Cerca
Close this search box.

Premio “Satriani”: intervista al Presidente di Giuria Pisana

La cerimonia di Premiazione si terrà il 19 Agosto.
Tempo di lettura: 2 minuti

Saranno diffusi a breve i risultati del Premio poetico-letterario nazionale “Lombardi Satriani”, organizzato in Calabria dal Comune di Briatico, in collaborazione con l’Associazione Intersezioni Culturali di Vibo Valentia e la Proloco di Briatico. Ne parliamo con il modicano Domenico Pisana, al quale è stata assegnata la Presidenza della Giuria, composta da Giuseppe Gervasi, Maria Teresa Infante, Marcella Mellea, Elisabetta Petrolati e Domenico Sorace. Presidente del Premio è Michele Petullà.

Domenico Pisana, questo Premio è intestato a Luigi Maria Lombardi Satriani. Vogliamo dire qualcosa su questa figura?

Lombardo Satriani è stato un antropologo, un docente universitario e si è distinto, tra l’altro, come politico e senatore della Repubblica Italiana durante la XIII legislatura (1996-2001). Nato a Briatico (Vibo Valentia, Calabria), Satriani ha rivoluzionato la scienza umana indagando il folklore nei suoi aspetti squisitamente etno-antropologici durante la sua attività di docente presso l’Università della Calabria (di cui fu Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e Prorettore per le attività culturali) e quelle di Napoli (Antropologia culturale) e la Sapienza di Roma (Etnologia).
Di Satriani ne parla il giornalista, scrittore e regista Melo Freni nel suo libro “Caro Luigi. Lettere dalla Sicilia” (L. Pellegrini editore, 2009, pp. 101).

Qual è la finalità di questo Premio istituito dal Comune di Briatico, che è alla sua prima edizione?

Ho accolto con piacere l’invito del Comune di Briatico, della Proloco e dell’Associazione Intersezioni Culturali di Vibo Valentia, guidata dal Dott. Michele Petullà, a presiedere la Giuria , sia per omaggiare questo illustre personaggio, che è stato anche oggetto della mia attenzione in occasione della mia tesi di dottorato di ricerca all’ Accademia Alfonsiana dell’Università Lateranense, sia perché l’invito mi è pervenuto da una terra, la Calabria, che ha sicuramente tutte le credenziali per essere e continuare ad rimanere un’ attrazione per i suoi aspetti paesaggistici, le bellezze naturalistiche, per il suo mare, le consuetudini e gli usi, le tradizioni e le feste religiose, i suoi personaggi illustri e i valori della sua civiltà.
Un plauso va sicuramente al comune di Briatico e agli organizzatori del Premio, per aver dato vita ad una iniziativa nazionale intesa non come mero concorso letterario, ma finalizzata ad inserire Briatico, città adagiata sulle scogliere della costa degli Dei e affacciata sul golfo di Sant’Eufemia, in un circuito letterario e poetico per ricordare la memoria di un suo concittadino illustre, nonché attivare un processo culturale capace di favorire la sua crescita umana e culturale.

Come valuta la partecipazione al Premio? Ci dica qualcosa sulle due Sezioni

Le due Sezioni del Premio hanno fatto registrare la partecipazione di poeti di varie regioni italiane, e in particolare dalla Calabria; la Sezione B del Premio aveva per tema la terra calabra , e le poesie di tale Sezione risultano infatti permeate di un pathos di calabresità, di un fervore che appartiene ad una terra percepita in senso antropologico, come territorio e come comunità; come identità di valori culturali, storici, paesaggistici e della tradizione popolare.
I temi affrontati dai poeti partecipanti hanno offerto un colorismo storico-antropologico che dissipa le tenebre della negligenza e dell’ignavia; hanno il sapore della compartecipazione al dolore di migranti approdati in terra calabra e morti in mare, il profumo di paesaggi che danno respiro all’anima e aprono nuove speranze. Un po’ tutti i poeti, al di là della necessaria e dovuta graduatoria, hanno saputo, nel loro “cimento creativo” e nel travaglio dello slancio stilistico, formale e linguistico , esprimere “valori etici, sociali e umani”, valori esaltati con la bellezza di un sentimento che plana dentro orizzonti nei quali il verso scandisce il fluire di una realtà esistenziale contemporanea ora dolorosa e tormentata, ora segnata di ricordi e nostalgie, con il ricorso ad immagini ed effetti connotativi di efficace pregnanza lirica.
La voce del vento, la danza del mare, i raggi di sole della terra calabrese riverberano in molte poesie, disegnando quadri onirici ove sogno e realtà s’intrecciano in modo dinamico, e dove un mosaico di luci, di suoni e di colori, di presenze e di ricordi, costruito con armonia di stile ed effetti visivi ed uditivi di forte suggestione, restituisce la forza della poesia come ermeneutica della vita.

Vuol dirci qualcosa anche sulla Sez. A?

Anch’essa è stata molto partecipata! Era a tema libero. I poeti si sono cimentati in problematiche sociali come la pace, la guerra, il senso della vita, la funzione del poeta nel nostro tempo, l’emigrazione, staccandosi da oziosità moraleggianti e per farsi invece messaggio di coscienze pensanti che si offrono all’indagine, alla riflessione, all’estasi, al fantasticare, alla dizione di tutto ciò che è stato abbracciato dagli occhi e da una personale sensibilità.

Quando si sapranno i risultati del Premio?

A breve saranno comunicati i risultati con vincitori e finalisti, in vista della cerimonia di Premiazione a Briatico, che si terrà il 19 Agosto. E’ prevista, tempo di realizzazione permettendo, anche una Antologia del Premio di cui si sta occupando il Presidente del Premio Michele Petullà.

Lei è membro di giuria in diversi Premi, come valuta questa esperienza di Presidente del Premio Satriani?

Sì quest’anno ho dato la mia disponibilità di membro di Giuria alla XXVIII edizione del Premio internazionale “Tulliola- Renato Filippelli”, che ha il patrocinio della Camera e del Senato e che è organizzato da Carmen Moscariello, presidente Associazione culturale “Tulliola”: la premiazione si terrà il 21 novembre. Sono anche membro di Giuria della VII edizione del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea poesia – narrativa – testo teatrale – giornalismo – libri editi, “Seneca”, il cui esame dei testi si è concluso lo scorso 15 luglio. Il Premio Satriani mi ha visto certamente impegnato molto di più, per il fatto di dover coordinare, insieme al Presidente del Premio Michele Petullà, tutta la fase delle valutazioni e della scelta dei vincitori e dei finalisti. Si tratta di Premi, quelli che mi hanno coinvolto, che mi hanno fatto immergere con passione nel mondo della poesia.
Ringrazio chi mi invitato a far parte di questa immersione nella poesia, che, probabilmente, per la maggior parte delle persone è qualcosa di inutile; per me è una passione, un modo di essere e di vivere la mia vita: in questo senso sono un quasimodiano convinto, il quale diceva: “… Un poeta è tale quando non rinuncia alla sua presenza in una data terra, in un tempo esatto, definito politicamente. E poesia è verità e libertà di quel tempo e non modulazioni astratte del sentimento… (Da: Discorso sulla poesia, 1953) … Il poeta è solo: il muro di odio si alza intorno a lui con le pietre lanciate dalle compagnie di ventura letterarie. Da questo muro il poeta considera il mondo… arriva in mezzo al popolo, non solo nei desideri del suo sentimento, ma anche nei suoi gelosi pensieri politici… (Da: Il poeta e il politico, 1956).

513101
© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

SEGUICI
IL METEO
UTENTI IN LINEA
Scroll to Top