I carabinieri del NAS si presentano all’Ospedale Maggiore “Nino Baglieri” di Modica. Starebbero indagando sulle ultime morti, definite “sospette”, su ordine della Procura della Repubblica di Ragusa. Sono stati acquisiti documenti medici, presenze e turni di medici ed infermieri. Si vuole, insomma, fare luce, in particolare, sugli ultimi due decessi, quelli del consulente 56enne Giovanni Giannone, i cui familiari hanno denunciato i fatti ai carabinieri, e della 59enne morta per ictus cerebrale dopo 48 ore da un intervento chirurgico, con denuncia successiva alla polizia.
- 11 Dicembre 2024 -
4 commenti su “Arriva il NAS all’Ospedale Maggiore “Nino Baglieri” di Modica”
C’e’ aria di rivoluzione nell’ambiente ospedaliero, la persona era molto, molto, ma molto nota che la notizia è stata data persino sulle reti nazionali di RAI, MEDIASET, SKY NEWS, clamore che non è accaduta per la poveretta 59enne. Si sono scomodati pure i Carabinieri del reparto specialistico NAS e ADDIRITTURA rinuncia all’incarico il consulente nominato dalla Magistratura… “bolle” qualcosa di grosso nel pentolone…
p.s.: per la poveretta 59enne non si ha avuto il peso nemmeno di ricordarla come si chiamava…un nome e un cognome l’avrà avuto sicuramente
La ricerca di verità e giustizia, deve prescindere dallo status di cittadino, lart.36 della costituzione riconosce il diritto universale alla salute e alle cure.
Certo..la situazione non e’ nuova.
L indagine deve portare soluzione..testimoni non mancano..per altre problematiche attinenti