento del cartongesso, esigenza molto sentita dagli artigiani modicani. Una sollecitazione arrivata non a caso visto e considerato che il Comune, assieme ad altri enti locali territoriali, ha ancora la possibilità di stipulare l’accordo con il Libero consorzio. “Abbiamo sollevato un interrogativo – sottolinea Brullo – e cioè comprendere in che modo l’Amministrazione comunale intende procedere visto e considerato che c’è tempo sino al 31 dicembre per mettere gli artigiani nelle condizioni di potere smaltire correttamente gesso e cartongesso, ciò allo scopo di evitare che si crei la formazione di microdiscariche sul territorio visto che si tratta di un problema che esiste e rispetto a cui è fondamentale trovare una soluzione. Abbiamo indicato anche quali potrebbero essere queste soluzioni nel momento stesso in cui l’ente può installare degli scarrabili nel centro comunale di raccolta all’interno dei quali potere allogare questo materiale da smaltire”. La Cna si attende che, in una delle prossime riunioni di Giunta, ci possa essere un’ordinanza specifica a tal riguardo da parte del primo cittadino.
L’altra questione sollevata riguarda la zona artigianale e la necessità di mettere a bando i lotti liberi e che non sono stati utilizzati. “Tutto ciò coerentemente – ha chiarito Caccamo – con il ragionamento che la Cna sta portando avanti negli altri Comuni, a Scicli e a Ragusa ad esempio. Questo, inoltre, potrebbe servire per garantire ulteriore decoro alla zona artigianale: abbiamo invocato, altresì, piccole manutenzioni oltre alla collocazione di un totem all’ingresso con i nomi delle varie aziende presenti. Inoltre, è stato ritenuto doveroso che si possa procedere, finalmente, per l’intitolazione dell’area di contrada Michelica, facendo partire un processo virtuoso per l’individuazione di alcuni nomi”. La Cna ha annunciato che a breve avanzerà una proposta ufficiale fornendo anche l’indicazione riguardante un nominativo. E’ stata discussa, inoltre, anche la questione del centro storico. “L’esigenza della Cna – ha sottolineato Federica Muriana di Cna Ristorazione – è quella di fare in modo che le botteghe, cuore pulsante dell’attività imprenditoriale locale, possano sopravvivere. I turisti presenti sono sempre in numero maggiore ma i piccoli imprenditori fanno fatica a resistere per cui, secondo l’associazione di categoria, è necessario creare delle forme di agevolazione che invoglino gli operatori a rimanere sul posto e a non cercare altre soluzioni, andando altrove, dando vita a quel fenomeno dello svuotamento commerciale che, in modo preoccupante, si sta verificando pure da queste parti. E, naturalmente, quando si parla di centro storico, attenzione puntata anche sui dehors e sull’occupazione del suolo pubblico”.

518721
© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto