Gent.le Redazione
Ho letto la lettera del Sig. Giovanni Amore con la quale lamentava la presenza di contenitori stracolmi di medicinali scaduti davanti alla mia o di qualsivoglia farmacia. Ci teniamo a precisare che a Modica c’è una ditta incaricata per lo svuotamento con la quale c’e’ una convenzione. Il problema è che questa li svuota raramente nonostante le nostre segnalazioni e rimostranze. Si tenga presente che nei contenitori, gli scaduti li deposita solo il normale cittadino. Noi abbiamo convenzioni con ditte autorizzate che ritirano direttamente in farmacia. Motivo per cui rigetto le accuse che mi vengono e ci vengono attribuite dal firmatario della lettera.
lettera firmata
22 commenti su “Modica, medicinali scaduti. Risponde farmacista”
Ho letto con interesse la risposta del farmacista, comprendo perfettamente, tuttavia mi chiedo: considerata la scarsa organizzazione della macchina comunale, considerata la poca attenzione dei cittadini incuranti di tutto,
non potrebbero essere le farmacie a mettere a disposizione dei contenitori e fare ritirare quei farmaci scaduti alla propria ditta?
Non credo che un eventuale aggravio delle spese di smaltimento possa essere sostenibile, d’altronde gli utili per le farmacie non sono, come dire… “a buon mercato”, sarebbero costi accettabili e, in ultima analisi le farmacie farebbero una bella figura e pulizia davanti alle loro vetrine.
I tempi per tutti i servizi forniti dal Comune sono lunghissimi, e questo indipendentemente dalla amministrazione presente in municipio, quindi diamoci una mano noi.
Pensateci bene, pensateci farmacisti.
Grazie e buona giornata.
Ecco un’altra dimostrazione! adesso aspetto i “soliti” che accusano i cittadini, che sono sporcaccioni, o magari che non fanno la differenziata. Vero Romolo??? Daiii accusate i cittadini…..!! Sono loro che non raccolgono, con i poveri cittadini a strapagare un servizio che non c’è. Nazione allo sfascio totale.
@Vincenzo, bella proposta, non sono ironico. Fra l’altro, con gli extra dei tamponi degli ultimi anni penso che i margini siano abbastanza ampi.
A proposito, come mai se una persona veniva a contatto con un positivo doveva mettersi in isolamento e un addetto alla ”tamponatura” no?
Se, come leggo, esiste un contratto fra il Comune di Modica (non ben precisato) ed una ditta per lo svuotamento di questi rifiuti speciali (stiamo parlando di farmaci scaduti), il farmacista suppongo non sia ben informato. Se tutto questo è vero e non ho motivi per dubitare, allora esistono delle ben precise figure atte a controllare la buona conduzione del contratto di appalto: 1) DEC e cioè il direttore dell’esecuzione del contratto che deve verificare e può essere contattato dai cittadini per ben evidenziare gli eventuali non adempimenti, nella questione di cui si parla è evidente una problematica certa e verificabile dalla foto; 2)RUP e cioè responsabile del procedimento, responsabile ultimo del buon esito dell’appalto, il RUP ha la facoltà di somministrare penali e, la cosa più importante che paga per conto dell’amministrazione, può non firmare e bloccare i pagamenti, ogni atto deve essere deliberato e quindi verificabile da chiunque; 3) assessore competente, suppongo assessore all’ecologia che esercita l’indirizzo politico dell’amministrazione; 4) il SINDACO.
Pertanto da cittadina chiederei ai consiglieri di opposizione ( 3 consiglieri) di chiedere lumi all’amministrazione sullo stato di diritto del contratto.
Mi auguro una risposta e mi auguro che RTM ci informi come è in grado di fare.
Nomi del DEC e del RUP del contratto, grazie.
In questo caso lo sfascio totale non è per niente della ‘ Nazione’
@Ilenia,
ha perfettamente ragione, sul regolamento ci sono gli organismi di controllo che dovrebbero vigilare il lavoro svolto.
Il problema è che questi organi di controllo dovrebbero essere come i Carabinieri, e cioè non devono essere della zona di controllo. Infatti i Carabinieri come da loro regolamento non possono svolgere il servizio nel luogo di nascita e pertanto sono un po’ estranei alle persone che dobrebbero controllare.
Pertanto il regolamento del controllo per servizio di smaltimento lo farei fare ad personale militare (non guardando in faccia a nessuno, non avendo amici, compari o parenti). Effettuando questa modifica al contratto stipulato, sono certo che le cose andranno meglio (infatti le forze dell’ordine sono stimati appunto per questo, effettuano un vero servizio alla comunità e non solo sulla carta).
@Ilenia, rileggo ciò che viene riportato nell’articolo: “precisare che a Modica c’è una ditta incaricata per lo svuotamento con la quale c’e’ una convenzione”,
-una ditta incaricata da chi?;
-svuotamento di rifiuti speciali?
-a Modica, immaginiamo si tratti del Comune?
-il nome della ditta no?
-una convenzione? ma cosa vuole dire e fra chi è la convenzione?
E’ interessante la sua precisazione sui soggetti del contratto interessati, comunque Ilenia, aggiungo che il contenitore dei rifiuti si trova in una area privata o pubblica? A sembrerebbe una area privata con parcheggio ad uso pubblico da parte dei clienti della farmacia e dei negozi vicini.
Speriamo che la “farmacia” ci spieghi meglio e speriamo che in mezzo a quei farmaci scaduti non ci siaa siringhe o presidi sanitari a rischio, non per essere “puntigliosi”, ma parliamo di sicurezza e non di “tamponature”, certamente condivido sugli extra-guadagni che percepiscono le farmacie, è quello che avevo evidenziato prima, Paolo.
Buona serata
Caro Sig. Gino, Carissimi tutti.
Io credo che alla base dei vostri discorsi ci sia un grande problema di fondo. La disinformazione. Perdonatemi.
Da un po’ di tempo a questa parte, leggo tutte le delibere del comune di Modica, di cui sono cittadina anch’io. E con particolare attenzione sto approfondendo tutte le tematiche che riguardano la gestione dei rifiuti. Vi assicuro che da ciò che osservo, niente è come sembra. Vi spiego: osservate con attenzione la foto del contenitore per la raccolta dei medicinali scaduti. Cosa vedete?
Sono sicura che tutti mi risponderete : “ è stracolmo “! Bhè si, avete ragione , ma, chi conosce osserva più a fondo. Da tutti quei sacchetti gettati in terra io vedo già che il modicano ha pensato di fare la “differenziata”, ma in realtà non l’ha fatta. Tra i sacchi si intravedono infatti, gli scatoli dei medicinali, che vanno assolutamente tolti e differenziati con carta e cartone. I medicinali scaduti vanno inseriti con i soli blister e boccette e nient’altro.
Ora, quando noi, come in questo caso , vale per tutta la differenziata che facciamo a Modica, inficiamo il processo iniziale di differenziamento a monte, non facciamo altro che pagare di più il servizio e vi assicuro a carissimo prezzo.
Perchè, la prima ditta ,quella che conosciamo tutti, effettuerà il servizio di raccolta e trasporto, ma poi ne dovremo pagare un’altra che differenzi al posto nostro, giacché non riusciamo per ignoranza, e solo dopo, conferirla presso il consorzio autorizzato al recupero e riciclo. Chiaro? Quindi, a Modica, paghiamo così alta la tari, perchè il modicano non sa differenziare e crede di saperlo fare, senza contare gli incivili che sono davvero davvero tanti, anche in giacca e cravatta! Noi attualmente paghiamo due ditte per conferire i nostri rifiuti /risorse presso i consorzi di riciclo, una per venire a ritirare presso le nostre abitazioni e portarla alla seconda ditta che differenzierà per noi. Quando la seconda ditta avrà reso conforme il quantitativo da portare al consorzio , si dovrà pagare un secondo smaltimento a questa ditta, che non è altro che il cosiddetto “sovvallo”, cioè tutto quello che non fa parte di quella categoria di rifiuto/risorsa oltre naturalmente il servizio di separazione. Oggi paghiamo 320euro a tonnellata per smaltire questi sovvalli. Insomma, vi invito a conoscere e leggere della cosa pubblica, leggete di più su come vengono spesi i nostri soldi, e state meno sui social a fare polemiche. Vi invito a leggere sul sito del comune di modica e verificare ciò di cui vi dico, i primi operatori ecologici, siamo noi, non i ragazzi che tutti i giorni vengono a raccogliere i nostri sacchetti sotto casa. Quando avremo capito questo, e avremo l’umiltà di capire che abbiamo bisogno di apprendere meglio come si differenzia, potremo poi comprendere anche perchè a volte la macchina si intasa.
E ricordatevi che al modicano, bisogna ancora far apprendere che il secco non riciclabile , non sono gli sterpi secchi della potatura, ma è tutto quello che il nostro comune attualmente non differenzia.
Se tutti differenziassimo correttamente non avremmo bisogno di pagare due ditte prima di conferire ai consorzi, i quali tra l’altro ci pagano sui quantitativi conferiti e una percentuale sul processo di differenziazione, guadagno questo che potremmo incassare direttamente noi come comune , piuttosto che giocarcelo per pagare una seconda ditta. Rendendo , aggiungo io, insignificante il guadagno che dovremmo trarre dalla raccolta differenziata.
Motivo per cui, da quando abbiamo iniziato a farla pensando di pagare di meno, paghiamo sempre di più.
Un saluto a tutti.
Emanuela
Sono d’accordo con lei, ma solo un parte, perché ci sono città che differenziavano al 30%, adesso sono arrivati al 60% ma le bollette Tari sono aumentate vertiginosamente, è il sindaco di quelle città, lamentano il raddoppio della cifra al MC per conferire in discarica. Quindi qualcosa non torna. Inoltre il differenziato deve essere richiesto, altrimenti rimane nei capannoni impacchettato. Per esempio la plastica, c’è tanta di quella plastica impacchettata che non sanno più dove metterla.
Ho scritto nel precedente commento nazione allo sfascio totale, rispondendo alla Sig Rosalba, perché credo che dovrebbe esserci chi controlla se viene fatta la raccolta. Perché se non c’è chi controlla…….. !! Buona serata.
Sig. Gino, che manchino i controlli… d”accordissimo ed è questo che rende il servizio precario, approssimativo e abilita la ditta a non essere puntuale ed efficiente. Nel caso dei medicinali, rifiuti speciali, da protocollo, si deve differenziare il medicinale dalla confezione, per non assistere come da foto, e per utilizzare correttamente i contenitori adatti. Se poi la ditta non fa il lavoro, basta toglierle il servizio e affidarsi ad altra. Lo smaltimento differenziato non è per il cittadino, per pagare meno la tari, ma per agevolare tutte quelle aziende che differentemente, lavorano e riciclano. La tari è un salasso perché sono in tanti ad averci le mani in pasta. Alla fine, paga sempre il cittadino pantalone che rimane il solo ad essere triturato. Il servizio raccolta a Modica è un caso patologico e i controlli inesistenti… come per il trasporto pubblico, non organizzato e non degno della città.
@Gino: che fortuna a temperatura è diminuita …
Sig Rosalba
Sono d’accordo con lei. Ma se non ricordo male la propaganda recitava: con la differenziata città e ambiente più puliti, discariche vuote, e bollette meno care. Invece abbiamo città più sporche, spazzatura da tenere in casa, anche perché tante postazioni sono state tolte, e bollette triplicate. Mi pare che i fatti sono questi. Inoltre la plastica la portiamo nei paesi poveri, perché ormai non abbiamo dove metterla. Anche perché la plastica non tutta si può differenziare. Così mi hanno spiegato in un’azienda che ricicla la plastica. e che così com’è fatta non funziona.
All’intelligente Romolo e Remo, dopo l’intelligente risposta scritta, rispondo:
La propaganda, come le recite da teatro sono perfette per lei. Come può notare nonostante il caldo sia diminuito, per lei non c’è speranza.
Gent.mo Sig. Gino, entro il 2035 l’Unione Europea ha deciso che dovremo mantenere il conferimento in discarica al di sotto del 10%.
Questo significa differenziare di più e bene e una grande politica del riciclo come per esempio per gli “ingombranti” o il “tessile”.
Noi modicani, siamo molto lontani da questa cultura, anzi , c’è proprio una inversione di tendenza, basta guardare in giro per le strade. E questo glielo assicuro non è colpa delle amministrazioni.
Se io lavorassi per la ditta che è attualmente convenzionata al ritiro dei farmaci scaduti, dalla foto, potrei dirle che non potrei ritirare il conferito, perché non idoneo. Allo stesso modo non le ritirano sotto casa l’umido se in mezzo ci trovano la plastica. Se la convenzione prevede il ritiro conforme di quella tipologia di rifiuto, e i modicani riversano i medicinali con tutti i sacchetti di plastica e gli scatoli, hanno inficiato il ritiro e la raccolta. Cosa dovrebbe fare la ditta incaricata? Un servizio non previsto nella convenzione? Ritirarsi lo stesso l’indifferenziato, stoccarlo da qualche parte, differenziarlo per noi, recuperare i medicinali e smaltire separatamente tutto il resto come cartone e plastica a loro spese? Ha capito dov’è l’errore? Non è il ritiro che bisogna controllare, ma noi!
L’aumento dei costi dei servizi è come già detto dovuto alla necessità di coprire un raddoppio dei servizi, se si differenzia di più, e lo si fa male, ci saranno più “sovvalli” da mandare in discarica e quindi più viaggi che paghiamo a caro prezzo perché non dovremmo neanche mandarcela in discarica tutta quella indifferenziata.
Inoltre tutto quello che differenziamo come il vetro , il cartone, l’alluminio, non va richiesto come pensa Lei Sig.Gino, ma se raggiunge gli standard qualitativi e quantitativi richiesti dai Consorzi di riciclo convenzionati con il Comune, vengono ritirati direttamente da quest’ultimi presso i Centri di Raccolta che possono essere comunali o dei consorzi stessi. Se stazionano grandi quantitativi di plastica da qualche parte, è perché della plastica si ricicla attualmente pochissimo . La plastica si differenzia in più di nove polimeri, e non tutti vengono avviati al riciclo. Solo il Pet delle bottiglie è maggiormente recuperato, ma senza il tappo che è un altro polimero che va differenziato a parte e senza l’etichetta plastificata che è un terzo polimero. La raccolta che facciamo noi con plastica e alluminio insieme, necessita una cernita ulteriore, per separare l’alluminio e la plastica, così come la raccolta di carta e cartone non è conforme e necessita un’ulteriore passaggio di cernita. Difatti i cartoni dovremmo conferirli senza etichette adesive e scotch e naturalmente pressati. Osservi come i modicani conferiscono carta e cartone e poi mi dica. Spacchettano a casa e come l’hanno acquistato lo conferiscono, magari abbassando il sedile della macchina perché non c’entra!
Buona giornata.
Lei ha spiegato tanti dettagli tecnici, perfetti ma teorici. Il fatto è che i cittadini non sono in grado di seguire tanti complicati meccanismi. Quindi la differenziata non può essere fatta correttamente e per risistemare gli errori dei cittadini sono di fatto raddoppiati o triplicati. Io mi riferivo prima principalmente dell’aspetto contrattuale. La foto riporta un servizio fatto male o addirittura non fatto, il comune paga impropriamente, il debito aumenta, e tutti noi penalizzati doppiamente, restano indenni chi non paga i tributi e non si interessa del danno all’ambiente e sporcizia lungo le strade.
Approfitto della presenza di gente bene informata per aprire una parentesi,lo sfalcio dell’erba per le vie di Modica bassa ed Alta a quale contratto fa capo? hanno dato una pulitina su viale quasimodo forse perché troppo in vista e basta.cosi che Modica assomiglia sempre più al ritratto della nobildonna decaduta del romanzo di Raffaele Poidomanani.
Sig Rosalba
Sono d’accordo con lei. Infatti non ho mai capito perché plastica e alluminio vanno nello stesso contenitore. Il problema della spazzatura, è un grosso problema veramente.
Anche per la plastica, vorrebbero che si separassero le etichette dall’involucro e così anche per il vetro, pulito e senza etichette e tappi di metallo. L’erba e tralci hanno una raccolta a parte, per il compostaggio e per concimi. La riduzione della tari, come promessa, solo propaganda illusoria è ingannevole.
La plastica va assolutamente da sola, carta e cartone, lattine e vetroassieme,umido,indifferenziata,potature, ingombranti su segnalazione, pile,tetrapark. Cosa di più?
@Emanuela
servono i nomi dei responsabili del Comune, tutto quello che lei scrive a noi non interessa, i cittadini devono seguire i protocolli, peccato che questi protocolli arzigogolati e complicati non siano sufficientemente DIVULGATI e non deve essere lei in un blog a spiegarli, completamente sbagliato.
Emanuela tutti i dettagli tecnici come potrebbe mai pensare che tante persone semplici come me, tanti vecchietti possano comprendere , lei usa termini come -il cosiddetto “sovvallo”- comprenderà sicuramente che sono cose che ai semplici cittadini non CONOSCIAMO e NON INTERESSANO?
Lei è sicuramente intelligente e colta, conosce questi difficili termini ma la spazzatura resta sempre per strada, capisce?
Per una volta devo difendere i cittadini che pur essendo disordinati e non rispettino le regole, ma appioppare loro paroloni come sovallo sarebbe ingiusto, lei cosa ne pensa?
Emanuela, secondo lei le persone che buttano la spazzatura devo sapere di riciclo, di secco della potatura… ecc. ecc. di consorzi? Chi pensa questo è “meno colto” (non voglio usare il termine ignorante per rispetto) dei cittadini che devono fare la differenziata, mi consenta, ed i risultati di tutto si vedono.
No, allora le dico che, in questo caso la colpa è dell’ufficio competente che non riesce ad organizzare nulla, ha creato un sistema complicato e disordinato che, poi unito al disordine innato di molti cittadini (che non si offendano questa volta) hanno creato un macello.
Qua’ le cose sono molto chiare per una volta, da una parte cittadini che continuano a buttare rifiuti speciali incuranti anche del fatto che il contenitore è strapieno e dall’altra i responsabili del Comune e di chi segue il contratto che non vigilano e lasciano uno schifo.
Spero che la nostra Sindaca Monisteri attenzioni e agisca, grazie e buon lavoro.
Sapere come funziona il servizio del conferimento e del riciclo dei rifiuti, che tra poco tempo chiameremo solamente “risorse” è fondamentale. Dare un senso e una spiegazione a ciò che ci è chiesto di fare ci invoglia a farlo. Sono d’accordo con Lei Vincenzo , non sono io a dover divulgare queste informazioni, è compito dell’amministrazione. Sicuramente con un linguaggio appropriato e con un messaggio diretto e comprensibile a tutti e fatto nel modo giusto. Oggi c’è in corso una campagna pubblicitaria con una spesa di circa 38.000,00 euro per incentivare ulteriormente la raccolta del vetro. Su iniziativa di COREVE ( Consorzio per il riciclo del vetro) che ci vede impegnati a livello comunale , con l’installazione delle nuove campane di raccolta e messaggi pubblicitari lungo la SS115 , i due TOTEM posizionati a modica bassa e un app che ancora aspettiamo.
Quanto avete letto o appreso da questa campagna pubblicitaria?
C’è qualcuno che presta attenzione a questi messaggi? Io continuo a vedere le bottiglie di vetro dentro i sacchetti di plastica con la novità che adesso i sacchetti vengono lasciati in terra perché a qualcuno viene scomodo introdurre le bottiglie una alla volta dentro le campane.
Io credo che manca una informazione che faccia formazione in modo strutturato e continuo ai cittadini , vanno accompagnati nel fare la differenziata, la maggior parte si rifiuta ad apprendere.
Sig.Roberto,
Dalle ultime delibere le zone da lei richieste sono interessate da ditte differenti che si occupano della scerbatura, poichè il territorio di modica era prima suddiviso in 11 zone di competenza, da qualche giorno sono state raggruppate in 4 macrozone . Il servizio dapprima reso due volte l’anno : primavera e autunno, da qualche giorno diventa tre volte l’anno , primavera , estate e autunno. Per cui trovo la nuova delibera che copre il territorio di modica per la primavera 2023 al seguente link: http://www.comunemodica.rg.it/wp-content/uploads/2023/04/Determina-n.1076-2023.pdf
Ed un’altra delibera che copre la zona modica est per la primavera 2023 al seguente link: http://www.comunemodica.rg.it/wp-content/uploads/2023/07/determina-n.1941-2023.pdf
Troverà le ditte che si sono occupate del servizio e i relativi costi.
Sig Emanuela
Lei crede che arriveremo al 10% nel 2035? Io ho grossi dubbi. Come per le auto elettriche, la vedo dura. Come ho scritto io, E come ha confermato lei, la richiesta della plastica è crollata. E ripeto, come mi è stato detto in quella azienda, la plastica non tutta è riciclabile. Vediamo cosa succederà. Di certo queste bollette triplicate sono insostenibili, rischio che non pagherà nessuno.
Grazie @emanuela
Per le notizie precise e puntuali,anche se servono a poco se poi l’erba rimane lì dove è, almeno che l’estate a Modica non inizia a settembre.